Puntura sotto pelle
Cari dottori..
non so se la "specialità farmacologica" sia quella giusta.. ma non sapevo dove altro scrivere.. ieri ho subito un'intervento al menisco.. era rotto! come cura a casa mi hanno dato da fare anche le punturre sotto pelle.. mia madre circa 2 minuti fa me ne ha fatta una.. dice di aver sbagliato mentre la faceva si era formata una bolla poi al centro di questa bolla cè una macchia che diventa sempre più scura.. dove ha messo l'ano continua ad uscire un po di sangue.. io voglio sapere se è pericoloso.. toccando questa macchia noto che è dura.. mentre mi faceva la puntura.. mi bruciava da morree mi ha fatto davvero male.. se vi puo servire il nome del medicinale è Seleparina.. grazie..
non so se la "specialità farmacologica" sia quella giusta.. ma non sapevo dove altro scrivere.. ieri ho subito un'intervento al menisco.. era rotto! come cura a casa mi hanno dato da fare anche le punturre sotto pelle.. mia madre circa 2 minuti fa me ne ha fatta una.. dice di aver sbagliato mentre la faceva si era formata una bolla poi al centro di questa bolla cè una macchia che diventa sempre più scura.. dove ha messo l'ano continua ad uscire un po di sangue.. io voglio sapere se è pericoloso.. toccando questa macchia noto che è dura.. mentre mi faceva la puntura.. mi bruciava da morree mi ha fatto davvero male.. se vi puo servire il nome del medicinale è Seleparina.. grazie..
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Gentile utente,
probabilmente il farmaco è stato praticato non sotto pelle (sarebbe più correttamente dire "sotto cute"), come indicato, ma nel muscolo o nell'osso (il che non bisogna mai fare), con i tipici sensazioni di brucciore e di dolore, con la possibile fuoriuscita di un po' di sangue. La macchia scura e dura è molto probabilmente il sangue coagulato (non è da temere, non bisogna toccarlo, poi si sfalda da sola). L'avversità principale da temere è il rischio di sanguinamenti (il farmaco ritarda la coagulazione del sangue, prevenendo la formazione dei trombi o ematomi interni, ma, se l'azione è eccessiva, rende più difficile fermare gli eventuali sanguinamenti). Quando somministrato nel muscolo l'effetto può essere appunto eccessivo.
Somministrata nella maniera indicata, "sotto-cute", la durata di effetto è di alcune ore e per alcuni effetti terapeutici - una giornata. Però, somministrata intra-muscolo la durata potrebbe essere più lunga.
In ogni modo, prima di fare la successiva somministrazione, (è passata quasi una giornata, dunque adesso) chiamerei la guardia medica per valutare la situazione (esiste anche un antidoto) la necessità di fare gli esami (soprattutto l'emocromo con la conta delle piastrine), tardare o saltare la prossima somministrazione, oppure uno schema di terapia diverso (vista anche la difficoltà di praticare le iniezioni nel modo corretto).
probabilmente il farmaco è stato praticato non sotto pelle (sarebbe più correttamente dire "sotto cute"), come indicato, ma nel muscolo o nell'osso (il che non bisogna mai fare), con i tipici sensazioni di brucciore e di dolore, con la possibile fuoriuscita di un po' di sangue. La macchia scura e dura è molto probabilmente il sangue coagulato (non è da temere, non bisogna toccarlo, poi si sfalda da sola). L'avversità principale da temere è il rischio di sanguinamenti (il farmaco ritarda la coagulazione del sangue, prevenendo la formazione dei trombi o ematomi interni, ma, se l'azione è eccessiva, rende più difficile fermare gli eventuali sanguinamenti). Quando somministrato nel muscolo l'effetto può essere appunto eccessivo.
Somministrata nella maniera indicata, "sotto-cute", la durata di effetto è di alcune ore e per alcuni effetti terapeutici - una giornata. Però, somministrata intra-muscolo la durata potrebbe essere più lunga.
In ogni modo, prima di fare la successiva somministrazione, (è passata quasi una giornata, dunque adesso) chiamerei la guardia medica per valutare la situazione (esiste anche un antidoto) la necessità di fare gli esami (soprattutto l'emocromo con la conta delle piastrine), tardare o saltare la prossima somministrazione, oppure uno schema di terapia diverso (vista anche la difficoltà di praticare le iniezioni nel modo corretto).
Dr. Alex Aleksey Gukov
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 20/01/2011.
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