Temuto avvelenamento alimentare in gravidanza

Buonasera, porgo sinteticamente la mia domanda. Oggi, 17 dicembre 2010, una mia cugina, al 5° mese di gravidanza, ha consumato della pasta condita con un sugo a base di pomodori pelati inscatolati, sugo cotto a lungo con olio e.v. di oliva e spezie. Durante il pasto ha avvertito un sapore ed un odore di amaro, ma il cibo era mangiabilissimo, anzi, gradevole, ragion per cui lo ha consumato con gusto. Solo dopo, ad un controllo della scadenza dei suddetti pelati, ha constatato che la confezione era "da consumarsi preferibilmente entro il 31 dicembre 2007 (duemilasette)". Allarmata, essendo al corrente della mia frequentazione di questo sito, mi ha chiesto di porVi per suo conto la domanda che consiste nell'interrogarVi sui possibili rischi che ella corre, se di rischi si può parlare, e su come comportarsi; al momento, cioè dopo due ore e mezza dalla fine del pasto, non avverte sintomi di nessun genere ma è molto allarmata dall'accaduto. Sentitamente Vi ringrazio e Vi auguro buon lavoro.
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.8k 406
gentile utente
stia tranquilla la dicitura "da consumarsi preferibilmente entro il 31 dicembre 2007" indica che la data di scadenza non è tassativa per quella data ma che il prodotto dura molto più a lungo;comunque non ci sono problemi specifici nel suo caso

Tommaso Vannucchi

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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringraziamo tantissimo della Sua cortese risposta; al momento in cui Le scrivo nessuno di noi ha avuto disturbi di alcun genere, la nostra preoccupazione riguardava principalmente i possibili effetti negativi sulla salute del feto i quali, a questo punto, siamo sicuri non si verificheranno. Prendiamo atto della Sua rassicurazione con un sospiro di sollievo e Le auguriamo una buona serata.
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