Casodex e farmaco generico
Buon giorno,
mio padre, 69 anni, era in cura da circa un anno con il CASODEX per un tumore alla prostata con risultati molto buoni tanto che i valori del PSA sono scesi a zero.
L’ultima volta, ottobre 2009 che siamo andati a richiedere le medicine, la farmacia ci ha dato un generico dicendo che il CASODEX non veniva più fornito.
Ci siamo informati e addirittura l'oncologo presso il quale è in cura mio padre sosteneva che sì il principio attivo era lo stesso, ma la biodinamica poteva variare.
Per farla breve, dopo aver "lottato" invano per ottenere il CASODEX con il quale mio padre si era trovato molto bene, non riscontrando effetti collaterali, abbiamo dovuto ripiegare sul farmaco generico.
RISULTATO, dopo circa 2 mesi di trattamento del farmaco generico il PSA si è alzato a 2.8
L'oncologo a questo punto cambia il farmaco e prescrive l'Estracyt 140mg 3pillole/gg per poi passare a 4p/gg.
Da quel momento, mio madre ha cominciato ad avere molti degli effetti collaterali di questo farmaco al punto che ha dovuto sospendere temporaneamente il farmaco e ritentare con 2p/gg.
Purtoppo gli effetti collaterali sono ricomparsi e abbiamo abbastanza timore in quanto mio padre è un caso clinico abbastanza complesso avendo avuto nel 2004 un ictus che ha coinvolto la parte dx del corpo lasciando l'arto superiore immobilizzato e quello inferiore con funzionalità molto ridotta e leggendo tra le contrindicazioni dell'Estracyt ci sono possibili tromboembolismi ed ipertensione a livello vascolare.
La nostra preoccupazione deriva dal fatto che prima della sospensione temporanea del farmaco c'è stato un episodio di forte confusione e disorientamento da parte di mio padre che poi è passato nel giro di un giorno.
La mia domanda è la seguente: dopo aver assunto l'Estracyt è possibile tornare al CASODEX (quello originale) e rifare un tentativo?
Attendo vostri commenti e suggerimenti.
Cordiali saluti
mio padre, 69 anni, era in cura da circa un anno con il CASODEX per un tumore alla prostata con risultati molto buoni tanto che i valori del PSA sono scesi a zero.
L’ultima volta, ottobre 2009 che siamo andati a richiedere le medicine, la farmacia ci ha dato un generico dicendo che il CASODEX non veniva più fornito.
Ci siamo informati e addirittura l'oncologo presso il quale è in cura mio padre sosteneva che sì il principio attivo era lo stesso, ma la biodinamica poteva variare.
Per farla breve, dopo aver "lottato" invano per ottenere il CASODEX con il quale mio padre si era trovato molto bene, non riscontrando effetti collaterali, abbiamo dovuto ripiegare sul farmaco generico.
RISULTATO, dopo circa 2 mesi di trattamento del farmaco generico il PSA si è alzato a 2.8
L'oncologo a questo punto cambia il farmaco e prescrive l'Estracyt 140mg 3pillole/gg per poi passare a 4p/gg.
Da quel momento, mio madre ha cominciato ad avere molti degli effetti collaterali di questo farmaco al punto che ha dovuto sospendere temporaneamente il farmaco e ritentare con 2p/gg.
Purtoppo gli effetti collaterali sono ricomparsi e abbiamo abbastanza timore in quanto mio padre è un caso clinico abbastanza complesso avendo avuto nel 2004 un ictus che ha coinvolto la parte dx del corpo lasciando l'arto superiore immobilizzato e quello inferiore con funzionalità molto ridotta e leggendo tra le contrindicazioni dell'Estracyt ci sono possibili tromboembolismi ed ipertensione a livello vascolare.
La nostra preoccupazione deriva dal fatto che prima della sospensione temporanea del farmaco c'è stato un episodio di forte confusione e disorientamento da parte di mio padre che poi è passato nel giro di un giorno.
La mia domanda è la seguente: dopo aver assunto l'Estracyt è possibile tornare al CASODEX (quello originale) e rifare un tentativo?
Attendo vostri commenti e suggerimenti.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 20/03/2010.
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