Una pratica rischiosa ma che

Salve, sono un ragazzo di 22 anni e da quasi 5 mesi fumo oppio su stagnola,sò che è una pratica rischiosa ma che in questo momento della mia vita per il piacere che mi provoca non sono disposto ad abbandonare,vorrei sapere se esiste un modo per scongiurare la dipendenza; fumarne di meno a scalare o cose simili?e se esistono farmaci legali che possono essere simili per effetti all'oppio ma che scongiurino tutti i rischi connessi ad una sostanza pericolosa oltre che illegale,ne approfitto solo per ringraziare tutti i medici che hanno sempre risposto con rapidità ed adempienza a tutte le mie domande,grazie di questo grande servizio che offrite a tutti.
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.8k 406
Gentile utente
non c'è cosa più frequente di essere intrappolati nella dipendendenza da droga partendo dalla convinzione di saperla gestire e di poter smettetre quando vogliamo;il fatto che al momento non si sente di smettere e di ricercareb a tutti costi un qualcosa di sostitutuivo fa rilevare in lei un certo disagio che indubbiamente andrebbe affronatato, ne parli con un professionista del settore rivolgendosi alla struttura pubblica (Sert) o privatamente prima che sia troppo tardi

Tommaso Vannucchi

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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
é vero,lei ha percepito la mia paura di diventarne schiavo ma proprio a tal proposito è da due esatte settimane che non faccio piu uso di oppio,penso di potermi ritenere esente dalla dipendenza..o no?la mia curiosità riguardo a farmaci cosiddetti"sostitutivi"era rivolta proprio al fatto che questa sostanza oltre che illegale è anche sicuramente piu pericolosa di una medicina legale.Grazie in anticipo per la risposta.
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.8k 406
La dipendenza è un 'alterazione dei sistemi neurobiologici del cervello in cui "viene programmato" un alto rischio di recidiva;dopo due settimane può definirsi astinente (come dire ormai il peggio lo ha passato)per quanto riguarda il "grosso corteo di sintomi fisici";ma attenzione alle ricadute,sono queste la vera malattia!