Interazioni tra nicetile e caffé
Salve,
vorrei sapere se ci possono essere interazioni tra Nicetile 500mg capsule gastroresistenti e il normale caffé espresso. Se li assumo insieme, mi sembra di notare una maggiore difficoltà ad addormentarmi alla sera.
Volevo inoltre sapere se è preferibile prendere Nicetile a stomaco vuoto o pieno.
Grazie
vorrei sapere se ci possono essere interazioni tra Nicetile 500mg capsule gastroresistenti e il normale caffé espresso. Se li assumo insieme, mi sembra di notare una maggiore difficoltà ad addormentarmi alla sera.
Volevo inoltre sapere se è preferibile prendere Nicetile a stomaco vuoto o pieno.
Grazie
[#1]
Gentile utente,
il farmaco Nicetile ha come principio attivo la levo-acetil-carnitina, sostanza conosciuta fin dai primi anni 70. Si tratta di una molecola molto attiva, che agisce sul metabolismo dei mitocondri (in specie delle cellule del sistema nervoso); il suo funzionamento è quasi del tutto conosciuto: per lei - che non è un medico - dirò che permette alle cellule nervose di "respirare meglio", riducendo la necessità di ossigeno e glucosio (principali metaboliti del neurone). Un neurone che ha meno bisogno di ossigeno per "respirare" (e quindi produrre energia per le sue attività) è un neurone meno soggetto agli effetti di eventuali stimoli patogeni, come schiacciamenti (dovuti ad es. ad ernie discali), irritazioni ed altro a livello periferico, ma anche è un neurone che reagirà meglio quando - nel cervello - si dovesse verificare un minor afflusso di sangue (quindi minori probabilità di ictus, ecc.).
Da quanto detto si evince che la levo-acetil-carnitina ha (in alcuni soggetti) un modico effetto eccitante, nei limiti però del fisiologico metabolismo cerebrale. Si tratta comunque di un effetto variabile da persona a persona, così l'unica maniera per stabilirlo su di lei sarà di provare empiricamente ad assumerlo, e poi notare se per lei risulta eccitante oppure no.
Importante sarebbe comunque - come principio - di assumerlo alla mattina, evitando di prenderlo invece la sera. Indifferente è se lo prende col caffè, mentre è importante la somministrazione a "stomaco libero", ma solo per facilitarne l'assorbimento.
Nella speranza di esserle stato di aiuto, cordialmente la saluto, e le faccio i miei migliori auguri per il nuovo anno appena iniziato.
Dott. Luca Borelli
il farmaco Nicetile ha come principio attivo la levo-acetil-carnitina, sostanza conosciuta fin dai primi anni 70. Si tratta di una molecola molto attiva, che agisce sul metabolismo dei mitocondri (in specie delle cellule del sistema nervoso); il suo funzionamento è quasi del tutto conosciuto: per lei - che non è un medico - dirò che permette alle cellule nervose di "respirare meglio", riducendo la necessità di ossigeno e glucosio (principali metaboliti del neurone). Un neurone che ha meno bisogno di ossigeno per "respirare" (e quindi produrre energia per le sue attività) è un neurone meno soggetto agli effetti di eventuali stimoli patogeni, come schiacciamenti (dovuti ad es. ad ernie discali), irritazioni ed altro a livello periferico, ma anche è un neurone che reagirà meglio quando - nel cervello - si dovesse verificare un minor afflusso di sangue (quindi minori probabilità di ictus, ecc.).
Da quanto detto si evince che la levo-acetil-carnitina ha (in alcuni soggetti) un modico effetto eccitante, nei limiti però del fisiologico metabolismo cerebrale. Si tratta comunque di un effetto variabile da persona a persona, così l'unica maniera per stabilirlo su di lei sarà di provare empiricamente ad assumerlo, e poi notare se per lei risulta eccitante oppure no.
Importante sarebbe comunque - come principio - di assumerlo alla mattina, evitando di prenderlo invece la sera. Indifferente è se lo prende col caffè, mentre è importante la somministrazione a "stomaco libero", ma solo per facilitarne l'assorbimento.
Nella speranza di esserle stato di aiuto, cordialmente la saluto, e le faccio i miei migliori auguri per il nuovo anno appena iniziato.
Dott. Luca Borelli
Prof. Dott. Luca Borelli
Medico Chirurgo Psicologo Psicoterapeuta
Docente Universitario di Tecniche di Terapia
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr. Borelli,
non posso che ringraziarla per il suo completo e chiarificante intervento. Volevo chiederle se sarebbe possibile una integrazione per uno o due mesi di 500mg levo-acetil-carnitina (Nicetile o un altro integratore di ALC acquistabile senza ricetta nei negozi o nelle palestre) per memoria e concentrazione. So che molti frequentatori di palestre ne assumono anche 2-3 gr al giorno.
Cordialissimi saluti e ricambio gli auguri di buon anno.
Grazie
non posso che ringraziarla per il suo completo e chiarificante intervento. Volevo chiederle se sarebbe possibile una integrazione per uno o due mesi di 500mg levo-acetil-carnitina (Nicetile o un altro integratore di ALC acquistabile senza ricetta nei negozi o nelle palestre) per memoria e concentrazione. So che molti frequentatori di palestre ne assumono anche 2-3 gr al giorno.
Cordialissimi saluti e ricambio gli auguri di buon anno.
Grazie
[#3]
Mi spiace, ma non conosco integratori "da palestra": sono solo un medico e uno psicologo...
Posso dire che in caso di necessità di migliori prestazioni cerebrali, in particolare per la memoria, associerei al Nicetile un nootropico (tanto per iniziare) come ad esempio il Nootropil 1200 mg. cpr, che si è dimostrato produce un incremento dei dendriti della cellula nervosa. Avendo così il neurone un maggiore e più fitto numero di contatti con gli altri neuroni, si può presumere un miglioramento globale delle prestazioni intellettuali e non, senza effetti collaterali.
Aggiungo che quanto le scrivo è frutto di una ricerca statunitense fatta su un grande numero di bambini in età scolare, e ne consegue che la sostanza attiva non è - fino ad oggi - stata considerata pericolosa, nemmeno a dosi elevate e su soggetti "a rishio".
Cordiali saluti.
Dott. Luca Borelli
Posso dire che in caso di necessità di migliori prestazioni cerebrali, in particolare per la memoria, associerei al Nicetile un nootropico (tanto per iniziare) come ad esempio il Nootropil 1200 mg. cpr, che si è dimostrato produce un incremento dei dendriti della cellula nervosa. Avendo così il neurone un maggiore e più fitto numero di contatti con gli altri neuroni, si può presumere un miglioramento globale delle prestazioni intellettuali e non, senza effetti collaterali.
Aggiungo che quanto le scrivo è frutto di una ricerca statunitense fatta su un grande numero di bambini in età scolare, e ne consegue che la sostanza attiva non è - fino ad oggi - stata considerata pericolosa, nemmeno a dosi elevate e su soggetti "a rishio".
Cordiali saluti.
Dott. Luca Borelli
[#4]
Utente
Carissimo Dr. Borelli,
La ringrazio per la sua disponibilità, gentilezza e preparazione. Comunque per ora vorrei evitare il nootropil (che richiederebbe comunque prescrizione medica), cosa ne pensa invece dell'associazione Nicetile+un integratore di fosfatidilserina o fosfatildicolina?
Grazie
La ringrazio per la sua disponibilità, gentilezza e preparazione. Comunque per ora vorrei evitare il nootropil (che richiederebbe comunque prescrizione medica), cosa ne pensa invece dell'associazione Nicetile+un integratore di fosfatidilserina o fosfatildicolina?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 164.1k visite dal 30/12/2009.
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