Efficacia del plavix con peptazol (pantoprazolo)

Gentili Dottori,
con la presente sono a richiedere un vostro consulto, ringraziandoVi già da subito per l'attenzione che potrete dedicare alla lettura del mio problema.

Mio padre a subito due operazioni alle carotidi per stenosi nel 2002.
Dopo queste operazioni a sempre assunto : CARDIRENE,pastiglie per la pressione e protettivi dello stomaco PEPTAZOL.
Purtroppo nel 2008, anche essendo sotto controllo trimestrale mediante ecodopler, a subito un inctus ischemico a causa di una stenosi alla vertebrale destra.

Fortunatamente ne è uscito bene. Da allora assume oltre alle pastiglie di cui sopra, anche il PLAVIX.

Da qualche tempo però...ho sentito che l'efficacia del PLAVIX è ridotta dall'uso degli inibitori della pompa protonica...tra cui il PEPTAZOL o PANTOPRAZOLO che dir si voglia....
A dire il vero in alcuni articolo si legge che il PANTOPRAZOLO non riduce gli effetti del PLAVIX...in altri il contrario.
La dottoressa di famiglia a sospeso da una settimana il PEPTAZOL a mio padre..facendogli provare la RANITIDINA...ma senza successo. Con questo farmaco a mio padre brucia molto lo stomaco. Ora da 3 giorni non sta assumento nessuno protettivo ma ha fortissimi bruciori!! La dottoressa allora ha consigliato il riutilizzo del PEPTAZOL, dicendo che non è sicuro il fatto che riduca l'efficacia del plavix.
Secondo Voi puo essere utilizzato il PEPTAZOL? è meglio affidarsi ad altri INIBITORI? il fatto è che senza IL PEPTAZOL mio padre sta molto male di stomaco...sembre l'unico che possa accettare..ve ne sono altri da provare?
Vi sarei davvero grato per un consiglio....grazie mille
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

questa modifica della terapia avrà certamente una precisa motivazione.

il risultato deve essere comunicato al medico proprio perchè lui, in questo modo, potrà prendere i precisi proveddivìmenti.

esistono numerosi farmaci sia anti h2 che inibitori di pompa protonica.

è il medico curante, che siccome ha la possibilità di visitare e di poter leggere tutte le "carte del paziente" può decidere se modificare eventuali terapie.

la nostra siccome è una valutazione a distanza, con cose riferite da voi senza il "contatto" con il soggetto non può essere seguito da alcuna prescrizione o consiglio terapeutico mirato a sostituire l'opera del professionista sul "campo".

questo anche per una sicurezza nei confronti del soggetto.

consideri che anche nella mia vita professionale vera e non virtuale mi comporto nello stesso modo. non do per esempio terapia telefoniche.

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale