Antibioticoresistenza
Buongiorno.
Vi scrivo in merito ad una situazione per cui sono un po' preoccupato.
Da marzo ho problemi con una "presunta" fistola sacrococcigea che però da RM è risultata molto piccola e il chirurgo aveva dunque proposto di monitorare la situazione prima dell'intervento chirurgico.
Ora, dopo l'ennesima suppurazione, sembra abbia deciso di operarmi.
La mia perplessità è la seguente: mi é stato detto dal chirurgo e da diversi altri medici che é indispensabile che io assuma antibiotico durante ogni episodio di suppurazione.
Da Gennaio ho fatto 4 cicli di amoxillina (il primo per placche alla gola, gli altri per la fistola); un ciclo di zitromicina; uno di levofloxacina.
Ora la mia domanda é la seguente: è possibile che i batteri, con tutte queste somministrazioni, abbiano sviluppato una resistenza?
In effetti stavolta (quarto ciclo di amoxicillina) sono al terzo giorno di trattamento, ma il pus (seppure sia poco) non è ancora cessato.
Ho paura del fatto che se l'infezione non venisse debellata potrei andare incontro a complicanze gravi, come sepsi od osteomielite.
Sono preoccupato anche per l'intervento: immagino che dopo dovrò assumere altro antibiotico.
Se mi venisse prescritta amoxicillina e fossi resistente potrei avere una brutta infezione chirurgica?
Diversi medici, comunque, mi hanno detto che l'unico rischio che corro è quello della resistenza, e di non preoccuparmi per la salute perchè gli antibiotici non fanno male.
Confermate?
Grazie e a presto.
Vi scrivo in merito ad una situazione per cui sono un po' preoccupato.
Da marzo ho problemi con una "presunta" fistola sacrococcigea che però da RM è risultata molto piccola e il chirurgo aveva dunque proposto di monitorare la situazione prima dell'intervento chirurgico.
Ora, dopo l'ennesima suppurazione, sembra abbia deciso di operarmi.
La mia perplessità è la seguente: mi é stato detto dal chirurgo e da diversi altri medici che é indispensabile che io assuma antibiotico durante ogni episodio di suppurazione.
Da Gennaio ho fatto 4 cicli di amoxillina (il primo per placche alla gola, gli altri per la fistola); un ciclo di zitromicina; uno di levofloxacina.
Ora la mia domanda é la seguente: è possibile che i batteri, con tutte queste somministrazioni, abbiano sviluppato una resistenza?
In effetti stavolta (quarto ciclo di amoxicillina) sono al terzo giorno di trattamento, ma il pus (seppure sia poco) non è ancora cessato.
Ho paura del fatto che se l'infezione non venisse debellata potrei andare incontro a complicanze gravi, come sepsi od osteomielite.
Sono preoccupato anche per l'intervento: immagino che dopo dovrò assumere altro antibiotico.
Se mi venisse prescritta amoxicillina e fossi resistente potrei avere una brutta infezione chirurgica?
Diversi medici, comunque, mi hanno detto che l'unico rischio che corro è quello della resistenza, e di non preoccuparmi per la salute perchè gli antibiotici non fanno male.
Confermate?
Grazie e a presto.
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Gentile Signore si rassicuri, l'amoxicillina è molto ben tollerata e, se viene assunta correttamente, difficilmente provoca resistenze batteriche.
Per l'intervento, segua con fiducia le indicazioni del chirurgo che la segue e sicuramente risolverà il suo problema.
Per l'intervento, segua con fiducia le indicazioni del chirurgo che la segue e sicuramente risolverà il suo problema.
Dr. Romeo Lisciani
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8 visite dal 17/12/2024.
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