Appiattimento cognitivo. è reversibile?

Buonasera.

Da quando assumo antipsicotici (nello specifico il Risperdal) , per un episodio psicotico, noto in me un notevole appiattimento cognitivo: non riesco più a memorizzare niente, a concentrarmi, ho difficoltà a parlare, socializzare e camminare.
Con il mio psichiatra abbiamo perciò ridotto la dose ad una dose minima, ormai da mesi.
Il problema è che non sono più ritornata quella di un tempo.
Ho subito un cambiamento negativo a 360 gradi e non ho capito a cosa dipende.
Lo psichiatra dice che i farmaci non c'entrano niente
Però io conosco il mio corpo e so che c'è stato un peggioramento notevole da quando ho cominciato ad assumere i farmaci.
Ora mi chiedo, cosa posso fare per tornare quella di un tempo?
Per sentirmi capace di pensare, studiare e fare cose normali?
L'effetto del risperidone è irreversibile?
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Dr. Romeo Lisciani Farmacologo 91 2
Gentile Signora, il risperidone, come altri antipsicotici, può avere un impatto negativo sulle funzioni cognitive funzionali, come la memoria. Questo effetto negativo è potenziato dalla somministrazione contemporanea di farmaci anticolinergici per il controllo dei sintomi neurologici causati dai neurolettici; se questo è il suo caso, verifichi con il suo psichiatra la possibilità di ridurre la dose dell' anticolinergico. Infine, vorrei rassicurarla : la compromissione delle funzioni cognitive associate all'uso del risperidone è reversibile.

Dr. Romeo Lisciani