Tendinite da chinoloni
Sono un ragazzo di 36 anni e dopo l'assunzione di n° 2 pastiglie di peflox da 400mg ho iniziato ad accusare fastidio ad entrambi i tendini d'achille. Non ho continuato oltre con l'assunzione di tale farmaco, ma a distanza di alcune settimane i dolori sono sempre più intensi. Sul web ho trovato varie informazioni riguardo le tendiniti da chinoloni, ma non ho capito se è possibile, anche se poco probabile, che solo 800mg di pricipio attivo possano dare luogo a calcificazioni o microcalcificazioni tendinee ( con i chiari danni permanenti che tali comportano ) o se si tratta solo di un'infiammazzione reversibile. Il mio medico dice che solo l'assunzione prolungata del farmaco può creare seri problemi, ma io non sono molto tranquillo.
Grazie
Fabio
Grazie
Fabio
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Le calcificazioni sono l'esito finale, a distanza di tempo, di una infiammazione, che deve in genere essere di una certa severità.
I chinolonici hanno come effetto collaterale questa del "danno" a livello muscolo-tendineo, ma sono generalmente infiammazioni che si risolvono spontaneamente in breve e con il completo recupero.
Stia tranquillo.
I chinolonici hanno come effetto collaterale questa del "danno" a livello muscolo-tendineo, ma sono generalmente infiammazioni che si risolvono spontaneamente in breve e con il completo recupero.
Stia tranquillo.
Dr. Edoardo Liberatore
Specialista in Chirurgia Generale
Proctologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 27/08/2009.
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