Salve ho effettuato agoaspirato a nodulo della tiroide vorrei sapere il significato dell'esito
SEDE: LOBO SINISTRO (prelievo eseguito ineco-assistenza)
Cellule tiroidee in parte con ipertrofia nucleare e aumento dell'attività cromatinica in
parte con regolare morfologia disposte in gruppi e follicoli.
Macrofag.
Colloide presente.
Il quadro depone per gozzo adenomatoso con aree cistiche (TIR 2).
Cellule tiroidee in parte con ipertrofia nucleare e aumento dell'attività cromatinica in
parte con regolare morfologia disposte in gruppi e follicoli.
Macrofag.
Colloide presente.
Il quadro depone per gozzo adenomatoso con aree cistiche (TIR 2).
[#1]
Salve signora,
il gozzo (o struma (o gozzo) è una malattia benigna della tiroide, caratterizzata dall’aumento di volume della ghiandola. Può essere semplice (caratterizzato solamente dall’aumento volumetrico della ghiandola tiroidea) oppure multi nodulare (quando si sviluppano dei noduli all’interno della ghiandola).
Le cause possono essere varie, come la carenza cronica di iodio (che è la forma più frequente specie per chi abita alle alte quote) oppure per la presenza nei cibi di sostanze "gozzigene naturali" (cioè in alcuni cibi vi sono sostanze che riescono a bloccare l’assorbimento di iodio, tra questi cibi vi sono rape, crescione, rucola, ravanello, rafano, verze, cavoli, colza), oppure l'uso di farmaci (sali di litio, fenilbutazone, acido paraminosalicilico) oppure ancora per meccanismi intrinseci alla tiroide (ad es. tiroidite).
Lo iodio è l'elemento necessario per poter sintetizzare gli ormoni tiroidei (tiroxina o T4 e triiodotironina o T3) se vi è poco iodio "in circolo" si abbassano di conseguenza anche i livelli degli ormoni tiroidei, tale carenza di ormoni stimola l’ipofisi a rilasciare un altro particolare ormone (Thyroid Stimulating Hormone o TSH) che stimola la crescita delle cellule tiroidee (che nel suo caso è il dato c riscontrato all'ago aspirato ossia "ipertrofia nucleare e aumento dell'attività cromatinica in parte con regolare morfologia disposte in gruppi e follicoli")
Il trattamento risolutivo per il gozzo è quello chirurgico di tiroidectomia totale (se l’ingrandimento della ghiandola riguarda entrambi i lobi) oppure di emitiroidectomia (se il gozzo coinvolge solo un lobo tiroideo).
Si ricordi però che l’intervento chirurgico è indicato solo nei gozzi di grandi dimensioni o con sintomi compressivi o in rapida crescita. Di certo troverà un collega endocrinologo che saprà consigliarla e scegliere la strategia terapeutica più adatta al suo caso. Cordiali saluti.
il gozzo (o struma (o gozzo) è una malattia benigna della tiroide, caratterizzata dall’aumento di volume della ghiandola. Può essere semplice (caratterizzato solamente dall’aumento volumetrico della ghiandola tiroidea) oppure multi nodulare (quando si sviluppano dei noduli all’interno della ghiandola).
Le cause possono essere varie, come la carenza cronica di iodio (che è la forma più frequente specie per chi abita alle alte quote) oppure per la presenza nei cibi di sostanze "gozzigene naturali" (cioè in alcuni cibi vi sono sostanze che riescono a bloccare l’assorbimento di iodio, tra questi cibi vi sono rape, crescione, rucola, ravanello, rafano, verze, cavoli, colza), oppure l'uso di farmaci (sali di litio, fenilbutazone, acido paraminosalicilico) oppure ancora per meccanismi intrinseci alla tiroide (ad es. tiroidite).
Lo iodio è l'elemento necessario per poter sintetizzare gli ormoni tiroidei (tiroxina o T4 e triiodotironina o T3) se vi è poco iodio "in circolo" si abbassano di conseguenza anche i livelli degli ormoni tiroidei, tale carenza di ormoni stimola l’ipofisi a rilasciare un altro particolare ormone (Thyroid Stimulating Hormone o TSH) che stimola la crescita delle cellule tiroidee (che nel suo caso è il dato c riscontrato all'ago aspirato ossia "ipertrofia nucleare e aumento dell'attività cromatinica in parte con regolare morfologia disposte in gruppi e follicoli")
Il trattamento risolutivo per il gozzo è quello chirurgico di tiroidectomia totale (se l’ingrandimento della ghiandola riguarda entrambi i lobi) oppure di emitiroidectomia (se il gozzo coinvolge solo un lobo tiroideo).
Si ricordi però che l’intervento chirurgico è indicato solo nei gozzi di grandi dimensioni o con sintomi compressivi o in rapida crescita. Di certo troverà un collega endocrinologo che saprà consigliarla e scegliere la strategia terapeutica più adatta al suo caso. Cordiali saluti.
Dott.Concetta Battimelli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 28/05/2022.
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