Tiroidite = rassegnazione?

Buongiorno,
vi presento la mia evidenza clinica:

TGA: 211 U/ml
TPO: 173 U/ml
P-TSH 2.22 mlU/L
P-FT4: 15.50 ng/L (nuova unità di misura = 20.00 pmol/L

Altri valori – profilo ematologico (citometria e leucociti), coagulazione, biochimica clinica generale (urea, creatinina, bilirubina,sodio potassio, ferro, ast, alt lipasi), matabolismo lipidico, diagnostica biochimica della malattia diabetica (glucosio), tranferrina, profilo urinario, P-ferritina – tutti entro il range previsto.

Prima ecografia tiroidea - 25/07/2003: “tiroide di regolare dimensione e struttura caratterizzata al terzo medio del lobo destro anteriormente da un piccolo nodulo ipoecogeno di circa 3 mm. Non rilevabili linfoadenomegalie laterocervicali”.

Seconda ecografia tiroidea – 8/5/2009: “tiroide simmetrica di pressoché regolari dimensioni, caratterizzata dalla presenza al lobo dx di alcune (almeno 3-4) piccole formazioni nodulari, solide, ipoecogene, prive di vascolarizzazione al color- Doppler, la maggiore delle quali, alla base, attualmente di circa 6x5x5 mm e le restanti del diametro max di circa 3 mm.
Piccoli linfonodi al di sotto di 1 cm latero-cervicali bilaterali, privi di significato patologico. Trachea in asse. Utile valutazione specialistica endocrinologia”.

Porto tutti questi esami al mio medico di base che mi dice in un soffio che sono affetta da tiroidine e che:
•se ne ignorano le cause precise e l’ereditarietà non c’entra
•non esiste una cura
•gli anticorpi non torneranno mai più nei parametri previsti
•con il tempo magari potrò diventare ipotiroidea e dovrò prendere ormoni per os, ma non è così grave perché è un disturbo molto diffuso
•basta controllare tra sei mesi gli ormoni tiroidei per capire se la tiroide funziona e mi prescrive già gli esami T3, T4 e TSH con la causale “Tiroidine Hashimoto”(!!!)
•non serve affatto una visita specialistica perché lei lavorava con un noto Prof. che si occupava solo di tiroide e quindi la sa molto lunga in merito….

Io cado, anzi, stramazzo dalle nuvole. Chiedo qualche ragguaglio, e penso di avere gli occhi sbarrati dallo stupore, ma il medico “non fa una piega” e ripete le stesse frasi usando parole diverse.
Tiroidine? Dal nome pare un’infiammazione…possibile che non esista una cura?
Da anni quel poco sale che uso è iodato e…...il risultato è una tiroide malata in modo cronico?

Vorrei cortesemente sapere se qualcuno ha altre indicazioni, un tantino meno lapidarie…
Da cosa può dipendere?
Esiste una cura?
Bisogna cambiare qualcosa nell’alimentazione?
Esistono farmaci che curano la tiroidine?
Bisogna rassegnarsi a diventare, un giorno, ipotiroidei soltanto perché……tanta gente lo diventa ed è quasi normale?

Grazie e ancora grazie a chi vorrà darmi un suo parere.

(Genova)
[#1]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
Tiroidite cronica autoimmune, e' il nome della patologia da cui sembra essere affetta, effettivamente l'andamento di tale malattia e' cronico e le remissioni sono molto rare. Spesso vi e' familiarita' e capita che piu' componenti della famiglia soffrano della stessa patologia.
E' importante che lo stato funzionale sia nella norma, e in tal senso il valore di TSH e FT4 e' molto indicativi.
Solo quando la funzione ghiandolare presenta alterazioni si interviene terapeuticamente. La inviterei comunque a consultare un endocrinologo della sua citta', anche èper stabilire al meglio la tempistica dei controlli.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

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