Campione biologico: tiroide sx
L'esame istologico riguarda mia suocera - età 68 anni:
Gli strisci inviati mostrano colloide, materiale ematico, istiociti schiumosi anche con emosiderina abbondanti linfociti e numerosi aggregati di cellule epiteliali che talora mostrano nuclei voluminosi incisi indicativi per una neoplasia a cellule follicolari di cui si consiglia escissione chirurgica associata a flogosi linfocitaria
Gli strisci inviati mostrano colloide, materiale ematico, istiociti schiumosi anche con emosiderina abbondanti linfociti e numerosi aggregati di cellule epiteliali che talora mostrano nuclei voluminosi incisi indicativi per una neoplasia a cellule follicolari di cui si consiglia escissione chirurgica associata a flogosi linfocitaria
[#1]
Si tratta di un risultato di agoaspirato non istologico. Bisognerebbe sapere le dimensioni del nodulo, sembra vi sia associata una tiroidite cronica autoimmune. I dati da lei riportati non consentono di esprimere un giudizio.
Dr.ssa Paola Mossa
[#2]
Utente
Riporto qui di seguito i dati dell'Eco collo.
La ghiandola tiroidea è ridotta per dimensioni (30 e 9 mm, 30 e 10 mm nel diametro longitudinale ed antero-posteriore rispettivamente a destra e sinistra). E' presente una discreta e diffusa ipoecogenicità e disomogeneità ecostrutturale del parenchima ghiandolare caratterizzata dalla presenza di numerose piccole aree ipoecogene a limiti sfumati, distribuite nel contesto di tutto il parenchima ghiandolare. Tali aspetti sono compatibili con una condizione di tiroidite per la cui ulteriore valutazione si consiglia dosaggio degli ormoni tiroidei e degli autoanticorpi specifici.
A sinistra si rivela una formazione nodulare di tipo solido di circa 10x5 mm.
La ghiandola tiroidea è ridotta per dimensioni (30 e 9 mm, 30 e 10 mm nel diametro longitudinale ed antero-posteriore rispettivamente a destra e sinistra). E' presente una discreta e diffusa ipoecogenicità e disomogeneità ecostrutturale del parenchima ghiandolare caratterizzata dalla presenza di numerose piccole aree ipoecogene a limiti sfumati, distribuite nel contesto di tutto il parenchima ghiandolare. Tali aspetti sono compatibili con una condizione di tiroidite per la cui ulteriore valutazione si consiglia dosaggio degli ormoni tiroidei e degli autoanticorpi specifici.
A sinistra si rivela una formazione nodulare di tipo solido di circa 10x5 mm.
[#3]
Confermo il sospetto di una tiroidite cronica autoimmune, è necessario a tal proposito effettuare un dosaggio di funzione tiroidea e anticorpi antitiroide e dosaggio di calcitonina e pth con prelievo di sangue. Le dimensioni del nodulo sono abbastanza ridotte,io proporrei una valutazione ecografica a 4 mesi. Sarebbe stato utile (e da diverso tempo le letture vengono descritte in quel modo) che l'anatomopatologo precisasse la classificazione del nodulo (Tyr seguuto da un numero). mi pare che la cosa di max buon senso è quella di ripetere una ecografia tra 4 mesi circa.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 17/06/2009.
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