La ginecologa mi dice che avrei avuto giovamento anche a livello di pelle e di peli
Gentili Dottori,
Ho 22 anni, alta 156, peso attuale 50-51 kg. Menarca a 13 anni e mezzo, mai dolori mestruali,mai acne o irsutismo. Qualche brufoletto sul viso, peli nella norma considerando che sono sarda, molto "mediterranea" (pelle molto scura, occhi neri, capelli scuri). Ciclo mai doloroso, frequente tra i 18-19 anni (anche ogni 18-20 giorni). Nel 2006, a 19 anni con l'inizio dei rapporti sessuali, faccio la mia prima visita ginecologica giusto per un controllo. NEl vedere che le mie mestruazioni erano frequenti la ginecologa mi propone la seguente terapia:
1 pillola di etinilestradiolo amsa + 1/4 di androcur (per 10 gg)
2 pillole di etinilestradiolo (per 11 gg)
pausa di 7 giorni.La ginecologa mi dice che avrei avuto giovamento anche a livello di pelle e di peli (anche se secondo me non avevo problemi che richiedessero una terapia ormonale).Dopo un anno della suddetta cura, prendo per un altro anno LOETTE.
In questi 2 anni di assunzione di pillole il mio corpo si trasforma, ingrasso, le cosce si ingrossano e mi viene il cosidetto effetto "buccia d'arancia", ritenzione idrica ecc. La ginecologa mi dice che un pò di ritenzione idrica era da mettere in conto, ma nel febbraio del 2008 le comunico che preferisco interrompere.Arrivano i problemi.Infatti da febbraio inzio a soffrire di amenorrea, fino a al 29 dicembre del 2008 mi vengono le mestruazioni 2 volte (spontaneamente a giugno e a luglio). A metà dicembre(dopo vari consulti con altri medici, sempre ferma nella mia decisione di liberarmi dalla dipendenza da pillole) prendo però per 10 giorni pastiglie di PROVERA G 5mg (2 al giorno) per sbloccare la situazione. Da gennaio 2009 mi sono venute senza l'ausilio di pastiglie anche se con 15-20 giorni di ritardo, a marzo niente, ad aprile e maggio di nuovo spontaneamente ecc. Dunque un pò la situazione sembra stia migliorando. Tuttavia verso agosto 2008 iniziano a venire dei brufoletti che poi si trasformano in acne vera e propria, gonfia, dolorosa, infiammata. Vado da un dermatologo e tento prima la strada delle lozioni e creme(inutile) e poi da gennaio fino ad oggi (14 giugno) ogni 10 giorni ho fatto sedute di acido (credo glicolico e salicilico) col dermatologo. Non bastasse sono andata da un dietologo (sono arrivata a 52 kg). ho perso 4 kg ma come ho "mollato un pò" la dieta ne ho ripreso 2. Quello che vi chiedo è se c'è qualche possibilità che io torni alla mia condizione originaria, in cui ero magra e potevo mangiare però quello che volevo(sottolineo che ho sempre evitato fritti, affettati, ho sempre mangiato sano solo magari un pò abbondante, per esempio 80-100 gr di pane contro i 30 previsti)!La pillola mi può davvero aver provocato tutti questi effetti cambiando il mio metabolismo, provocandomi amenorrea con tutte le conseguenze? é consigliabile Una visita da endocrinologo? potrebbe seguire le 3 cose insieme(ormoni, acne, peso)?C'è possibilità di tornare alla situazione prima della pillola? Vi ringrazio davvero per la pazienza.
Ho 22 anni, alta 156, peso attuale 50-51 kg. Menarca a 13 anni e mezzo, mai dolori mestruali,mai acne o irsutismo. Qualche brufoletto sul viso, peli nella norma considerando che sono sarda, molto "mediterranea" (pelle molto scura, occhi neri, capelli scuri). Ciclo mai doloroso, frequente tra i 18-19 anni (anche ogni 18-20 giorni). Nel 2006, a 19 anni con l'inizio dei rapporti sessuali, faccio la mia prima visita ginecologica giusto per un controllo. NEl vedere che le mie mestruazioni erano frequenti la ginecologa mi propone la seguente terapia:
1 pillola di etinilestradiolo amsa + 1/4 di androcur (per 10 gg)
2 pillole di etinilestradiolo (per 11 gg)
pausa di 7 giorni.La ginecologa mi dice che avrei avuto giovamento anche a livello di pelle e di peli (anche se secondo me non avevo problemi che richiedessero una terapia ormonale).Dopo un anno della suddetta cura, prendo per un altro anno LOETTE.
In questi 2 anni di assunzione di pillole il mio corpo si trasforma, ingrasso, le cosce si ingrossano e mi viene il cosidetto effetto "buccia d'arancia", ritenzione idrica ecc. La ginecologa mi dice che un pò di ritenzione idrica era da mettere in conto, ma nel febbraio del 2008 le comunico che preferisco interrompere.Arrivano i problemi.Infatti da febbraio inzio a soffrire di amenorrea, fino a al 29 dicembre del 2008 mi vengono le mestruazioni 2 volte (spontaneamente a giugno e a luglio). A metà dicembre(dopo vari consulti con altri medici, sempre ferma nella mia decisione di liberarmi dalla dipendenza da pillole) prendo però per 10 giorni pastiglie di PROVERA G 5mg (2 al giorno) per sbloccare la situazione. Da gennaio 2009 mi sono venute senza l'ausilio di pastiglie anche se con 15-20 giorni di ritardo, a marzo niente, ad aprile e maggio di nuovo spontaneamente ecc. Dunque un pò la situazione sembra stia migliorando. Tuttavia verso agosto 2008 iniziano a venire dei brufoletti che poi si trasformano in acne vera e propria, gonfia, dolorosa, infiammata. Vado da un dermatologo e tento prima la strada delle lozioni e creme(inutile) e poi da gennaio fino ad oggi (14 giugno) ogni 10 giorni ho fatto sedute di acido (credo glicolico e salicilico) col dermatologo. Non bastasse sono andata da un dietologo (sono arrivata a 52 kg). ho perso 4 kg ma come ho "mollato un pò" la dieta ne ho ripreso 2. Quello che vi chiedo è se c'è qualche possibilità che io torni alla mia condizione originaria, in cui ero magra e potevo mangiare però quello che volevo(sottolineo che ho sempre evitato fritti, affettati, ho sempre mangiato sano solo magari un pò abbondante, per esempio 80-100 gr di pane contro i 30 previsti)!La pillola mi può davvero aver provocato tutti questi effetti cambiando il mio metabolismo, provocandomi amenorrea con tutte le conseguenze? é consigliabile Una visita da endocrinologo? potrebbe seguire le 3 cose insieme(ormoni, acne, peso)?C'è possibilità di tornare alla situazione prima della pillola? Vi ringrazio davvero per la pazienza.
[#1]
Escludo che la pillola le abbia cambiato il metabolismo. Direi che anche prima della pillola le mestruazioni ogni 18-20 giorni erano un segno di qualche alterazione ormonale che forse era meglio approfondire. Ora come ora bisognerebbe capire come è la situazione ormonale ed ecografica.Direi che una consulenza endocrinologica sarebbe utile.
Dr.ssa Paola Mossa
[#2]
Utente
Innanzi tutto La ringrazio tanto per la risposta.
Le mie priorità ora sarebbero quelle di non avere più acne e poter mangiare nuovamente in modo normale senza ingrassare, sempre che questo sia possibile, una volta tornata alla situazione consigliatami dal dietologo (45-46 kg).
Mi sento sollevata nel sentire che il mio metabolismo non sia cambiato a causa della pillola, anche se forse qualcosa deve essere successo per vedere il mio fisico cambiare in questo modo (premettendo che sono esile di costituzione, ho le ossa piuttosto fini e in famiglia siamo tutti magrolini pur mangiando abbondante rapportato a ciò che richiederebbe il nostro fisico).
Non ho specificato che ad ottobre 2008 ho fatto ecografia transvaginale e analisi del sangue e risultava tutto abbastanza nella norma sia a livello di valori che di ovaie, a parte l'endometrio che era molto molto sottile (3mm a quanto ho potuto capire nella mia ignoranza)!
Comunque se una consulenza endocrinologica può prendere in considerazione questi aspetti insieme(senza dovermi rivolgere a ginecologo, dietologo, dermatologo, ecc), allora valuterò davvero la possibilità di prenotare una visita e magari ripetere le analisi.
O sarebbe meglio lasciar passare almeno un anno dalle ultime analisi (ottobre 2008) e aspettare ancora qualche mese per la visita ?
Ancora mille grazie per la Sua disponibilità.
Le mie priorità ora sarebbero quelle di non avere più acne e poter mangiare nuovamente in modo normale senza ingrassare, sempre che questo sia possibile, una volta tornata alla situazione consigliatami dal dietologo (45-46 kg).
Mi sento sollevata nel sentire che il mio metabolismo non sia cambiato a causa della pillola, anche se forse qualcosa deve essere successo per vedere il mio fisico cambiare in questo modo (premettendo che sono esile di costituzione, ho le ossa piuttosto fini e in famiglia siamo tutti magrolini pur mangiando abbondante rapportato a ciò che richiederebbe il nostro fisico).
Non ho specificato che ad ottobre 2008 ho fatto ecografia transvaginale e analisi del sangue e risultava tutto abbastanza nella norma sia a livello di valori che di ovaie, a parte l'endometrio che era molto molto sottile (3mm a quanto ho potuto capire nella mia ignoranza)!
Comunque se una consulenza endocrinologica può prendere in considerazione questi aspetti insieme(senza dovermi rivolgere a ginecologo, dietologo, dermatologo, ecc), allora valuterò davvero la possibilità di prenotare una visita e magari ripetere le analisi.
O sarebbe meglio lasciar passare almeno un anno dalle ultime analisi (ottobre 2008) e aspettare ancora qualche mese per la visita ?
Ancora mille grazie per la Sua disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.3k visite dal 13/06/2009.
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