Tiroide, insonnia, tachicardia, ansia

Buongiorno, sottopongo un aspetto a mio avviso preoccupante di mia madre, premetto che in giovane età le è stato asportato parte della tiroide e tutt'ora prende regolarmente eutirox, la sua vita è stata abbastanza travagliata, in particolar modo diciotto anni fa è rimasta vedova diciotto anni fa, io figlia secondogenita, un anno fà sono andare a convivere con il mio compagno a pochi km dalla casa paterna. Da circa un mese mia madre soffre di tachicardia, ipertensione (valori che oscillano da 150 -160 a 90-100) sbalzi d'umore e insonnia, disturbi che non ha mai accusato in questi anni, se non nel cambio stagione con lievi sintomi di affaticamento e spossatezza che tendevano a scomparire in brevi periodi. Attualmente riesce a riposare per un paio d'ore complessive a notte, questo le scombussola tutte le attività giornaliere. Il medico curante le ha prescritto delle analisi generiche ed il controllo dei valori tiroidei, consigliandole inoltre l'assunsione di un ansiolitico XANAX. Lei è molto restia a prendere farmaci, soprattutto di questo genere, sostiene di rischiare di trarre dipenza da quest'ultimi e cerca il più possibile di farne a meno, se non ingerire poche gocce al di sotto di quelle prescritte dal medico curante. In mattinata ho ritirato gli esami clinici, i valori sballati sono il colestoro 235 contro i 200 massimi, e i valori tiroidei sono scesi rispetto a quelli di un anno fà, difatti il valore TSH 0.6, T4 19.25 ed il T3 2,52 al di sotto del valore minimo. Mi chiedo se i sintomi che lei accusa possono essere associati ai valori della tiroide o stati di ansia e depressione? Cosa mi consiglia di fare e quali esami sostenere per avere un quadro clinico corretto? Inoltre la somministrazione dello XANAX è da sconsifliare o meno visto i suoi sintomi?
Grazie per l'attenzione.
Distinti Saluti.