Tidoidectomia e gravidanza
Buongiorno a tutti,
Da 10 anni affetta da Hashimoto. Mai fatto cure, valori sempre nella norma.
Monitorato negli anni i noduli presenti fatto agoaspirato su uno di essi: Tir 2 (3 anni fa).
Recentemente, ho ripetuto gli esami e l'agoaspirato perchè il nodulo in questi ultimi anni è cambiato in termini di struttura e dimensione (riporto quanto mi è stato detto dagli specialisti consultati).
La mia endocrinologa mi ha consigliato dunque di fare questo agoaspirato più "per scrupolo" che per necessità ma, la seconda specialista - endocrinologa e chirurgo endocrino - che ha eseguito l'agoaspirato mi ha detto che, date le dimensioni ed il fatto che abbia spostato la trachea al lato e l'abbia anche posteriorizzata, ci sono tutti i presupposti per un'indicazione chirurgica di tiroidectomia.
Vi riporto il referto dell'ecodoppler:
La ghiandola tiroidea è in sede, asimmetrica per netta prevalenza sinistra.
I livelli degli echi sono di intensità normale.
Il lobo tiroideo di destra misura 16. 5mm in antero posteriore e 17mm in trasversale.
L'ecostruttura è lievemente disomogenea e non si riconoscono lesioni di tipo focale.
Il lobo tiroideo di sinistra misura 22 mm in antero posteriore e 23 mm in trasversale.
L'ecostruttura è lievemente disomogenea.
In sede istmica e paraistmica si riconosce una formazione nodulare debolmente iperecogena con lacune anecogene nel proprio contesto e ben delimitata, che misura 31x19mm (DL X DAP) con vascolarizzazione perilesionale ed alcuni spots cormatici intralesionali al color doppler.
L'istmo è ispessito nella parte inferiore e a destra della linea mediana si osservano due piccole formazioni ipoecogene del diam max di 4mm e 3mm (DT); avascolari al color doppler.
La trachea è lievemente lateralizzata a destra, i fasci vascolo nervosi del collo sono in asse.
In sede laterocervicale si riconoscono alcuni lifonodi di dimensioni aumentate, il maggiore dei quali si trova a destra e misura 14, 5 mm in longitudinale.
Alla luce di ciò mi chiedo:
1) E' davvero necessario ricorrere ad un'operazione di rimozione dell'intero organo in presenza di noduli che intacchino - nel mio caso - la trachea (sicuramente ho sensazione di fiato corto e sotto sforzo affanno)?
Non ci sono soluzioni alternative (cure?) ?
Inoltre nei prossimi mesi mi sarebbe piaciuto affrontare la mia prima gravidanza e temo che questa operazione possa rendere più difficile la ricerca della gravidanza o, peggio ancora, possa provocare problemi al feto durante la gestazione.
2) Potreste gentilmente elencarmi quali sono i risvolti negativi di questa operazione nella ricerca di una gravidanza e nei mesi della gestazione?
L'assunzione di farmaci ormonali può causare dei problemi al bambino?
Sono sinceramente un pò confusa tra l'atteggiamento più "tranquillo" dell'endocrinologa e quello più "diretto" della seconda specialista (endocrinologa e chirugo endocrino).
Grazie a chi vorrà chiarirmi le idee.
Saluti.
Da 10 anni affetta da Hashimoto. Mai fatto cure, valori sempre nella norma.
Monitorato negli anni i noduli presenti fatto agoaspirato su uno di essi: Tir 2 (3 anni fa).
Recentemente, ho ripetuto gli esami e l'agoaspirato perchè il nodulo in questi ultimi anni è cambiato in termini di struttura e dimensione (riporto quanto mi è stato detto dagli specialisti consultati).
La mia endocrinologa mi ha consigliato dunque di fare questo agoaspirato più "per scrupolo" che per necessità ma, la seconda specialista - endocrinologa e chirurgo endocrino - che ha eseguito l'agoaspirato mi ha detto che, date le dimensioni ed il fatto che abbia spostato la trachea al lato e l'abbia anche posteriorizzata, ci sono tutti i presupposti per un'indicazione chirurgica di tiroidectomia.
Vi riporto il referto dell'ecodoppler:
La ghiandola tiroidea è in sede, asimmetrica per netta prevalenza sinistra.
I livelli degli echi sono di intensità normale.
Il lobo tiroideo di destra misura 16. 5mm in antero posteriore e 17mm in trasversale.
L'ecostruttura è lievemente disomogenea e non si riconoscono lesioni di tipo focale.
Il lobo tiroideo di sinistra misura 22 mm in antero posteriore e 23 mm in trasversale.
L'ecostruttura è lievemente disomogenea.
In sede istmica e paraistmica si riconosce una formazione nodulare debolmente iperecogena con lacune anecogene nel proprio contesto e ben delimitata, che misura 31x19mm (DL X DAP) con vascolarizzazione perilesionale ed alcuni spots cormatici intralesionali al color doppler.
L'istmo è ispessito nella parte inferiore e a destra della linea mediana si osservano due piccole formazioni ipoecogene del diam max di 4mm e 3mm (DT); avascolari al color doppler.
La trachea è lievemente lateralizzata a destra, i fasci vascolo nervosi del collo sono in asse.
In sede laterocervicale si riconoscono alcuni lifonodi di dimensioni aumentate, il maggiore dei quali si trova a destra e misura 14, 5 mm in longitudinale.
Alla luce di ciò mi chiedo:
1) E' davvero necessario ricorrere ad un'operazione di rimozione dell'intero organo in presenza di noduli che intacchino - nel mio caso - la trachea (sicuramente ho sensazione di fiato corto e sotto sforzo affanno)?
Non ci sono soluzioni alternative (cure?) ?
Inoltre nei prossimi mesi mi sarebbe piaciuto affrontare la mia prima gravidanza e temo che questa operazione possa rendere più difficile la ricerca della gravidanza o, peggio ancora, possa provocare problemi al feto durante la gestazione.
2) Potreste gentilmente elencarmi quali sono i risvolti negativi di questa operazione nella ricerca di una gravidanza e nei mesi della gestazione?
L'assunzione di farmaci ormonali può causare dei problemi al bambino?
Sono sinceramente un pò confusa tra l'atteggiamento più "tranquillo" dell'endocrinologa e quello più "diretto" della seconda specialista (endocrinologa e chirugo endocrino).
Grazie a chi vorrà chiarirmi le idee.
Saluti.
[#1]
Gentile signora, lei ha ragione, il suo caso (la sua situazione) è la rappresentazione di quanto siano diversi i punti di vista (e le linee guida) sulla tireopatia nodulare. Ciascuno di noi risponde e agisce in base alla propria esperienza ed alla propria formazione. I due colleghi che l’hanno vista hanno (dal loro punto di vista) ragione entrambi: entrambi propongono una soluzione al suo problema assumendomene le responsabilità e facendosi carico delle sue esigenze la cosa importante è che si affidi al medico che poi la seguirà per tutta la vita, la gravidanza (le gravidanze ), lo stress della quotidianità, la menopausa Lei non deve pensare al suo problema tiroideo come se fosse un’appendicite, ma come una disfunzione che la accompagnerà per tutta la vita anche la gravidanza, è un momento in cui la tiroide lavora per due e pertanto va seguita passo passo Scusi se mi sono dilungato, ma il suo (come detto) è un caso molto comune e la cosa più importante è la fiducia nel medico, che spesso vale più della terapia un caro saluto
Dr. Felice Marcoccia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 28/08/2021.
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