Corticotropo alto

Sento da diversi mesi uno stato di malessere forte generale come una ubriaccatura spiacevole e stanchezza. La mattina sto quasi normale dal pomerriggio in poi aumenta fino a sera. Ho fatto l'esame del sangue incluso AST (GOT) ALT (GPT) e le globuline. Risulta solo che gli eosinofili sono alti - 15.5 % (la norma e tra 0 e 6). Si sono fatti analisi per vedere se funziona il surrenale il cortisolo e 14 microg/dL (la norma e 5.5 - 25), aldosterone siero 174 pg ml ( la norma e' 20-150 clino e 35-300 orto) la ACTH - ormone corticotropo e 85.1 pg/ml (la norma e < 46). Cosa vuole dire questo risultato? Spiega perche gli eosinofili sono alti ed perche mi sento male?

Dovrei aggiungere che ho solo un rene. L'altro e' stato asportato l'anno scorso perche vi era un grosso lipoma aderente che non si poteva togliere senza asportare il rene.

Grazie per la sua risposta
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Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
Gli eosinofili alti hanno a che fare con problemi di natura allergica.
L'ACTH alto con un cortisolo nella norma mi induce invece a pensare che il surrene (i surreni) non stiano lavorando a dovere per cui è necessario che l'ACTH prodotto dall'ipofisi salga per far lavorare il surrene.
Direi di ripetere quanto prima il dosaggio di ACTH e Cortisolo con dosaggio di anticorpi antisurrene e di cortisolo libero urinario (su urine delle 24 ore). E' necessario che lei afferisca ad una struttura endocrinologica (a Bologna in clinica universitaria) perchè deve effettuare test di riserva surrenalica con infusione endovena di acth e misurazione della risposta del surrene (stia tranquillo perchè a lei non crea alcun disturbo).

Dr.ssa Paola Mossa

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Egregia Dott.ssa Mossa,

la ringrazio per la sua risposta cellera. Guardando l'internet vedo che un insufficenza surrenale puo essere una condizione grave. Capisco quindi che lei mi consiglia di fare gli esami endocrinolgici al piu' presto. Da tempo ho pianificato un giro dei Stati Uniti per lavoro che non vorrei disdire se non fosse strettamente necessario. Potrei prenotare una visita prima di partire nei prossimi giorni e fare l'analisi quando torno alla fine di giugnio. Secondo lei potrebbe andare bene, o sarebbe meglio non partire? Scusa se le prendo altro tempo con questa domanda.

Grazie e cordiali saluti
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Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
Direi che fa gli esami prima (in 4-5 giorni dovrebbe avere i risultati).C'è anche da considerare un possibile errore nelle prime analisi.Faccia gli esami prima degli stati uniti.
[#4]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Egregio dott.ssa Mossa,

sono andato al mio medico curante per mostragli le analisi che vi ho mandato. Secondo lui l'insufficenza renale e' solo temporanea, dovuta all'asporto un anno fa del surrenale destro insieme al rene destro. Inoltre ho subito un altro intervento abbastanza grosso per chiudere una fistula che si e' formata per effetto dell'intervento precedente.

Secondo il mio medico curante nei prossimi sei mesi i valori tornerano piano piano normali ma man che il surrene che mi e' rimasto si adattera a lavorare da solo. Intanto per assistere il surrene mi ha prescritto il crotone acetato (12 mg) da prendere una volta al giorno. Non mi ha voluto riferire ad un endocrinologo.

Vi sembra cha va bene cosi'? Io ho poca scela perche ormai parto fra pochi giorni. Rimanderai il viaggio solo in caso di certa emergenza.

Grazie per la sua risposta.
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Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
Parta pure portando con se il cortone e assumendolo.
Non sono per niente daccordo con il suo medico
Il surrene non ha bisogno di un anno per riprendersi e un surrene è in grado di vicariare la funzione.
Quando torna contatti un endocrinologo.
[#6]
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Egregia dott.ssa Mossa,

Le prego di consultare una lettera incompleta mandata per sbaglio precedente di meno di un ora riguardo la mia condizione di insufficienza surrenale di cui abbiamo avuto corrispondenza circa 2 mesi fa. I risultati delle analisi fatte alla fine di maggio risultano cosi-

ACTH 85.1 pg/mL

Aldosterone 174 pg/mL

Cortisolo 14.0 microg/dl


Dalle analisi piu’ dettagliate fatte 3 settimane fa risulta:

Cortisolo

Base 101 ng/mL
+ 30’ 122 ng/mL
+ 60’ 132 ng/mL
+ 90’ 138 ng/mL

Cortisolo dosaggi circadiani

hh. 8.00 80 ng /mL
hh. 12.00 71 ng/mL
hh. 16.00 28 ng/mL

ACTH dossagi circadiani

hh. 8.00 64.8 pg/mL
hh. 12.00 51.9 pg/mL
hh. 16.00 36.4 pg/mL

Ab anti ghiandola surrene negativo

Tutti gli altri valori delle analisi del sangue risultano entro la norma, incluso sono le analisi riguardo il funzionamento della tiroide ed il fegato. Anche il sodio e potassio sono nella norma come vede:

Sodio 144 mmol/L
Potassio 4.3 mmol/L

Mi e’ stato consigliato di prendere le seguenti dosi di Cortone acetato 25 mg: ¾ CP ore 8 + ½ cp ore 16 + ¼ cp ore 20

Antecedentemente quando sono andato per un mese nei Stati Uniti, senza avere fatto le analisi piu’ accurate mi fu consigliato di prendere ½ cp il mattino ed ¼ il pomerrigio. In Californio non facceva caldo ed il dosaggio sembrava sufficiente per farmi tornare alla normalita’ per gran parte della giornata.

Ora pero, tornato in Italia dove fa caldo sono piu’ afflitto da un senso di ubbriacezza che aumenta di girono e diventa abbastanza forte la sera nonostante che prendo il Cortone in dosi maggiorate. Il medico era rilutante di prescrivere anche il Florinef dato che i livelli di sodio e potassio sono comodamente nella norma. Comunque visto il persistere dei sintomi mi ha prescritto Florinef 0.1 mg ½ cp al mattino insieme al Cortone. Pero non trovo che faccia gran differenza.

La situazione attuale e’ che continuo a sentirmi alterato (come se fossi ubriaco) in maniera ciclica attraverso il giorno. La mattina fino a circa le 11 mi sento quasi normale. Se prendo il Cortone prima sento un aumento dell’alterazione che poi si attenua e quasi passa in circa un ora. Fino alle 16.00 sono leggermente alterato con aumento di senso di alterazione. Nonostante che prendo ¼ alle 16.00 dalle 18.00 in poi il senso di essere ubriaco aumenta. Ho provato ad aumentare la dose fino a mezza cp ma non elimina il sintomo, anche se forse, ha qualche effetto. Prendendo Florinef non averto grande differenza, forse niente. L’ingestione dell’ormone fa aumentare l’alterazione che poi in gran parte passa per piano piano di nuovo aumentare. Insomma la domanda e’ semplice. Devo accettare che saro’ cosi’ tutta la vita? Non c’e’ modo di eliminare il mio stato alterato del tutto? Forse la DHEA piu’ aiutare?
Torno in India, dove abito, da molti anni fra 2 settimane. Li’ mi consultero con un endocrinologo e si faranno le analisi. Posso sperare che regolando i dosaggi e tempi di ingestione si riuscira’ ad eliminare questo stato alterato? Non ho altri sintomi di insufficienza surrenale, eccetto una lieve pigmentazione scura delle giangive.

La scuso di distrurbarla con questa domande in questo periodo feriale e la ringrazio vivamente per la sua attenzione.

Mark Dyczkowski
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Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
Direi che l'endocrinologo è da consultare. Nel riportarmi tutti i valori non capisco se i primi sono con cortone o senza cortone. Se sono senza cortone non capisco perchè sia stata vista la necessità di iniziarlo. E' sempre opportuno consultare uno specialista, non vi è stato alcun senso a iniziare terapia con florinef visto che la parte mineraloattiva del surrene è nella norma.