Cisti del dotto glossotiroideo

Buon giorno, questa estate mio marito (39 anni) ha notato un rigonfiamento appena sopra il suo pomo d’Adamo con la cute in corrispondenza lievemente arrossata. Ha fatto un’ecografia e hanno diagnosticato una masserella di circa cm 1 x 1,5 in prima ipotesi riferibile ad una cisti del dotto glossotiroideo. Il medico ecografista ha detto di non preoccuparsi, di dimenticarsi di averla e che l’unica complicazione poteva essere una sua infiammazione (in tal caso curabile con antibiotici) o una sua crescita eccessiva al punto da portare fastidi di qualche tipo (in tal caso andava riesaminata la situazione).
Anche il nostro medico di base ha ripetuto le stesse cose dicendogli che non occorre fare ulteriori approfondimenti specialistici o controlli periodici. Attualmente si presenta un giorno un pochino più gonfia, un giorno meno, un giorno un pochino più arrossata, un giorno meno, senza dare alcun fastidio, dolore o bruciore. Dato che siamo un po’ preoccupati, e avendo letto qua e la su internet che nei bambini queste cisti vengono tolte, vorrei una vostra opinione sui seguenti punti: possiamo stare davvero tranquilli sulla natura benigna (basta una ecografia per dirlo con certezza)? E’ vero che se non da fastidio la cisti può essere tenuta senza problemi? Esistono creme o medicine che facilitino il riassorbimento della cisti? Grazie di cuore per i Vs consigli. Cordiali saluti.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
Gentile utente e' importante conoscere con esattezza la struttura nodulare e della tiroide in generale, per poi decidere i passaggi successivi.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

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Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Mi scusi per l'imprecisione. Le riporto il testo completo relativo alla ecografia eseguita:
<<Nel collo in sede mediana e sovraioidea si apprezza formazione tondeggiante del diametro traverso di mm 14 x mm 9, a contenuto non limpido. La lesione è riferibile in prima ipotesi a cisti del dotto tireoglosso. Normale la tiroide e le sovramandibolari; non adenopatie laterocervicali.>>
Aspetto un Vostro consiglio riguardo ai dubbi espressi nella domanda iniziale. Grazie e cordiali saluti.
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Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Mi scusi per l'imprecisione. Le riporto il testo completo relativo alla ecografia eseguita:

Nel collo in sede mediana e sovraioidea si apprezza formazione tondeggiante del diametro traverso di mm 14 x mm 9, a contenuto non limpido. La lesione è riferibile in prima ipotesi a cisti del dotto tireoglosso. Normale la tiroide e le sovramandibolari; non adenopatie laterocervicali.

Aspetto un Vostro consiglio riguardo ai dubbi espressi nella domanda iniziale. Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Massimiliano Forino Otorinolaringoiatra 101
Generalmente, nel nostro Reparto, una volta eseguito uno studio radiologico tiroideo, preferiamo asportare la cisti quando questa inizia ad essere soggetta a fenomeni infiammatori quale quello descritto dal paziente; l'intervento, in anestesia totale, prevede l'exeresi della neoformazione in questione con il corpo dell'osso ioide, pena la facile recidiva della cisti stessa; non presenta particolari difficoltà se eseguita da un chirurgo otorinolaringoiatra e del collo esperto; se gli episodi infiammatori si ripetono, le aderenze conseguenti possono rendere la chirurgia più indaginosa; riguardo la natura della neoformazione penso proprio possa stare tranquillo.
Cordiali saluti

Dott. Massimiliano Forino

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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Concordo con il dr. Forino che le recidive siano spesso conseguenza dell'inesperienza (meglio parlare di scarsa casistica) dell'operatore.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com