TSH dopo tiroidectomia

Dopo la tiroidectomia per carcinoma papillare ho seguito per anni una terapia sostitutiva che inibiva la sintesi di TSH.
Ora che sono stato dichiarato fuori pericolo di recidiva, la terapia sostitutiva con T4 è stata ridotta, ma il TSH è ancora basso.


La mia domanda: dopo anni di inibizione del TSH, l'ipofisi potrà tornare a una produzione normale dell'ormone tireostimolante?
Il TSH ha anche qualche altra funzione, oltre a quella di stimolazione della tiroide?
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Dr. Adalberto Pagano Endocrinologo, Cardiologo 8
Gentile Signore,
dopo intervento di tiroidectomia tot. per carcinoma differenziato è bene comunque tenere il TSH a valori bassi, purchè non si abbiano disturbi. Nelle Sue note non vengono specificati alcuni dati importanti come la classificazione istologica della neoplasia, il valore del TSH sotto terapia sostitutiva e l'eventuale controllo ecografico della loggia tiroidea a distanza dall'intervento (per riscontro di eventuali residui ghiandolari).
Cordiali saluti

Dr. Adalberto Pagano

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Utente
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Grazie per la risposta.

Il TSH attuale è 0,18 microU/ml (riferimenti: 0,35 - 4,94).

Non sono evidenti residui ghiandolari o recidive nidulari alla ecografia.

La neoplasia era carcinoma papillare infiltrante la capsula tiroidea (pT3).

Grazie, ancora.