Tiroide hashimoto e nodulo ipoecogeno
Buonasera, qualche mese fa al mio ragazzo è stata diagnostica una tiroidite autoimmune.
3 mesi fa é tornato al controllo e l’endocrinologo ha visto un nodulo con margini ben definiti IPOecogeno e solido.
Ha detto di rifare un controllo dopo sei mesi.
Leggendo su internet ho visto che I noduli ipoecogeni sono segno di malignità e sono un po’ preoccupata.
Inoltre ho letto che il fatto che sia uomo e che sia un nodulo singolo sono anch’essi segnali di malignità.
Sono una ragazza molto ipocondriaca e ho paura che sia un nodulo maligno.
Nel caso lo fosse cosa dovrà fare?
Quante probabilità ci sono che guarisca senza avere problemi e recidive?
3 mesi fa é tornato al controllo e l’endocrinologo ha visto un nodulo con margini ben definiti IPOecogeno e solido.
Ha detto di rifare un controllo dopo sei mesi.
Leggendo su internet ho visto che I noduli ipoecogeni sono segno di malignità e sono un po’ preoccupata.
Inoltre ho letto che il fatto che sia uomo e che sia un nodulo singolo sono anch’essi segnali di malignità.
Sono una ragazza molto ipocondriaca e ho paura che sia un nodulo maligno.
Nel caso lo fosse cosa dovrà fare?
Quante probabilità ci sono che guarisca senza avere problemi e recidive?
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Buongiorno,
è vero che un nodulo ipoecogeno singolo in un soggetto maschio con tiroidite autoimmune debba essere considerato con un'attenzione maggiore, ma non è il caso di farsi prendere dal panico.
Innanzitutto sarebbe importante sapere le dimensioni del nodulo: se queste sono inferiori ai 10 mm è corretto rivedere ecograficamente il nodulo dopo qualche mese per decidere come procedere con l'iter diagnostico.
In caso di noduli singoli con dimensioni di almeno 10 mm è consigliabile eseguire esame citologico mediante agoaspirato.
Il 95% dei noduli (è bene ricordarlo) è di natura benigna e la maggior parte di quel 5% di noduli maligni sono ben curabili e, nella maggior parte dei casi, guaribili con la sola chirurgia.
La saluto cordialmente
è vero che un nodulo ipoecogeno singolo in un soggetto maschio con tiroidite autoimmune debba essere considerato con un'attenzione maggiore, ma non è il caso di farsi prendere dal panico.
Innanzitutto sarebbe importante sapere le dimensioni del nodulo: se queste sono inferiori ai 10 mm è corretto rivedere ecograficamente il nodulo dopo qualche mese per decidere come procedere con l'iter diagnostico.
In caso di noduli singoli con dimensioni di almeno 10 mm è consigliabile eseguire esame citologico mediante agoaspirato.
Il 95% dei noduli (è bene ricordarlo) è di natura benigna e la maggior parte di quel 5% di noduli maligni sono ben curabili e, nella maggior parte dei casi, guaribili con la sola chirurgia.
La saluto cordialmente
Dott Dario Genovesi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 06/12/2020.
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