Un adenoma ipofisario
Buongiorno,
qualche mese fa avevo scritto perché non riuscivo a decidermi a fare una risonanza magnetica alla sella turcica.
Successivamente ho fatto questa risonanza e mi é stato rilevato un adenoma ipofisario. La mia prima reazione é stata quella di dire che l'adenoma si sarebbe risolto spontaneamente, visto quello che il mio corpo ha passato dai 22 ai 40 anni, perché sono sicura che prima o poi tutto questo finirà (il mio corpo si é letteralmente trasformato in tutte le sue parti, ingrandendosi ma sempre mantenendo le giuste proporzioni. Ad es. il mio piede é cresciuto, ho cambiato n° di scarpe, come pure ho dovuto spostare gli anelli, le mie ginocchia si sono ingrossate e di conseguenza le mie gambe sono una volta e mezza quelle di prima, i miei fianchi si sono allargati, ma anche il viso, e sono stata felicissima l'inverno scorso quando una mia amica - ci conosciamo da quando avevamo 16 anni - ha notato tutto questo senza che io ne avessi mai parlato. Mi vergognavo a farlo perché mi sentivo una visionaria, nessun medico voleva credermi). L'endocrinologo che mi aveva consigliato la risonanza, in quanto aveva creduto alla storia del piede, ma non al resto, mi ha risposto di non essere superficiale, mentre il mio medico mi ha detto sorridendo che sarà un pò difficile. L'endocrinologa che mi sta seguendo ora, invece, e che mi ha detto che il mio é un caso particolare in cui bisogna solo aspettare, alla mia domanda se l'adenoma potrebbe riassorbirsi da solo mi ha risposto: "se lei ci crede, sì". Sono perplessa: secondo voi cosa avrà voluto dire? mi ha preso in giro?
Grazie, e scusate lo sfogo, e se pensate di parlare con una malata psichica non preoccupatevi, vi capirò. In fondo mi rendo conto di essere un caso un pò unico
qualche mese fa avevo scritto perché non riuscivo a decidermi a fare una risonanza magnetica alla sella turcica.
Successivamente ho fatto questa risonanza e mi é stato rilevato un adenoma ipofisario. La mia prima reazione é stata quella di dire che l'adenoma si sarebbe risolto spontaneamente, visto quello che il mio corpo ha passato dai 22 ai 40 anni, perché sono sicura che prima o poi tutto questo finirà (il mio corpo si é letteralmente trasformato in tutte le sue parti, ingrandendosi ma sempre mantenendo le giuste proporzioni. Ad es. il mio piede é cresciuto, ho cambiato n° di scarpe, come pure ho dovuto spostare gli anelli, le mie ginocchia si sono ingrossate e di conseguenza le mie gambe sono una volta e mezza quelle di prima, i miei fianchi si sono allargati, ma anche il viso, e sono stata felicissima l'inverno scorso quando una mia amica - ci conosciamo da quando avevamo 16 anni - ha notato tutto questo senza che io ne avessi mai parlato. Mi vergognavo a farlo perché mi sentivo una visionaria, nessun medico voleva credermi). L'endocrinologo che mi aveva consigliato la risonanza, in quanto aveva creduto alla storia del piede, ma non al resto, mi ha risposto di non essere superficiale, mentre il mio medico mi ha detto sorridendo che sarà un pò difficile. L'endocrinologa che mi sta seguendo ora, invece, e che mi ha detto che il mio é un caso particolare in cui bisogna solo aspettare, alla mia domanda se l'adenoma potrebbe riassorbirsi da solo mi ha risposto: "se lei ci crede, sì". Sono perplessa: secondo voi cosa avrà voluto dire? mi ha preso in giro?
Grazie, e scusate lo sfogo, e se pensate di parlare con una malata psichica non preoccupatevi, vi capirò. In fondo mi rendo conto di essere un caso un pò unico
[#1]
Endocrinologo, Diabetologo
salve, lei non ci dà alcuna informazione riguardo: dosaggi ormonali, esami strumentali, biochimica di base, pertanto risulta difficile darle delle indicazioni.
Sulla base delle trasformazioni che ha subito il suo fisico, sembrerebbe trattarsi di adenoma ipofisario GH secernente. Ci dia dettagli ormonali e strumentali in più per darle consigli.
cordiali saluti. monica mellozzi. P.s. il suo non è un caso unico!
Sulla base delle trasformazioni che ha subito il suo fisico, sembrerebbe trattarsi di adenoma ipofisario GH secernente. Ci dia dettagli ormonali e strumentali in più per darle consigli.
cordiali saluti. monica mellozzi. P.s. il suo non è un caso unico!
[#2]
Ex utente
Lei ha proprio ragione,quello che non ho detto é che tutto questo discorso é nato dal fatto che i dosaggi ormonali eseguiti risultano essere negativi. Solo l'ACTH era lievemente più alto dei parametri di riferimento, tanto da non essere stato considerato un problema. Ci sono poi state delle variazioni negli altri valori, ma mi sembra di capire che anche queste siano state lette come normali. Ad esempio l'ormone della crescita era pari a 5,2 lo scorso anno, quest'anno il valore é di 2,2.
Se é vero che i valori ormonali cambiano continuamente, come si fa a capire se e quando sta succedendo qualcosa?
Un mio problema poi é il fegato, lo sento costantemente come ingrossato, a periodi il disturbo raggiunge dei picchi in punti diversi. Se a 22 anni, quando é cominciato tutto, mi dava più fastidio nella parte verso lo stomaco, poi il disturbo si é spostato progressivamente verso dx e in questo periodo mi dà fastidio in corrispondenza del fianco. Ma potrei raccontarle decine di disturbi, tutti nati progrediti e alcuni già estinti nella stessa maniera: disturbi quasi costanti che a periodi raggiungevano dei picchi e una volta raggiunto il picco massimo cominciavano a regredire. Tutto questo con una lentezza esasperante, visto che ci sto convivendo da 18 anni. Eppure sono ancora convinta che prima o poi ci sarà una fine. E' solo questione di aspettare, anche se la curiosità di sapere é enorme.
Grazie ancora
Se é vero che i valori ormonali cambiano continuamente, come si fa a capire se e quando sta succedendo qualcosa?
Un mio problema poi é il fegato, lo sento costantemente come ingrossato, a periodi il disturbo raggiunge dei picchi in punti diversi. Se a 22 anni, quando é cominciato tutto, mi dava più fastidio nella parte verso lo stomaco, poi il disturbo si é spostato progressivamente verso dx e in questo periodo mi dà fastidio in corrispondenza del fianco. Ma potrei raccontarle decine di disturbi, tutti nati progrediti e alcuni già estinti nella stessa maniera: disturbi quasi costanti che a periodi raggiungevano dei picchi e una volta raggiunto il picco massimo cominciavano a regredire. Tutto questo con una lentezza esasperante, visto che ci sto convivendo da 18 anni. Eppure sono ancora convinta che prima o poi ci sarà una fine. E' solo questione di aspettare, anche se la curiosità di sapere é enorme.
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.8k visite dal 01/08/2006.
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