Ipotiroidismo e tiroide di Hashimoto
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Gentile Signora,
la Tiroidite di Hashimoto è un'infiammazione cronica della tiroide caratterizzata da insufficienza tiroidea di gravità variabile e dalla presenza di particolari anticorpi.
La malattia presenta una sintomatologia variabile:la funzionalità tiroidea all'esordio può essere normale,ipo o addirittura iper,vi possono essere aumento delle dimensioni della ghiandola e uno o più noduli, spesso è presente un senso di oppressione nella regione anteriore del collo, qualche volta si associa un'infiammazione dei linfonodi latero-cervicali, raramente si assiste a compressione della trachea e/o dell'esofago con conseguenti probleni di respirazione e/o deglutizione.
Per quanto riguarda la diagnosi,il sospetto clinico di Tiroidite di Hashimoto deve essere confermato da:
1)Elevati livelli nel sangue di anticorpi anti-TPO (95% dei casi circa) e anticorpi anti-TG (50-60% dei casi circa).
2)Determinazione nel sangue di FT3,FT4,TSH: i valori dei vari ormoni indicheranno la funzionalità tiroidea.
3)Ecografia Tiroidea: evidenzia un tessuto ghiandolare con una struttura particolare (ipoecogena e finemente disomogenea).
Altri esami è possibile eseguire,a seconda della situazione del Paziente,ma quelli indicati rappresentano la base per una corretta diagnosi.
Nel caso sia necessaria una terapia, mi permetto di ricordarle le possibilità offerte dall'Omotossicologia, che rappresenta la versione moderna ed efficace dell'Omeopatia. Infatti,l'Omotossicologia, salvaguardando l'integrità della Persona e utilizzando farmaci privi di effetti collaterali, permette di regolarizzare la funzionalità tiroidea e di guarire il processo infiammatorio alla base della malattia.
Gli stessi esami utilizzati per stabilire la diagnosi, permetteranno poi di controllare i risultati della terapia.
Un saluto cordiale
Dr.Salvatore Ripa
Endocrinologo ed Omotossicologo
la Tiroidite di Hashimoto è un'infiammazione cronica della tiroide caratterizzata da insufficienza tiroidea di gravità variabile e dalla presenza di particolari anticorpi.
La malattia presenta una sintomatologia variabile:la funzionalità tiroidea all'esordio può essere normale,ipo o addirittura iper,vi possono essere aumento delle dimensioni della ghiandola e uno o più noduli, spesso è presente un senso di oppressione nella regione anteriore del collo, qualche volta si associa un'infiammazione dei linfonodi latero-cervicali, raramente si assiste a compressione della trachea e/o dell'esofago con conseguenti probleni di respirazione e/o deglutizione.
Per quanto riguarda la diagnosi,il sospetto clinico di Tiroidite di Hashimoto deve essere confermato da:
1)Elevati livelli nel sangue di anticorpi anti-TPO (95% dei casi circa) e anticorpi anti-TG (50-60% dei casi circa).
2)Determinazione nel sangue di FT3,FT4,TSH: i valori dei vari ormoni indicheranno la funzionalità tiroidea.
3)Ecografia Tiroidea: evidenzia un tessuto ghiandolare con una struttura particolare (ipoecogena e finemente disomogenea).
Altri esami è possibile eseguire,a seconda della situazione del Paziente,ma quelli indicati rappresentano la base per una corretta diagnosi.
Nel caso sia necessaria una terapia, mi permetto di ricordarle le possibilità offerte dall'Omotossicologia, che rappresenta la versione moderna ed efficace dell'Omeopatia. Infatti,l'Omotossicologia, salvaguardando l'integrità della Persona e utilizzando farmaci privi di effetti collaterali, permette di regolarizzare la funzionalità tiroidea e di guarire il processo infiammatorio alla base della malattia.
Gli stessi esami utilizzati per stabilire la diagnosi, permetteranno poi di controllare i risultati della terapia.
Un saluto cordiale
Dr.Salvatore Ripa
Endocrinologo ed Omotossicologo
PROF. SALVATORE RIPA
SPEC.ENDOCRINOLOGIA-SC.ALIMENTAZIONE
STUDI A ROMA, MILANO E BOLZANO
TEL.06/8546702 346/6495601
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11k visite dal 19/06/2003.
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