Un enorme senso

Gentili Medici,
da circa un anno ho dei linfonodi mandibolari ingrossati, che mi danno un enorme senso di tensione al collo, alcuni giorni talmente forte che mi provoca addirittura problemi di postura mentre cammino. Ci sono giorni che mi sembra persino di impazzire dallo stato di tensione che mi provocano. Ho effettuato diversi esami, tra cui ortopanoramica, con esito negativo, esami della tiroide, che funziona benissimo. Ecografia del collo con riscontro di un nodulo tiroideo di circa 13 mm, risultato all'esame citologico di natura benigna. Di recente ho avuto un pò di arrossamento alla gola e il problema ai linfonodi che sembrava lievemente migliorato, si è riacutizzato.
Sperando in vostro aiuto, Vi ringrazio anticipatamento.
Cordiali saluti. Silvia. Bergamo
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Dr. Andrea Casullo Radiologo, Radiologo interventista 87
Gentile Utente, in un certo senso si è data da sola una risposta dicendo: "di recente ho avuto un pò di arrossamento alla gola e il problema ai linfonodi che sembrava lievemente migliorato, si è riacutizzato". In altre parole, i linfonodi presenti nella regione della testa e del collo fanno un pò da sentinella, cioé vigilano su tutto ciò che avviene a livello delle principali vie di comunicazione con l'ambiente esterno. E questa loro attività continua con agenti vari determina il loro "ingrossamento". Ed in condizioni particolari, come l'infiammazione aumentano di dimensioni. La valutazione ecografica che ne analizza la struttura e la distribuzione vascolare riesce bene a fare un distinguo tra le varie situazioni patologiche che interessano i linfonodi.
Saluti.

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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Cara Silvia,

concordo senza dubbio con il Collega. L'ingrandimento delle stazioni linfonodali del distretto cervico-faciale è reperto assai frequente e spessissimo legato a patologie del cavo orale, odontoiatriche o delle prime vie respiratorie. In questo caso effettuerei una visita di controllo e diagnostica da un collega otorinolaringoiatra.

Molto cordialmente

Dr. Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregia, una “Ecografia del collo con riscontro di un nodulo tiroideo di circa 13 mm, risultato all'esame citologico di natura benigna”, questo nodulo, se la tiroide funzionasse bene, non sarebbe presente, quindi gli esami della tiroide che lei ha effettuato, non sono molto “normali” e la “tiroide funziona benissimo” ma non tanto. I linfonodi ingrossati, poi non rappresentano assolutamente uno stato “normale”, ma sono sempre patologici, soprattutto quando durano da più di una anno. Qualsiasi infezione acuta, passa in breve tempo e i linfonodi tornano normali. Ma se perdurano da più di un anno, rappresentano la presenza di qualcosa di patologico che va cercato.Linfonodi ingrossati e alterazione della tiroide, devono indirizzare la ricerca su accertamenti più specifici, in modo da non trascurare assolutaemnte niente.
Saluti

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Utente
Utente
Gentili medici,
a distanza di quasi due anni mi ritrovo ancora qui a dover sopportare ogni giorno i miei linfonodi ingrossati. Il mio medico dice che devo tenermeli e dopo tutti gli esami eseguiti non saprebbe cos'altro controllare. Vi chiedo cortesemente di darmi indicazioni in merito, se esiste qualche specialista al quale posso rivolgermi che potrebbe consigliarmi cosa fare.

Ringraziando porgo cordiali saluti. Silvia.