Una ecografia alla tiroide, le dimensioni dei noduli sono
Salve, vorrei che qualche medico mi spiegasse cosa significa formazioni nodulari disomogenee ipoecogena. Questo il risultato di una ecografia alla tiroide, le dimensioni dei noduli sono: 16,0 mm - 16,5 mm. Questi termini fanno già capire di che natura sono i noduli? La trachea è in asse e non ci sono tumefazioni linfonodali latero-cervicale. So che bisogna andare da uno specialista e effettuare ulteriori analisi ma intanto posso avere comunque delucidazioni?
Grazie.
Grazie.
[#1]
La "natura" dei noduli, non si verifica con l'esame ecografico, ma con un agoaspirato.
Quelli riportati sono quadri strutturali ecografici, che vanno necessariamente integrati con ulteriori passaggi diagnostici, e che prevedono in prima battuta, il dosaggio degli ormoni tiroidei e degli anticorpi anti tiroide. Sara' poi l'endocrinologo a valutare la necessita' di una scintigrafia, prima di un eventuale agoaspirato.
Quelli riportati sono quadri strutturali ecografici, che vanno necessariamente integrati con ulteriori passaggi diagnostici, e che prevedono in prima battuta, il dosaggio degli ormoni tiroidei e degli anticorpi anti tiroide. Sara' poi l'endocrinologo a valutare la necessita' di una scintigrafia, prima di un eventuale agoaspirato.
Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia
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Un nodulo ipoecogeno presenta un'impedenza acustica ridotta rispetto al parenchima extranodulare.
Quello isoecogeno ha un'impedenza acustica uguale al parenchima extranodulare, e per questo disomogeneo.
La nodularita' ipoecogena e' spesso meritevole piu' di quella isoecogena di un approfondimento con un agoaspirato, soprattutto se ha superato il cm di diametro.
C'e' da sottolineare che tutti gli esami ecografici sono operatore dipendente e le valutazioni dello stesso sono sempre soggettive.
Anche per questo e' necessario che venga valutato il tutto da un endocrinologo, che avra' la possibilita' di prendere visione diretta dell'immagine fotografica dell'esame e decidere su ulteriori passaggi diagnostici.
Quello isoecogeno ha un'impedenza acustica uguale al parenchima extranodulare, e per questo disomogeneo.
La nodularita' ipoecogena e' spesso meritevole piu' di quella isoecogena di un approfondimento con un agoaspirato, soprattutto se ha superato il cm di diametro.
C'e' da sottolineare che tutti gli esami ecografici sono operatore dipendente e le valutazioni dello stesso sono sempre soggettive.
Anche per questo e' necessario che venga valutato il tutto da un endocrinologo, che avra' la possibilita' di prendere visione diretta dell'immagine fotografica dell'esame e decidere su ulteriori passaggi diagnostici.
[#4]
Utente
La ringrazio per la risposta esauriente e mi scusi per essere stata insistente, mi hanno diagnosticato anche delle cisti alle ovaie e soffro da molti anni di mastopatia fibrocistica bilaterale e sono già stata operata di un fibroadenoma al seno sinistro. Mia madre un pò di anni fa ha subito una tiroidectomia e appena tre mesi fà mio padre è morto per un cancro al colon-retto. Questi mie noduli alla tiroide non ci volevano proprio, l'ecografia spiega anche che il volume della stessa tiroide è aumentato e questo forse spiega i tanti disturbi che mi stanno debilitando da un pò di tempo. Ho sempre il fiato corto, dolori articolari, una perenne stanchezza e la febbricola soprattutto la sera. Oggi ho appuntamento con un medico endocrinologo e speriamo di risolvere al meglio questa nuova situazione.
Distinti saluti e di nuovo grazie.
Distinti saluti e di nuovo grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.7k visite dal 10/03/2009.
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