Surrenali

Gentile Dottore,
in seguito ad una serie di disturbi a livello addominale, (senso di pienezza lontano dai pasti, dolori alla schiena, dolore del diaframma), ho eseguito, lo scorso anno una serie di indagini, RM dorsale, RM toracica (negative) e una ecografica addominale in cui nel surrene dx risultava un ingrossamento di due cm. Una TAC dell'addome superiore, con contrasto e senza, ha confermata l'ingrandimento del surrene dx, "che mostra un aspetto convesso dei margini ed un discreto potenziamento contrastografico".
Il radiologo ha proposto un completamento con RM dell'addome "anche solo senza mdc ma con sequenze T1 pesate in opposizione di fase".
Sono passati vari mesi ma non ho fatto nulla. Non voglio fare l'analisi del sangue e delle urine perchè l'endocrinologo mi ha detto che caffè, tè, agrumi etc non possono essere assunti nella settimana precedente le analisi stesse ed io vivo solo di questo.
A questo punto, considerando che sono passati 10 mesi dalla TAC, vorrei sapere se una ecografia potrebbe essere sufficiente come controllo valutativo o se devo fare la RM. In tale caso, secondo Lei, è meglio farla con contrasto o senza? Con la RM è possibile sapere se si tratta di iperplasia o di adenoma?
Il mio problema è che non riesco a comprendere se la situazione è delicata oppure può essere tralasciata. In ultima analisi è solo un incidentalioma.
La mia riluttanza è dovuta, anche, al fatto che ho già subito altre operazioni, l'ultima lo scorso anno (emitireoctomia)e sono stanca di fare analisi che il più delle volte non danno risultati chiari. C' è anche un problema morale: non trovo corretto, con la spesa sanitaria disastrata, continuare a fare esami diagnostici inutili.
La ringrazio per la pazienza dimostrata nel leggere questa mia.
[#1]
Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
E' probabile che si tratti di un incidentaloma. Occorre fare degli esami del sangue e solo per una parte di questi esiste la limitazione di cui le è stato fatto cenno (limitazione che per altro io non conosco!!)e credo riguardi le catecolamine urinarie. Occorre effettuare monitoraggio almeno ecografico ogni 6 mesi circa insieme al dosaggio ormonale.Non si tratta di spesa sanitaria inutile

Dr.ssa Paola Mossa

[#2]
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Dottore la ringrazio per la sua risposta esauriente.
Farò gli esami e l'ecografia come da Lei consigliato.
La saluto.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Gentilissimo Dottore,
mi scusi se le scrivo ancora, ma desidererei avere una precisazione riguardo agli esami. Io prendo un pillola al giorno di un diuretico molto blando. Devo smettere in concomitanza degli esami? E se sì, quanto tempo prima?
Di nuovo la ringrazio e mi scusi.
[#4]
Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
La sospensione fa effettuata circa 48 ore prima.Quale è il diuretico che assume?
[#5]
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Assumo da vari anni il Moduretic.
Saluti.
[#6]
Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
Mi dovrebbe elencare i nomi degli esami che deve effettuare, questo perchè a seconda degli esami che deve fare non occorre la sospensione.
[#7]
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Le analisi sono:
ACTH, cortisolo, DHEAS, aldosterone, renina, VMA e catecolamine s urine di 24 ore; cortisolo dopo Desametazone.
Secondo Lei, posso evitare qualcosa che non è utile?

Buona giornata.
[#8]
Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
Le confermo la necessità di astenersi dal consumo di banana, caffè, cacao qualche giorno prima.
Il diuretico va sospeso 2 settimane prima (ne parli con il medico di base in modo da programmare controlli pressori adeguati).
Io aggiungerei il dosaggio del androstenedione o delta4.