Cosa fare per la sindrome di hashimoto

Gentile Professore, circa un anno fa, in sede di

accertamenti presso la Caserma Picca di Bari, come

riservista per l'estero, mi fu diagnosticata una probabile

alterazione del sistema endocrino ( dai dati degli esami

ematici e di urinocultura e, quindi, mi fu richiesta

un'ulteriore indagine diagnostica.
Fatti gli esami - i cui dati riporto in calce - vista la non

regolarità dei risultati, mi fu richiesta, sempre dalla

caserma, una visita endocrinologica specialistica e una

ecografia. Ebbene, vista la diagnosi dell'Ospedale di

Tinchi, presso cui mi sono rivolto, di manifesta Sindrome di

Hashimoto, considerato che non hanno ritenuto opportuno, al

momento, prescrivermi eutirox o altri medicinali, chiedo a

Lei, se questo è giusto ed opportuno. Infine, tenuto conto

che, continuo a sentirmi male e ad avvertire tutti i

malesseri derivanti da questa patologia, mi consiglia di

rivolgermi ad altra struttura e cosa fare?
Grazie infinite
Ben Tartamo

ESAME - METODO -

U.MISURA/RISULTATO
anticorpi anti tireoglobulina - eia -

Ul/ml 387
anticorpi anti tireoperossidasi - eia -

Ul/ml 2.709

FT3 - CHEMIOLUMINESCENZA -

pg/ml 2,48
FT4 - CHEMIOLUMINESCENZA -

NG/DL 1,07
TSH - CHEMIOLUMINESCENZA -

microU/ml 3,66

ECOGRAFIA TIROIDEA
DIAMETRI ANTEROPOSTERIORE LATERO LATERALE

LONGITUDINALE
LOBO DX mm 53 17 28


LOBO SIN mm 44 15 17


volume tiroideo 19 ml - isto regolare - trachea in asse -

non noduli distinti con tiroide dim.sup.norma ad

ecostruttura disomogenea e ipoecogena
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
I sintomi che continuano, derivano dalla malattia autoimmune, che ha provocato il danno tiroideo, che persiste anche con una certa importanza. anticorpi anti tireoglobulina - eia - Ul/ml 387; anticorpi anti tireoperossidasi - eia - Ul/ml 2.709; Anche l’ecografia lo dimostra; Il Tsh è modicamente aumentato, dimostrando un lieve ipotiroidismo. L’azione che deve essere fatta, è individuare il responsabile che ha innescato la malattia autoimmune e che la mantiene, il processo fisiopatologico immunologico, si chiama mimetismo molecolare, su questo deve essere rivolta l’azione terapeutica, con due azioni, una direttamente sull’agente patogeno responsabile, l’altra sulla malattia originaria. In questo la medicina biologica ha molte possibilità, sia diagnostiche, che terapeutiche. Non si devono mai tralasciare sintomi importati, come quelli da lei presentati, aspettando che la malattia si approfondi.
Saluti alberto3691@aliceit
[#2]
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Infinite grazie professore, Dio vi benedica.
Ora, alla luce del suo consulto e dei suoi preziosisimi consigli, ritiene possibile consigliarmi cosa fare e dove. Mi perdoni per l'ardire, ma vivendo a Matera, le possibilità di andare a fondo al mio problema sono remotissime.
Infine, una semplicissima domanda, ritiene che a causare la sindrome, possano essere stati, anche in maniera rara ma potenziale, agenti patogeni, quali virus, batteri o uranio impoverito?
Grazie per la risposta, essendo un ex paracadutista della Folgore, in alcune occasioni, mi sia consentito, mi sono imbattuto spesso, negli uni e negli altri.
Ossequi e suo servitore.
Ben
[#3]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Nella maggior parte dei casi il virus responsabile, dei suoi disturbi, è il virus di Epstein-Barr, mononucleosi. Ma se è venuto in contatto con uranio impoverito, questo può spiegare acuni sintomi, e progressione, che può apparire "strano". Avrebbe bisogno di una riguardata al sistema immunitario, in modo da correggerlo immediatamente, senza aspettare altri sintomi. Dovrebbe eseguire esami specifici, che così a distanza, è difficile e adeguataemnte consigliare.
Saluti