Ovaio policistico e iperandrogenismo

Sono una ragazza con PCOS e lieve alopecia androgenetica (quest'ultima, diagnosticata di recente).

All'ultima visita di controllo presso la ginecologa si era rimaste al Dikirogen (2000mg myo-inositolo, 400mg d-chiro inositolo, 400mcg acido folico, 10 mg manganese) una bustina al giorno, principalmente per regolarizzare il ciclo e ridurre l'acne in volto.
La situazione nel corso dei mesi è effettivamente migliorata, tranne che per il fatto che ho iniziato a notare perdita e assottigliamento dei capelli... Quindi, in seguito a visita presso una tricologa, mi è stata diagnosticata una lieve alopecia androgenetica.
Oltre a prescrivermi il minoxidil 2%, si chiedeva se aumentare la dose giornaliera di inositolo, per ottenere un effetto benefico anche sui capelli.
Cosa ne pensereste, voi?
Se fosse una buona idea, sarebbe meglio doppia bustina o un altro integratore con un maggior quantitativo di inositolo (onde evitare una spesa doppia mensile solo per il dikirogen)?

Ringrazio in anticipo
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Dr. Giandomenico Mascheroni Endocrinologo, Medico di base 255 7
buon giorno. Sinceramente il dosaggio di inositolo mi sembra già massimale. E' stata effettuata valutazione di funzionalità tiroidea ferro calcio vit d? E la opportunità di una terapia estroprogestinica?

Dr. Giandomenico Mascheroni, MMG ed Endocrinologo
- Carnago prov . VARESE -
agenda:

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Utente
Utente
Funzionalità tiroidea sì, riporto qui i valori: TSH 0,733; FT3 5,24; FT4 13,26.

Ferro, calcio e vitamina D no.
In che modo concorrebbero all'iperproduzione di androgeni? O forse sono valori strettamente collegati al diradamento dei capelli (vedo il ferro...) che è meglio escludere onde evitare di attribuire tutto al policistico?

Per la terapia estroprogestinica: in passato l'ho assunta. Proprio per la PCOS come motivo principale. In realtà ne ho cambiate 4. Infine ho smesso per esasperazione.
Avevo iniziato con la Gracial, che però non migliorava la situazione acne. Allora mi è stata cambiata con Diane. Che ovviamente aveva risolto tutto, ma ad un prezzo... Poi si è provato con Klaira, infine con il cerotto Evra.
Il problema in sostanza era che da quando ho assunto la pillola ho iniziato ad avere sistematiche infezioni vaginali quasi ogni mese, nei giorni precedenti il ciclo. Cistite, candida, quando passava l'una subentrava l'altra. Una volta smesso il tutto non ne ho più sofferto. Per il resto non avevo altri problemi.

Non so, da una parte sarei tentata di tornare alla pillola, dall'altra quel calvario mi aveva consumato.

Nell'attesa di una sua risposta le auguro buona Pasqua
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La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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