Eutirox e pillola minesse
Per fornire un quadro completo della mia situazione, preciso che:
• sono una donna di 38 anni e soffro di forti e prolungate perdite mestruali che mi tengono in costante condizione di carenza di ferro;
• di recente – a seguito di ecografia - mi è stata diagnosticata una ipotiroidite autoimmune (definita subclinica in quanto il TSH iniziale 9, con FT3 e FT4 nella norma e anticorpi elevati);
Purtroppo a causa dei citati problemi, assumo regolarmente i seguenti farmaci:
• pillola anticoncezionale “Minesse” per cercare di limitare le forti perdite mensili;
• ferrofolin per cercare di reintegrare il ferro (le analisi del sangue rimangono a valori bassi ferro 60 e ferritina 5);
• dal mese di novembre ho iniziato ad assumere anche l’Eutirox, prima con dosaggio 50, poi per successivi 15 giorni sono passata a 100 (con questo dosaggio il valore del TSH si è ridotto a 2).
Purtroppo dopo circa circa un mese di uso dell'Eutirox, ho notato che il ciclo metstruale non si interrompeva più, in pratica è durato circa 25 giorni, e in concomitanza di questo fatto, ho subito un rottura della retina conseguente ad una trazione del vitero che, secondo il chirirgo che mi ha operato, potrebbe essere dovuto ad una forte disidratazione generale, oltre che alla forte miopia (ho circa 10 diottrie per occhio)che resta la causa principale e mentre lo stato di disidratazione è stato il fatto scatenante.
Ovviamente, sono stata costretta a sospendere del tutto l'Eutirox (ho provato prima a ridurlo ritornando ad una dose di 50 mcg ma le perdite ematiche, sebbene ridotte, continuavanno alla fine del ciclo regolare), ottenendo la regolarizzazione del ciclo, ma mi è ritornata la stanchezza e la sposatezza che avevo prima.
Ovviamente in questo momento sto cercando di risolvere il grave problema che ho avuto all'occhio dx e quindi ho interrotto l'Eutirox e non mi sto preoccupando della tiroide, ma successivamente dovrò pensarci nuovamente, anche se ora ho il "terrore" al solo pensiero di dover riprendere l'Eutirox.
Pertanto avrei alcune domande:
E' possibile che l'Eutirox interferisca con la pillola "Minesse", non tanto dal punto di vista anticoncezionale (che non mi interessa affatto), ma come regolazione del flusso mestruale che invece per me ha una importanza fondamentale e mi serve assolutamente per evitare di ricadere nell'anemia (di tali interferenze non c'è traccia né sul bugiardino della pillola, né su quello dell'Eutirox)?
Visto che la "tiroidite" che mi è stata diagnosticata era del tutto asintomatica, cosa rischio se non la curo affatto?
Se volessi riprendere a curarla, come posso fare per evitare che mi si ripeta il problema che si è verificato (che in questo caso mi ha provocato un danno gravisssimo alla retina), devo cambiere medicinale per la tiroide, devo cambiare la pillola anticoncezionale?
• sono una donna di 38 anni e soffro di forti e prolungate perdite mestruali che mi tengono in costante condizione di carenza di ferro;
• di recente – a seguito di ecografia - mi è stata diagnosticata una ipotiroidite autoimmune (definita subclinica in quanto il TSH iniziale 9, con FT3 e FT4 nella norma e anticorpi elevati);
Purtroppo a causa dei citati problemi, assumo regolarmente i seguenti farmaci:
• pillola anticoncezionale “Minesse” per cercare di limitare le forti perdite mensili;
• ferrofolin per cercare di reintegrare il ferro (le analisi del sangue rimangono a valori bassi ferro 60 e ferritina 5);
• dal mese di novembre ho iniziato ad assumere anche l’Eutirox, prima con dosaggio 50, poi per successivi 15 giorni sono passata a 100 (con questo dosaggio il valore del TSH si è ridotto a 2).
Purtroppo dopo circa circa un mese di uso dell'Eutirox, ho notato che il ciclo metstruale non si interrompeva più, in pratica è durato circa 25 giorni, e in concomitanza di questo fatto, ho subito un rottura della retina conseguente ad una trazione del vitero che, secondo il chirirgo che mi ha operato, potrebbe essere dovuto ad una forte disidratazione generale, oltre che alla forte miopia (ho circa 10 diottrie per occhio)che resta la causa principale e mentre lo stato di disidratazione è stato il fatto scatenante.
Ovviamente, sono stata costretta a sospendere del tutto l'Eutirox (ho provato prima a ridurlo ritornando ad una dose di 50 mcg ma le perdite ematiche, sebbene ridotte, continuavanno alla fine del ciclo regolare), ottenendo la regolarizzazione del ciclo, ma mi è ritornata la stanchezza e la sposatezza che avevo prima.
Ovviamente in questo momento sto cercando di risolvere il grave problema che ho avuto all'occhio dx e quindi ho interrotto l'Eutirox e non mi sto preoccupando della tiroide, ma successivamente dovrò pensarci nuovamente, anche se ora ho il "terrore" al solo pensiero di dover riprendere l'Eutirox.
Pertanto avrei alcune domande:
E' possibile che l'Eutirox interferisca con la pillola "Minesse", non tanto dal punto di vista anticoncezionale (che non mi interessa affatto), ma come regolazione del flusso mestruale che invece per me ha una importanza fondamentale e mi serve assolutamente per evitare di ricadere nell'anemia (di tali interferenze non c'è traccia né sul bugiardino della pillola, né su quello dell'Eutirox)?
Visto che la "tiroidite" che mi è stata diagnosticata era del tutto asintomatica, cosa rischio se non la curo affatto?
Se volessi riprendere a curarla, come posso fare per evitare che mi si ripeta il problema che si è verificato (che in questo caso mi ha provocato un danno gravisssimo alla retina), devo cambiere medicinale per la tiroide, devo cambiare la pillola anticoncezionale?
[#1]
L'Eutirox è ormone tiroideo. Non presenta alcun tipo di interferenza con nessun tipo di preparato. Viene impiegato dall'epoca neonatale fino ai 100 anni. La tiroidite autoimmune pur non dandole sintomi se si è già instaurato un ipotiroidismo è assolutamente da trattare in quanto l'ipotiroidismo produce danni all'organismo anche quando non ha ancora dato segni o sintomi (cosa che avrebbe fatto nel giro di un tot di mesi). Il distacco di retina non ha niente a che vedere con la terapia con eutirox, nè il ciclo mestruale. E'invece possibile che il ciclo mestruale che ha proseguito sia legato ad interferenze nell'assorbimento della pillola, ma di certo non a causa dell'eutirox. Prenda contatti con l'endocrinologo/a che ha iniziato l'Eutirox, Le farà eseguire un prelievo di sangue e rinizierà l'assunzione di Eutirox.
Dr.ssa Paola Mossa
[#2]
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Il rapporto causa effetto, relativamente all'inizio del'assunzione dell'Eutirox (novembre 2008), l'aumento del flusso mestruale (dicembre 2008), la disidratazione, la contrazione del vitreo e il distacco della retina (fine dicembre 2008), mi hanno fatto pensare ad un collegamento, anche solo indiretto, trattandosi entrame di pillole a base di ormoni (credo).
Tuttavia se Lei lo esclude mi sento più sollevata in quanto sono consapevole di dover riprenderlo a breve.
Ritiene posa essere opportuno abbinare alla ripresa dell'Eutirox anche il cambio della pillola anticoncezionale? e in tale caso che tipo di pillola dovrei prendere?
che tipo di analisi del sangue mi potrebbe prescrivere l'endocrinologo? le ho già fatte quasi tutte (anticorpi, TSH, FT3 e FT4).
La ringrazio nuovamente e la saluto.
Il rapporto causa effetto, relativamente all'inizio del'assunzione dell'Eutirox (novembre 2008), l'aumento del flusso mestruale (dicembre 2008), la disidratazione, la contrazione del vitreo e il distacco della retina (fine dicembre 2008), mi hanno fatto pensare ad un collegamento, anche solo indiretto, trattandosi entrame di pillole a base di ormoni (credo).
Tuttavia se Lei lo esclude mi sento più sollevata in quanto sono consapevole di dover riprenderlo a breve.
Ritiene posa essere opportuno abbinare alla ripresa dell'Eutirox anche il cambio della pillola anticoncezionale? e in tale caso che tipo di pillola dovrei prendere?
che tipo di analisi del sangue mi potrebbe prescrivere l'endocrinologo? le ho già fatte quasi tutte (anticorpi, TSH, FT3 e FT4).
La ringrazio nuovamente e la saluto.
[#3]
L'Eutirox è compatibile con qualunque preparato e quindi assolutamente anche con la pillola. L'idea di cambiare pillola mi pare assolutamente azzeccata, è probabile che un'altro preparato le eviti le perdite di sangue tra un ciclo e l'altro, io utilizzerei un preparato a più alta dose di estrogeni. L'endocrinologo saprà sicurmaente consigliarla anche per gli esami da farsi (funzione epatica, profilo dei grassi del sangue).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.3k visite dal 26/01/2009.
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