Tiroidite mononucleosi
Ho una Tiroidite di Hashimoto cronica che mi ha portato a ipotiroidismo che
sto curando con eutirox 50 e 75 a giorni alterni dopo che altri dosaggi
hanno funzionato solo per alcuni periodi. Nel 2005 dalle analisi è risultato che ho avuto una mononucleosi(non si sà quando) dato che io non ho mai avvertito sintomi della mononucleosi.
Leggo su internet ma non con chiarezza, che la mononucleosi forte può
scatenare la tiroidite e che ai primi sintomi della tiroidite confermata
dall' ecocolordoppler e dagli antiperossidasi e anti tireoglobulina elevati
ma con Tsh normale bisogna
fare degli esami eziologici per poter distruggere il mimetismo molecolare di
alcuni batteri virus che possono poi portare gli anticorpi ad attaccare la
tiroide. In quella fase della malattia nel 2005 mi è stato detto sempre di
aspettare, vedere l'andamento della tiroidite perchè non considerata
preoccupante e poi valutare, così è stato per più di un anno, con il
risultato che il tsh dopo essere rientrato nella normalità è andato fuori
norma e adesso il mio stato tiroideo è compromesso. Volevo sapere se è vera questa cosa che leggo
considerando che ho avuto una mononucleosi che non ho mai avvertito quindi
immagino debolissima oppure nel caso abbia avuto altri tipi di affezioni di
batteri. Sono stato consigliato male ed ormai posso solo rimediare con l
eutirox a vita oppure la causa della mia tiroidite non è correlata con
mononucleosi o altre affezioni ma bensì solamente "sfortuna" oppure
ereditarietà da mia madre che soffre di ipotiroidismo (qualora fosse
ereditaria)?
Grazie
Cordiali saluti
sto curando con eutirox 50 e 75 a giorni alterni dopo che altri dosaggi
hanno funzionato solo per alcuni periodi. Nel 2005 dalle analisi è risultato che ho avuto una mononucleosi(non si sà quando) dato che io non ho mai avvertito sintomi della mononucleosi.
Leggo su internet ma non con chiarezza, che la mononucleosi forte può
scatenare la tiroidite e che ai primi sintomi della tiroidite confermata
dall' ecocolordoppler e dagli antiperossidasi e anti tireoglobulina elevati
ma con Tsh normale bisogna
fare degli esami eziologici per poter distruggere il mimetismo molecolare di
alcuni batteri virus che possono poi portare gli anticorpi ad attaccare la
tiroide. In quella fase della malattia nel 2005 mi è stato detto sempre di
aspettare, vedere l'andamento della tiroidite perchè non considerata
preoccupante e poi valutare, così è stato per più di un anno, con il
risultato che il tsh dopo essere rientrato nella normalità è andato fuori
norma e adesso il mio stato tiroideo è compromesso. Volevo sapere se è vera questa cosa che leggo
considerando che ho avuto una mononucleosi che non ho mai avvertito quindi
immagino debolissima oppure nel caso abbia avuto altri tipi di affezioni di
batteri. Sono stato consigliato male ed ormai posso solo rimediare con l
eutirox a vita oppure la causa della mia tiroidite non è correlata con
mononucleosi o altre affezioni ma bensì solamente "sfortuna" oppure
ereditarietà da mia madre che soffre di ipotiroidismo (qualora fosse
ereditaria)?
Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Gigantesco minestrone!!!
La tiroidite di cui Lei soffre si chiama erroneamente tiroidite. Non si tratta di un infezione o infiammazione della tiroide , ma di un una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario aggredisce la tiroide producendo anticorpi contro essa e facendo accorrere linfociti che infiltrano la ghiandola; tutto ciò può portare all'ipotiroidismo, ma anche all'ipertiroidismo, oppure ancora non produrre alterazioni di funzione. in campo autoimmune tutto è possibile!
L'andamento da Lei descritto è tipico della tiroidite autoimmune e bene hanno fatto ad attendere prima di iniziare l'ormone tiroideo, infatti in molti casi il rialzo di TSH è transitorio.
La TIROIDITE SUBACUTA invece è una infiammazione acuta e transitoria della tiroide che si accompagna a febbre e dolore importante al collo oltre che a sintomi e segni di ipertiroidismo, l'origine di questa forma non è nota e agenti virali o batterici sono solo sospettati; in realtà la causa della tiroidite subacuta non è a tutt'oggi nota. Si cura con cortisone e salvo casi isolati non danneggia permanentemente la ghiandola.
La tiroidite di cui Lei soffre si chiama erroneamente tiroidite. Non si tratta di un infezione o infiammazione della tiroide , ma di un una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario aggredisce la tiroide producendo anticorpi contro essa e facendo accorrere linfociti che infiltrano la ghiandola; tutto ciò può portare all'ipotiroidismo, ma anche all'ipertiroidismo, oppure ancora non produrre alterazioni di funzione. in campo autoimmune tutto è possibile!
L'andamento da Lei descritto è tipico della tiroidite autoimmune e bene hanno fatto ad attendere prima di iniziare l'ormone tiroideo, infatti in molti casi il rialzo di TSH è transitorio.
La TIROIDITE SUBACUTA invece è una infiammazione acuta e transitoria della tiroide che si accompagna a febbre e dolore importante al collo oltre che a sintomi e segni di ipertiroidismo, l'origine di questa forma non è nota e agenti virali o batterici sono solo sospettati; in realtà la causa della tiroidite subacuta non è a tutt'oggi nota. Si cura con cortisone e salvo casi isolati non danneggia permanentemente la ghiandola.
Dr.ssa Paola Mossa
[#3]
Allo stato attuale Lei è uguale a chiunque altro in quanto prende l'ormone che sta sostituendo la funzione della tiroide, e questo sarà anche per il futuro. Sarebbe utile effettuare un prelievo di sangue per controllare che non vi sia produzione di anticorpi contro altre strutture (ghiandola surrenalica, stomaco, celiachia). Chieda all'endocrinologo che la segue di farli. L'ormone tiroideo è compatibile con qualunque terapia si troverà a dover fare in vita sua. Ricordi di far passare 30 minuti tra assunzione di Eutirox e cibi, bevande o altre terapie.
[#4]
Utente
Salve, quella che stò per fare è una domanda stupida ma vorrei farla lo stesso. Ultimamente sono rapidamente ingrassato, non di molto, ma comunque molto rapidamente, leggo in giro,come lei mi ha confermato, che l eutirox và presa 30 min prima di mangiare (cosa che faccio sempre) con un sorso d'acqua e nient'altro poichè cibi e bevande in fluenzano molto l'effetto della pillola, ma io da circa un mese sto prendendo l eutirox senza acqua, ma solo ingoiandola, è del tutto ininfluente ai fini dell'assorbimento ed effetto?
Inoltre il mio endocrinologo prima di cominciare la terapia nel 2008 mi fece fare le analisi da lei consigliate(ghiandola surrenalica, stomaco, celiachia) ed era tutto ok, ma esse è il caso di ripeterle ogni tanto (quanto?) oppure accertata la negatività posso stare tranquillo sempre? Il fatto che ho questa malattia autoimmune alla tiroide può incidere di più sull insorgenza di celiachia oppure se da come si è visto non ce l'ho, non corro il rischio di averla mai?
E rispetto ad altre malattie come diabete o disturbi metabolici?
cordiali saluti
Grazie
Inoltre il mio endocrinologo prima di cominciare la terapia nel 2008 mi fece fare le analisi da lei consigliate(ghiandola surrenalica, stomaco, celiachia) ed era tutto ok, ma esse è il caso di ripeterle ogni tanto (quanto?) oppure accertata la negatività posso stare tranquillo sempre? Il fatto che ho questa malattia autoimmune alla tiroide può incidere di più sull insorgenza di celiachia oppure se da come si è visto non ce l'ho, non corro il rischio di averla mai?
E rispetto ad altre malattie come diabete o disturbi metabolici?
cordiali saluti
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 19k visite dal 25/01/2009.
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