Un endocrinologo che mi ha diagnosticato una tireopatia cronica autoimmune
Buongiorno sono una ragazza di 27 anni, abito in Friuli da delle analisi fatte un mese fa è risultato:
TSH 11,420 (v.riferim. 0,270-4,200)
FT3 4,62 (3,10-6,80)
FT4 12,90 (12,00-22,00)
Ab ANTI TPO 128 (positivo se>80)
Ab ANTI Tireoglobulina 19 (positivo se>60)
ECOGRAFIA DELLA TIROIDE:tiroide dismetrica per prevalenza volumetrica del lobo dx il cui spessore si aggira intorno a 17 mm. bilateralmente evidenti DISMOGENEITA' STRUTTURALI nella metà inf di entrambi i lobi con qualche dismogeneità strutturale e aspetto pseudonodulare e rica vascolarizzazione all'analisi powerdoppler che potrebbe orientare verso una tireopatia autoimmune.Istmo di spessore ridotto, abbastanza omogeneo.Non adenopatie locoregionali. Nulla da segnalare a carico delle ghiandole salivari sottomandibolari e delle parotidi.
Sono stata visitata da un endocrinologo che mi ha diagnosticato una tireopatia cronica autoimmune e mi ha prescritto levotiroxina 25 per cominciare le prime due settimane e proseguire con 50 per i prossimi tre mesi dopodichè rifarò gli esami per controllare il dosaggio ormonale.
Le mie domande sono:
1)si può affermare che si tratta di tireopatia autoimmune anche se i valori anticorpali di anti tireoglobulina sono nella norma(bastano quelli di antiperossidasi?)?
2)è stato affrettato da parte mia iniziare la cura così presto se i valori di t4 e t3 sono borderline ma ancora entro i parametri di riferimento?(accuso solo molta stanchezza e difficoltà di concentrazione che però attribuisco al cambiamento di lavoro,ma non ho subito variazioni fisiche di peso)
3)lavoro in un laboratorio di analisi chimiche dove maneggio sostanze iodurate (anche litio ioduro) molto diluite, può il contatto con questo tipo di sostanze aver scatenato l'autoimmunità (ho fatto le prime analisi dopo un mese che lavoravo lì)? e se si, la sospensione dal loro utilizzo può far regredire questo tipo di patologia?
4)ho letto che generalmente nelle tireopatie autoimmuni prima dell'ipotiroidismo c'è una fase di ipertioidismo forse come tentativo della tiroide di difendersi dall'attacco immunitario, ma io non l'ho avvertita (se c'è stata), ho avvertito solo la stanchezza di ora essendo sempre stata una ragazza molto attiva, mi sono "stabilizzata" verso un ipotiroidismo sempre crescente?
5)ho letto anche che può esserci l'associazione con dei fenomeni di orticaria (ne ho avuto uno l'anno scorso molto evidente su tutto il corpo e un paio anni fa, tutti scomparsi facilmente come si sono presentati)
Ringrazio anticipatamente
TSH 11,420 (v.riferim. 0,270-4,200)
FT3 4,62 (3,10-6,80)
FT4 12,90 (12,00-22,00)
Ab ANTI TPO 128 (positivo se>80)
Ab ANTI Tireoglobulina 19 (positivo se>60)
ECOGRAFIA DELLA TIROIDE:tiroide dismetrica per prevalenza volumetrica del lobo dx il cui spessore si aggira intorno a 17 mm. bilateralmente evidenti DISMOGENEITA' STRUTTURALI nella metà inf di entrambi i lobi con qualche dismogeneità strutturale e aspetto pseudonodulare e rica vascolarizzazione all'analisi powerdoppler che potrebbe orientare verso una tireopatia autoimmune.Istmo di spessore ridotto, abbastanza omogeneo.Non adenopatie locoregionali. Nulla da segnalare a carico delle ghiandole salivari sottomandibolari e delle parotidi.
Sono stata visitata da un endocrinologo che mi ha diagnosticato una tireopatia cronica autoimmune e mi ha prescritto levotiroxina 25 per cominciare le prime due settimane e proseguire con 50 per i prossimi tre mesi dopodichè rifarò gli esami per controllare il dosaggio ormonale.
Le mie domande sono:
1)si può affermare che si tratta di tireopatia autoimmune anche se i valori anticorpali di anti tireoglobulina sono nella norma(bastano quelli di antiperossidasi?)?
2)è stato affrettato da parte mia iniziare la cura così presto se i valori di t4 e t3 sono borderline ma ancora entro i parametri di riferimento?(accuso solo molta stanchezza e difficoltà di concentrazione che però attribuisco al cambiamento di lavoro,ma non ho subito variazioni fisiche di peso)
3)lavoro in un laboratorio di analisi chimiche dove maneggio sostanze iodurate (anche litio ioduro) molto diluite, può il contatto con questo tipo di sostanze aver scatenato l'autoimmunità (ho fatto le prime analisi dopo un mese che lavoravo lì)? e se si, la sospensione dal loro utilizzo può far regredire questo tipo di patologia?
4)ho letto che generalmente nelle tireopatie autoimmuni prima dell'ipotiroidismo c'è una fase di ipertioidismo forse come tentativo della tiroide di difendersi dall'attacco immunitario, ma io non l'ho avvertita (se c'è stata), ho avvertito solo la stanchezza di ora essendo sempre stata una ragazza molto attiva, mi sono "stabilizzata" verso un ipotiroidismo sempre crescente?
5)ho letto anche che può esserci l'associazione con dei fenomeni di orticaria (ne ho avuto uno l'anno scorso molto evidente su tutto il corpo e un paio anni fa, tutti scomparsi facilmente come si sono presentati)
Ringrazio anticipatamente
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Lei ha una tiroidite autoimmune, in cui i valori anticorpali sono ancora bassi. (per fortuna), Ft3 e FT4, sono leggermente bassi, per cui il TSH è aumentato. La levotiroxina prescritta, è solo sintomatica, non agisce sulla malattia autoimmune, che va fermata, analizzando chi ha provocato l'innesco, che nella maggior parte dei casi è il virus di Epstein-Barr, siccome è un virus fetente, che può mantenere la produzione di anticorpi, deve esere portato via il più velocemente possibile con la somministrazione del genoma opportunamnete diluito, in modo da stimolare il sistema immunitario a individuarlo e portarlo via. Bisogna sempre instaurare una terapia sulle cause e non sintomatica.
I fenomen di orticaria potevano essere i primi sintomi che qualcosa nel suo sistema non funzionava più molto bene. Ogni sintomo va analizzato attentamente, perchè può essere indice di un iniziale scompenso. Prendere provvedimenti subito, è sempre meglio che aspettare i sintomi eclatanti.
La sua tiroidite può ssere iniziata molto tempo prima, ma forse lei ha sottovalutato alcuni sintomi.
Saluti
I fenomen di orticaria potevano essere i primi sintomi che qualcosa nel suo sistema non funzionava più molto bene. Ogni sintomo va analizzato attentamente, perchè può essere indice di un iniziale scompenso. Prendere provvedimenti subito, è sempre meglio che aspettare i sintomi eclatanti.
La sua tiroidite può ssere iniziata molto tempo prima, ma forse lei ha sottovalutato alcuni sintomi.
Saluti
[#2]
Effettivamente lei ha una tiroidite autoimmune, la fase funzionale e' di ipotiroidismo ancora subclinico, ma va giustamente trattato. Non necessariamente la patologia e' cronica, spesso e' ereditaria e su questa base diversi fattori possono intervenire per scatenarla, da quelli ambientali a quelli stagionali, come riportato anche in recenti lavori scientifici. e' possibile l'associazione con allergie e in particolare l'orticaria, anche se il motivo non e' ancora ben chiaro,
pero' e' possibile che trattando la tireopatia di base migliori anche l'orticaria.
Saluti.
pero' e' possibile che trattando la tireopatia di base migliori anche l'orticaria.
Saluti.
Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 35.2k visite dal 01/04/2006.
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