Nodulo tiroideo! cura: si o no !?!?
Salve egregi dottori,
ho un nodulo tiroideo evidenziato da tre diverse ecografie.
La prima il 31/10/2007 : Volume regolare con lobi simmetrici. Nastro tracheale in asse. Struttura ecografica finemente disomogenea con un nodulo nel III superiore del lobo dx, ipoanecogeno di mm 5,4
La seconda il 28/04/2008: lobi nella norma per dimensioni. ecostruttura omogenea. piccola noduralità nel terzo medio del lobo dx dim. o,47 cm ipoecogena - nastro tracheale in asse - non linfoadenomegalie
La terza l' 1 /12/ 2008: come le altre due tutto nella norma ma il nodulo ha misurato mm 6,3.
Quindi, il suddetto nodulo è prima diminuito e poi aumentato.
Le analisi del sangue effettuate in concomitanza con le ecografie, sono risultati sempre buoni, le ultime analisi sono:
calcitonina 5,35
FT4 14,60
FT3 4,88
TSH 1,590
Anti- Tireoglobulina 0
Anti- Tireoperossidasi 0
Il punto è che il dottore che mi segue ha intenzione di segnarmi una cura con l' Eutirox per via del nodulo sopra descritto, poichè io non voglio sinceramente seguire la cura, vorrei allora cortesemente chiederVi se secondo il vostro parere è una cura necessaria o se posso esimermi dal farla?
Il dottore vorrebbe prescrivermela nel tentaivo di far regredire il nodulo, io vorrei però sapere: se non faccio la cura, quali sono i rischi a cui vado incontro? rischio che il nodulo si ingrandisca fino a superare i 2 cm e poi dovrò per questo sottopormi ad intervento chirurgico?
Nel ringraziarvi per il vostro gentile consulto, porgo cordiali saluti e auguri di buone feste.
ho un nodulo tiroideo evidenziato da tre diverse ecografie.
La prima il 31/10/2007 : Volume regolare con lobi simmetrici. Nastro tracheale in asse. Struttura ecografica finemente disomogenea con un nodulo nel III superiore del lobo dx, ipoanecogeno di mm 5,4
La seconda il 28/04/2008: lobi nella norma per dimensioni. ecostruttura omogenea. piccola noduralità nel terzo medio del lobo dx dim. o,47 cm ipoecogena - nastro tracheale in asse - non linfoadenomegalie
La terza l' 1 /12/ 2008: come le altre due tutto nella norma ma il nodulo ha misurato mm 6,3.
Quindi, il suddetto nodulo è prima diminuito e poi aumentato.
Le analisi del sangue effettuate in concomitanza con le ecografie, sono risultati sempre buoni, le ultime analisi sono:
calcitonina 5,35
FT4 14,60
FT3 4,88
TSH 1,590
Anti- Tireoglobulina 0
Anti- Tireoperossidasi 0
Il punto è che il dottore che mi segue ha intenzione di segnarmi una cura con l' Eutirox per via del nodulo sopra descritto, poichè io non voglio sinceramente seguire la cura, vorrei allora cortesemente chiederVi se secondo il vostro parere è una cura necessaria o se posso esimermi dal farla?
Il dottore vorrebbe prescrivermela nel tentaivo di far regredire il nodulo, io vorrei però sapere: se non faccio la cura, quali sono i rischi a cui vado incontro? rischio che il nodulo si ingrandisca fino a superare i 2 cm e poi dovrò per questo sottopormi ad intervento chirurgico?
Nel ringraziarvi per il vostro gentile consulto, porgo cordiali saluti e auguri di buone feste.
[#1]
La sua e' una micronodularita', con una funzione tiroidea normale e anticorpi anti tiroide assenti. In genere in questi casi si preferisce unn controllo nel tempo senza terapia, e utilizzando il sale iodato . E' comunque indicato che venga seguito da un endocrinologo.
Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta egregio Dr. Di Martino,
ho dimenticato di dire che fra 50 giorni dovrò fare un ago aspirato.
Riguardo alla sua risposta e al fatto che nei casi come il mio si preferisce un controllo nel tempo senza terapia, potrei chiederLe ogni quanto tempo è preferibile fare un controllo (ogni sei mesi o andrebbe bene anche una volta all' anno)? è sufficente un'ecografia o sono necessari anche le analisi del sangue?
Mi perdoni l'ulteriore disturbo, dr. Di Martino, ma già prima della sua risposta io non ero intenzionato a fare la cura che il mio endocrinologo voleva prescrivermi (inizialmente per un anno), dopo aver letto il suo parere, sono ancora più scettico nell' assumere il farmaco che il dottore vuole prescrivermi al prossimo incontro; non so cosa fare, ho timore che se non assumo il farmaco il mio nodulo tenderà inevitabilmente ad aumentare di volume fino a richiederne la necessaria sportazione chirurgica, è così oppure no?
Spero Lei possa suggerirmi il da farsi perchè al prossimo apputamento con l'endocrinologo mi sa che finirò con acconsentire alla cura anche se i valori delle analisi del mio sangue risultano essere buoni.
Grazie ancora per il suo egregio parere.
Porgo cordiali saluti e auguri di buone feste
ho dimenticato di dire che fra 50 giorni dovrò fare un ago aspirato.
Riguardo alla sua risposta e al fatto che nei casi come il mio si preferisce un controllo nel tempo senza terapia, potrei chiederLe ogni quanto tempo è preferibile fare un controllo (ogni sei mesi o andrebbe bene anche una volta all' anno)? è sufficente un'ecografia o sono necessari anche le analisi del sangue?
Mi perdoni l'ulteriore disturbo, dr. Di Martino, ma già prima della sua risposta io non ero intenzionato a fare la cura che il mio endocrinologo voleva prescrivermi (inizialmente per un anno), dopo aver letto il suo parere, sono ancora più scettico nell' assumere il farmaco che il dottore vuole prescrivermi al prossimo incontro; non so cosa fare, ho timore che se non assumo il farmaco il mio nodulo tenderà inevitabilmente ad aumentare di volume fino a richiederne la necessaria sportazione chirurgica, è così oppure no?
Spero Lei possa suggerirmi il da farsi perchè al prossimo apputamento con l'endocrinologo mi sa che finirò con acconsentire alla cura anche se i valori delle analisi del mio sangue risultano essere buoni.
Grazie ancora per il suo egregio parere.
Porgo cordiali saluti e auguri di buone feste
[#3]
Hon sempre molti dubbi sulla opportunita' di eseguire un agoaspirato con nodularita' cosi' piccole, parliamo di dimensioni sotto il cm, definite come micronodularita'.
In questi casi e' molto alta la percentuale di inadeguati per diagnosi all'esame citologico, per cui si effettua solo quando ci sono elementi ecografici dubbi.
Nel suo caso non so che tipo di valutazione ha effettuato il suo medico.
Sulla terapia le ribadisco quanto le ho precedentemente scritto.
In questi casi e' molto alta la percentuale di inadeguati per diagnosi all'esame citologico, per cui si effettua solo quando ci sono elementi ecografici dubbi.
Nel suo caso non so che tipo di valutazione ha effettuato il suo medico.
Sulla terapia le ribadisco quanto le ho precedentemente scritto.
[#4]
Ex utente
Salve gent. Dr.
quando il mio dr. mi ha prescritto l'ago aspirato mi ha detto di evitare di assumere antinfiammtori durante i 10 giorni prima dell' esame per non rischiare di "falsare" l'esame;
poichè l'ago aspirato dovrò farlo il 3 marzo e nel frattempo ho iniziato una cura con benzodiazepine e con l'entact, vorrei chiedere se anche questi due farmaci, così come gli antiffiamtori, rischiano di "sballare" le analisi (dell'esame istologico penso) o se invece non avranno alcuna influenza !
Grazie
quando il mio dr. mi ha prescritto l'ago aspirato mi ha detto di evitare di assumere antinfiammtori durante i 10 giorni prima dell' esame per non rischiare di "falsare" l'esame;
poichè l'ago aspirato dovrò farlo il 3 marzo e nel frattempo ho iniziato una cura con benzodiazepine e con l'entact, vorrei chiedere se anche questi due farmaci, così come gli antiffiamtori, rischiano di "sballare" le analisi (dell'esame istologico penso) o se invece non avranno alcuna influenza !
Grazie
[#6]
Ex utente
L'endocrinologo mi ha detto che l'uso di antiffiamatori prima dell' ago aspirato e successivo esame istologico "potrebbero" interferire con i risultati dell'esame e quindi se non sono necessari mi ha detto di non prenderli;
per quanto riguarda le benzodiazepine e l'enatct non mi ha detto niente perchè allora non le prendevo, quindi io chiedo cortesemente se posso tranquillamente assumerle in vista dell'esame (incontrare il dottore prima del nostro prossimo appuntamento mi riesce difficoltoso) poichè non vi è alcun rischio che possano appunto "interferire" con i risultati:
Grazie !
per quanto riguarda le benzodiazepine e l'enatct non mi ha detto niente perchè allora non le prendevo, quindi io chiedo cortesemente se posso tranquillamente assumerle in vista dell'esame (incontrare il dottore prima del nostro prossimo appuntamento mi riesce difficoltoso) poichè non vi è alcun rischio che possano appunto "interferire" con i risultati:
Grazie !
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Ex utente
Grazie per la risposta, egregio dr. Di Martino
vorrei far presente che il referto completo è quello che ho scritto sopra, nel senso che nel foglio leggo che la diagnosi dice solo: rari tireociti monoformi. Fondo ematico. Tir2
Le chiedo di scusare la mia ignoranza ma purtroppo non ho capito cosa vuol dire che il Tir2 dovrebbe essere negativo per cellule maligne e quindi senza particolari problemi!
come altresì non ho capito cosa significa che il campione sembra non essere particolarmente cellulato!
Leggere nella sua precedente risposta "cellule maligne" mi ha messo addosso un pò di ansia e adesso aspettare l'appuntamento con l'endocronologo per il 20 marzo sarà dura.
Cordilità
vorrei far presente che il referto completo è quello che ho scritto sopra, nel senso che nel foglio leggo che la diagnosi dice solo: rari tireociti monoformi. Fondo ematico. Tir2
Le chiedo di scusare la mia ignoranza ma purtroppo non ho capito cosa vuol dire che il Tir2 dovrebbe essere negativo per cellule maligne e quindi senza particolari problemi!
come altresì non ho capito cosa significa che il campione sembra non essere particolarmente cellulato!
Leggere nella sua precedente risposta "cellule maligne" mi ha messo addosso un pò di ansia e adesso aspettare l'appuntamento con l'endocronologo per il 20 marzo sarà dura.
Cordilità
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 5.2k visite dal 20/12/2008.
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