Carcinoma papillifero variante follicolare
Buonasera sono una ragazza di 29 anni,
Il 6/03/17 ho eseguito un intervento di emitiroidectomia al lobo destro per la presenza di un nodulo sospetto di 0,4 cm( in precedenza eseguito ago aspirato con risultato tir 3a).
Purtroppo l' esame istologico depone per carcinoma papillifero variante follicolare, intraparenchimale.Margini di resezione chirurgica indenne.Il restante parenchima è sede di rari minuti nodulo colloidi.
G1 pT1a(s)
Ora il mio chirurgo vuole lasciarmi così,ma la mia endocrinologa l' ho vista un po' preoccupata poiché se si fosse visto in precedenza avremmo dovuto togliere tutto. Ora io mi
Chiedo posso stare tranquilla avendo ancora L altra parte di tiroide e non effettuando nessun tipo ti radioterapia???non sarebbe più opportuno togliere anche L altra parte di tiroide per precauzione?ovviamente io sarò sotto controllo ma non è rischioso lasciare tutto così?
Vi ringrazio anticipatamente
il carcinoma papillifero della tiroide variante follicolare, è un carcinoma a basso grado di malignità. Le dimensioni del nodulo da lei riportato fanno rientrare il tumore tra i così detti microcarcinomi.
[ Basso rischio
- non evidenza di metastasi locali o a distanza
- resezione macroscopica completa del tumore
- non evidenza di invasività locale del tumore
- Istologia non “aggressiva” e assenza di invasione vascolare
- In caso di trattamento ablativo con 131I, la scintigrafia total body non deve evidenziare
captazioni extratiroidea ] - Tratto da linee guida AIOM 2016 -
Le linee guida (AIOM 2016) indicano che per un pazienti a basso rischio possono essere indicate sia la lobectomia che la tiroidectomia totale. Indifferentemente dal tipo di intervento il primo controllo va fissato a 6/12 mesi con determinazione della Tiregolobulina, degli anticorpi anti-Tg ed ecografia del collo. Lei, conservando un lobo tiroideo funzionante, presenterà livelli di Tg dosabili (mentre dovrebbero essere indosabili dopo tiroidectomia totale) e questo può essere un fattore confondente per il medico che le segue il F-UP.
Le consiglio di parlare con il medico che la segue, che potrà anche confrontarsi con il collega chirurgo per una miglior decisione.
Stia tranquilla!
Cordiali saluti
Dr. Alessandro Iacobelli
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