Morbo di basedow

Buon giorno Dottori,
Sono a scriverVi perché di recente mi è stato diagnosticato un morbo di Basedow.
Ho 28 anni e fino ad ora sono stata sempre più o meno bene ma dalle analisi del sangue è risultato un ipertiroidismo.
Ripetendo le analisi ed effettuando una ecografia su consiglio di due Endocrinologi ho avuto due risposte molto differenti:
uno mi ha rassicurata dicendo che è solo un processo infiammatorio che si sta risolvendo da solo;
l'altro prescrivendomi una scintigrafia per confermare il suo sospetto di Basedow. Sospetto che poi ha confermato.
Seguendo le indicazioni di quest'ultimo ho cominciato a prendere il Tapazole (3 cpr al giorno) ma dopo 10 giorni ho cominciato a sentirmi estremamente spossata. Allora abbiamo ridotto la dose a 2 cpr al giorno con la richiesta di altre analisi.
Da queste è risultato che invece di migliorare sono peggiorata e quindi mi è stato suggerito di aumentare la dose a 4 pastiglie al giorno per almeno 15 giorni ma io mi sento sempre più debole e assonnata.
E' normale tutto questo? Cosa posso fare? Perché invece di migliorare peggioro? e come mai un medico mi ha detto che non ho malattie in corso e un'altro mi ha diagnosticato una malattia autoimmune?
Vi prego di aiutarmi.
Grazie mille.

Silvia

VI aggiungo i valori del sangue relativi alla tiroide nelle varie analisi:

28-12-16
TSH: 0,001
FT4: 2,51

06-03-17
TSH: 0,005
FT4: 2,30
Anticorpi anti-tireoperossidasi: > 1300.0
Anticorpi anti-tireoglobulina: 215.0
Anticorpi anti-recettore TSH: 0,96

29-03-17 (dopo 12 giorni di cura con Tapazole)
S-TSH: indosabile
S- FT4: 20,7
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Prof. Alfonso Bellia Endocrinologo, Diabetologo 122 6
Gentile paziente,

i suoi esami - e la breve storia clinica - documentano con evidenza un ipertiroidismo secondario ad una tiroidite auto-immune. Gli anticorpi anti-recettore del TSH, caratteristici della malattia di Basedow, sono però piuttosto bassi; in realtà questo non esclude del tutto la diagnosi, per la quale occorre valutare anche altri elementi (ad esempio il quadro ecografico). Ad ogni modo, queste forme si possono curare essenzialmente con dei farmaci anti-tiroidei (il Tapazole è quello più utilizzato) o in altro modo, ad esempio mediante la terapia radiometabolica. La decisione di iniziare con la terapia farmacologica è comunque la più appropriata nella maggioranza dei casi. Non è però possibile darle suggerimenti circa la posologia e le variazioni della dose, in quanto si tratta di qualcosa per cui devi affidarsi interamente al suo endocrinologo di fiducia.
Spero di esserle stato utile pur nella necessaria sintesi.

Cordialmente

Prof. Alfonso Bellia