Gozzo multinodulare da 30 anni nodulo di 3,5 cm indicazione chirurgica o alcoolizzazione visto che

buongiorno ho 56 anni e da circa 30 anni ho un gozzo multinodulare in una tiroide ingrossata ma sempre funzionante : nei primi 10 anni mi sono curata a pisa dall'equipe del prof pinchera (Agoaspirati eco ecc) poi ho continuato a fare eco ed esami nella mia citta' .Per non aumentare il gozz eo ho preso eutirox fino alla menopausa(3 anni fa) poi mi è stato tolto dall'endocrinologo che mi segue.Chiaramente il mio tsh che era stato soppresso si è un po' alzato . I noduli maggiori sono di circa 3.5 e 3 cm e sono misti con grande parte liquida.il medico che mi ha fatto l'eco mi ha detto che non improntano la trachea , ma che vforse varrebbe la pena di aspirarli .Voi cosa pensate in merito si possono usare tecniche non invasive e sena anestesia generale?
oppure se diventassero completamente liquidi si potrebbero alcoolizzare? GRazie per la vs risposta
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Dr. Santo Gentile Endocrinologo, Diabetologo, Medico internista 140 4 1
Buonasera, in effetti entrambi i due noduli misti considerata la preponderanza della componente fluida, si gioverebbero sicuramente dell'aspirazione (svuotamento) con possibilità ulteriore di un esame citologico. Qualora ci fosse una recidiva della componente liquida, certi della benignità della lesione si potrebbe optare successivamente per l'alcoolizzazione.
cordiali saluti

Dr. Santo GENTILE

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Utente
Utente
egr. Dott Gentile nel ringraziarla per la cortese risposta le porgo un ultimo quesito ma questi noduli ormai vecchissimi possono sempre trasformarsi? nei primi 10 anni avro' fatto 5 o6 agoaspirati
,Credevo che il fatto di traformarsi in cisti liquide fosse esso stesso un segnodi benignita'.
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Dr. Santo Gentile Endocrinologo, Diabetologo, Medico internista 140 4 1
Buonasera, il effetti ritengo che sia estremamente remota la possibilità di una trasformazione di tali formazioni nodulari; La presenza di liquido in ogni caso più che indice di benignità , debba essere considerato come l'epifenomeno del complesso meccanismo di regolazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-tiroide di cui non tutto è ancora noto.
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Utente
Utente
Scusi Dottore ,ma in che senso epifenomeno del meccanismo di regolazione dell'asse ipotalamo ipofisi tiroide che non è ancora noto? Non ho capito bene
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Dr. Santo Gentile Endocrinologo, Diabetologo, Medico internista 140 4 1
epifenomeno, nel senso che è un fenomeno secondario e conseguente ai meccanismi di regolazione della tiroide, poiché il nodulo fino a quando non diventerà totalmente calcifico, sarà in continuo " movimento funzionale" e dunque soggetto anche a stravasi intra-nodulari che determina un aumentano la componente fluida dei noduli misti/solidi
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Utente
Utente
Ah ecco ho capito, lei ritiene utile un agoaspirato anche se in passato ne ho fatti diversi?
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Utente
Utente
Buonasera, dopo quasi 2 anni torno a porle qualche quesito sulla mia tiroide. Gli esami sono sempre ottimi , ma il nodulo Sx è ancora cresciuto restando misto con gran parte di tessuto colliquato , segnale di vascolarizzazione perinodulare e un paio di calcificazioni, Siamo sui 4,5 cm:
A questo punto ho deciso di tornare a Pisa dove ormai 32 anni fa tutto è cominciato. Temo che mi venga proposta la soluzione chirurgica che io, se non in caso di sintomi compressivi, non vorrei attuare .Lei cosa mi consiglia? Grazie
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