Testosterone libero 20,00

Buongiorno,

A seguito di episodi di disfunzione erettile, assenza di erezioni mattutine e spontanee nonche' forte calo libido e interresse sessuale, riporto i seguenti esami fatti a tal proposito:

Fsh. 6,4 mi/ml
Lh 4,88 mi/ml

Prolattina 23,1 ng/ml. H Da 4,0 a 15,2

Testosterone 4,73 ng/ml. Da 2,80 a 8,00

Testosterone libero 20,00. Pg/ml. Da 15, a 50

Psa. 0,80 ng/ml fino a 4,00

Dhea - solfato. 68. H. da 161 a 561

Il valore Prolattina, puo' essere la causa di questo disturbo?

Grazie
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Il profilo ormonale riportato è incompleto per poter dare delle valutazioni: mancano Inibina B, Estradiolo, AMH. Dai dati esposti si può vedere come FSH sia verso i valori massimi (7 mUI/ml) e che LH sia troppo alto in relazione al valore di Testosterone tanto è che il rapporto T/LH è di 3.36 ed è basso (minimo 5). Il valore della prolattina è moderatamente alto, ma può essere dettato da fattori stressogeni (aumento dell'attività della serotonina rispetto alla dopamina). Appare un basso valore di DHEA-S. Nel complesso e nei limiti dei dati carenti il profilo ha discreti elementi di criticità che vanno verificati con un profilo per fatto che, oltre ad essere completo sul fronte ipofisi-testicolo, è bene verificare anche sul fronte ipofisi-surrene (ACTH, Cortisolo, DHEA, DHEA-S). In ogni caso sul fronte del deficit erettile vanno verificate le condizioni pelvico-prostatiche e scroto-testicolari con lo spermiogramma e il profilo metabolico-ossidativo. Il tutto gestito da un buon andrologo.
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Utente
Utente
Gentile Dottore Buonasera,

in primis, la ringrazio per la sua risposta.

E' da 1 anno che cerco di venir fuori da questa situazione. Sono stato da ben 3 andrologi. Ho fatto esami su esami ( si sospettava prostatite o similari ) quali: spermiogramma, coltura, test di stamey, ecografia sovrapubica, transrettale, ho preso ogni tipo di antibiotico e antinfiammatorio ( antibiotico anche per siringa ), ma niente.
I risultati tutti negativi.
Sono stato inoltre operato di varicocele tramite scleroembolizzazione 3 anni fa.

Quello che mi preme dire maggiormente è che, circa 5 anni fa, sono stato operato di cordoma del clivus ( lesione di ben 7 cm ) per poi eseguire radioterapia adronica ( 66gy ) sui residui rimasti proprio ai livelli dell'iposifi ( ipotalamo ).

Ho questi problemi da circa due anni e non ne riesco a capire la causa. Sono disperato. Ho 24 anni..

Avevo pensato ai livelli mossi di prolattina.

Ci sono esami che posso effettuare e cercare d risolvere questo mio problema?

Ricordo che anni fa era tutto diverso. Erezioni mattutine e notturne sempre presenti e forti, ora l'erezione è blanda e la libido è " fortemente " assente.

La ringrazio infinitamente.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Con quanto aggiunge ora, il quadro diventa ancora più articolato e impossibile da gestire in questa sede. Non sembra che l'intervento e la radioterapia abbiano generato problemi ipofisari in quanto, almeno dai dati riportati, l'ipofisi funziona e secerne i suoi ormoni (poi allora vanno verificati proprio tutti e con almeno due campionature). Per il resto dipende dal quadro vero e reale fornito dagli esami svolti, quanto ci sia di minimizzato, quanto di non considerato, quanto di ritenuto falsamente normale... è impossibile che da quegli esami non sia emerso nulla... ma dipende sempre da come si leggono e si valutano. Ovviamente ha un senso rivederli e rileggerli prima di fare altro, ma l'analisi attenta non si può certamente effettuare in questa sede. Se lo riterrà ci potremo vedere e nel caso acceda ai miei recapiti cliccando sulla mia scheda. Diversamente dovrà trovare un vero e buon andrologo dalle sue parti che riprenda in mano tutta la situazione, la rianalizzi e poi decida come agire anche sui fronti non verificati.
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Utente
Utente
Gentile Dottore buonasera,

Ancora una volta la ringrazio per la sua risposta.

Detto cio', è possibile che il mio problema sia dato da uno squilibrio ormonale dopo cio' che ho subito? O semplicemente è un problema piu' " andrologico" e quindi il mio riferimento deve esser ancora una volta "prevalentemente" rivolto a quest'ultimo?

Ci sono altri esami ( in riferimento a cio' che ho subito) che posso fare prima di effettuare la visita endocrinologica in modo tale da portare tutti i risultati con precisione e " chiarezza "?

P.s. I livelli di Prolattina e di dhea-s riportati, possono incidere sul mio problema?

Grazie ancora
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Il problema andrologico è sempre un problema che coinvolge il quadro metabolico-ossidativo, il quadro endocrino e immunitario, le componenti genitali e le componenti vascolari, l'assetto nutrizionale, lo stato stressogeno.... in sintesi l'andrologo difronte ad un problema deve occuparsi di tutti questi aspetti. Deve decidere quali sono in gioco e quali devono essere valutati nei dettagli, quali nelle linee generali. Solo così possono definire le ragioni di un problema e provare a dare le soluzioni utili. Come le ho già detto non va fissata l'attenzione su due parametri (peraltro vanno ricontrollati), ma sui profili verificati con completezza e contestualità come già citato. I dati dei profili poi vanno connessi al quadro clinico. Se il medico a cui si rivolge non agirà così non potrà darle le spiegazioni e le possibili soluzioni e finirà per inseguire ora un segnale ora l'altro (come peraltro le è già accaduto), producendo ulteriori squilibri invece di riportare all'equilibrio il sistema.
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Utente
Utente
Gentile Dottore,

L'ultimo andrologo in questione, dopo svariate visite ed esami ( come alcuni citati in precedenza), mi ha chiaramente detto che tale quadro clinico non puo' dare come risultato quel " qualcosa " che mi permetterebbe di avere appunto fastidi nel campo sessuale, dicendomi che la prossima visita andrologica non avrebbe senso e che quindi sarebbe meglio se mi orientassi dando quindi colpa e spazio al campo psicologico.

Sinceramente io voglio vederci piu' chiaro su questa situazione, il tutto anche a causa del mio " passato " con radioterapia e intervento.

Detto cio', è necessario trovare un ennesimo andrologo?

Cordialmente
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Evidentemente sì... le serve un andrologo che sia in grado di valutare in modo integrato tutti gli elementi della sua situazione, quindi valutando i rapporti tra i diversi fattori che è una operazione che in realtà pochi fanno, non riuscendo poi a dare utili risposte e relegando il tutto ad improbabili azioni psicologiche.
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Utente
Utente
Perfetto,

Quindi, a questo punto, mi consiglia di non prendere appuntamento con un endocrinologo visto che il problema non scinde appunto da un problema ormonale?

Grazie ancora
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Per quanto le ho già detto è evidente che non serva un endocrinologo a meno che questo non abbia buone e consolidate competenze andrologiche per poter integrare accuratamente i diversi aspetti.
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Utente
Utente
Dott. Rando buongiorno,

Vorrei aggiornarla un pò sul tutto.

Proprio questa mattina ho ricontattato il mio andrologo spiegando lui il decorso di questo mio problema. Egli stesso ha ribadito che dopo tutti questi esami si tratta semplicemente di un problema di origine psicogena. Naturalmente ho ribadito più volte che è assurda una cosa del genere, dato che trovarsi a 24 anni senza interesse sessuale e erezioni durante i preliminari e dopo è a dir poco ASSURDO. ( fino a qualche anno fa stavo benissimo e sempre con la stessa compagna ).

Allo stesso tempo, ho fatto riferimento al problema ( forse ormonale ) in merito all'operazione della neoplasia di qualche anno fa.

Mi ha detto di ripetere anche se inutilmente ( solo per una mia sicurezza psicologica ) i seguenti esami a sua detta appunto inutili visto che i risultati già li abbiamo:

fsh, lh, Testosterone totale, libero e Prolattina.

Detto con sincerità, ho ricontattato il mio ultimo andrologo, oltre che per forti amicizie a livello familiare, ma sopratutto perchè in quest'ultimo anno egli stesso mi ha seguito attraverso esami ( anche invasivi come la transrettale ) fino ad arrivare ai più banali come lo spermiogramma e coltura.

Naturalmente non ha minimamente parlato di altri esami ormonali in merito al problema che ho avuto e quindi a una possibile causa del mio problema.

Ciò che vorrei chiederle è: ci sono altri esami che posso aggiungere CHE NON HO FATTO per verificare il corretto funzionamento del sistema ormonale e quindi portare un risultato completo del tutto? Eventualmente anche per una futura visita dall'endocrinologo..

La ringrazio per l'ennesima volta.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
E' ovvio che possa sussistere una questione tensivo-emozionale o psicologica, ma a questa o sola a questa si devono ascrivere le responsabilità solo dopo aver accertato adeguatamente le condizioni generali e genitali. I due profili ormonali da verificare nella sua situazione sono quello ipofisi-testicolo (FSH, LH, Testosterone, Estradiolo, DHT, Inibina B, AMH, Prolattina), e quello ipofisi-surrene (ACTH, Cortisolo, Aldosterone, DHEA, DHEA-S). Lei dice che ha fatto diverse valutazioni, tutto dipende da come sono state fatte e come hanno valutato i diversi aspetti pelvico-prostatici e testicolari (il referto non basta, sono necessarie le immagini e non è questa la sede per una tale valutazione). Gli altri aspetti da considerare sono quelli metabolico-ossidativi. Ribadisco che la questione deve essere nella mani di un andrologo, affinché abbia la possibilità di avere una valutazione adeguatamente integrata.
[#12]
Utente
Utente
Dott. Rando buongiorno,

ieri ho contattato il mio andrologo ( come da suo consiglio ) e, dopo averli spiegato la situazione, mi ha anch'esso detto di ripetere una seconda volta gli esami ormonali per il mio problema:

FSH, LH, Testosterone totale e libero, Estradiolo, DHT, SHBG, Glicemia, Prolattina, ACTH, Cortisolo, Aldosterone, DHEA, DHEA-S

Ciò che le volevo domandare è se devo evitare o no astenie sessuali, alcool, cibi particolari ecc, affinchè l'esame sia il più attendibile possibile.

Come sempre, la ringrazio infinitamente.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Nell'elenco mancano la Inibina B e il AMH che sono fondamentali per interpretare correttamente i dati. In linea di massima non ci sono preparazioni particolari, ma ovviamente è bene mantenere un buon equilibrio nei giorni precedenti il prelievo.
[#14]
Utente
Utente
Dottore buonasera,

Posso far aggiungere solo l'inibina B o l' amh? il costo di questi ultimi due equivale quasi a piu' della meta' dell'intero importo di tutti gli altri esami, ed essendo uno studente universitario la cosa mi pesa molto sul bilancio economico. Posso ripeterli in un secondo momento o è necessario verificarli adesso?

La ringrazio infinitamente come sempre
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Il profilo per essere correttamente interpretato ha bisogno del dosaggio di tutti gli ormoni citati sul medesimo prelievo. La prescrizione ne avrà una parte a carico del SSN e una parte a carico suo. Se vuole utili risposte così si deve fare.
[#16]
Utente
Utente
Dott. Rando buongiorno,

ho appena ritirato le analisi ormonali. Ecco i risultati:


S - GLICEMIA 81mg/dl rif. fino a 110

ORMONE ANTI MULLERIANO 9,16 ng/ml rif.0,73 - 16,5

S - FSH 5,15 mlU/ml rif.1,70 - 12,00

S - LH 3,01 mlU/ml rif. 1,10 - 7,00

S- PROLATTINA 25,77 ng/mL rif. 5,00- 35,00

S-17 BETA ESTRADIOLO ( E2 ) 10,08 pg/ml rif. 00,00 - 62,00

S - CORTISOLO 14,70 mcg/dL rif. 3,7 - 19,4

S - TESTOSTERONE 3,55 mcg/dL rif. 24 - 690

S - DHEA - SOLFATO 68,4 mcg / dL rif. 24 - 690


S - INIBINA B 163,2 pg/ml rif. età fertile 32-100
rif. 3 gg del ciclo 32 - 273
menopausa non rilevabile

P - ACTH 23,1 pg/ml rif. 9,0 - 52,0


S- ALDOSTERONE 37,0 pg/ml rif. clinostatica 12-125
rif. ortostaitica 70 - 295


S - DEIDROEPIANDOSTERONE ( DHEA ) 1,8 L rif. 2,2 - 9,5
menopausa 0,7 - 1,2


S - ORMONE SOMATOTROPO ( GH ) 0,34 ng/ml rif. 0,05 - 1,23


S - TESTOSTERONE LIBERO 99,00 pg/ml rif. 40,00 - 200,00


S - SHBG 21,3 mmoli/l rif. 13,00 - 71,00


DHT 98,00 ng/dL rif. 40,00 - 200,00


Questi sono appunto i risultati delle analisi specificate nei post precedenti a seguito di GRAVI PROBLEMI DI EREZIONE E LIBIDO. Anche le erezioni notturne sono deboli e l'unico momento dove riesco ad avere più libido è la notte e la mattina appena sveglio.

P.s. una curiosità: Nonostante peso 70kg per 1,87 di altezza, essendo appunto magro, ho il problema che il grasso mi si accumula tutto sull'addome con gonfiore evidentissimo. Può esser correlato tale problema con questi risultati ormonali?

Cosa mi consiglia di fare dopo tali risultati? Il DHEA sempre basso ( analisi odierne e precedenti ) può influire sul mio problema?

Cordiali saluti
[#17]
Utente
Utente
Le chiedo scusa ma c'è un errore di battitura.. ecco il giusto valore

S - TESTOSTERONE 3,55 ng/mL rif. 1,7 - 7,8
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