Tiroiditi e aree pseudonodulari
Buongiorno Dottori,
ho 29 anni e da circa tre anni controllo con periodicità i valori tiroidei poiché a seguito di una perdita di capelli, nel verificare se ci fosse qualche nesso con la tiroide, venne fuori che gli anticorpi erano alti e mi fu diagnosticata una tiroidite autoimmune o di hashimoto ma, essendo ancora nella norma i valori, non si ritenne opportuno intervenire. In gravidanza invece i valori subirono dei cambiamenti ed iniziai nel secondo trimetre a prendere eutirox 75 per 6 giorni a settimana. Durante l'allattamento passai a eutirox 75 per 7 giorni. Lo scorso dicembre, dall'ecografia risultarono tre noduli ma, l'endocrinologo mi disse di mantenere la terapia e di fare un follow up a 6 mesi. In estate ripetei i valori della tiroide, e venne fuori che:
TSH 3,68 (0,35-5.5)
FT3 2,77 (2,3-4.2)
FT4 11,94 (11,5-22,7)
Allora l'endocrinologo mi sostituì l'eutirox 75 con tiche 88 da assumere tutti i giorni.
Come concordato, in questi giorni ho ripetuto l'ecocolordoppler: l'ecotessitura parenchimale appare grossolanamente disomogenea, con presenza di zolle ipocogene bilaterali, alternate a tralci fibrotici, con diffusi aspetti pseudonodulari come da tireopatia autoimmune. Diffuso incremento della vascolarizzazione ghiandolare al C-D. Assenza di linfoadenopatie.
Ho ripetuti altresì i valori tioidei:
TSH 0,3 mcUl/ml (0,35-4,5)
FT3 3,83 pg (2,00-4,00)
FT4 1,35 ng/dl (0,45-1,10)
Sono abbastanza preoccupata. Potete dirmi qualcosa al riguardo? Grazie mille.
ho 29 anni e da circa tre anni controllo con periodicità i valori tiroidei poiché a seguito di una perdita di capelli, nel verificare se ci fosse qualche nesso con la tiroide, venne fuori che gli anticorpi erano alti e mi fu diagnosticata una tiroidite autoimmune o di hashimoto ma, essendo ancora nella norma i valori, non si ritenne opportuno intervenire. In gravidanza invece i valori subirono dei cambiamenti ed iniziai nel secondo trimetre a prendere eutirox 75 per 6 giorni a settimana. Durante l'allattamento passai a eutirox 75 per 7 giorni. Lo scorso dicembre, dall'ecografia risultarono tre noduli ma, l'endocrinologo mi disse di mantenere la terapia e di fare un follow up a 6 mesi. In estate ripetei i valori della tiroide, e venne fuori che:
TSH 3,68 (0,35-5.5)
FT3 2,77 (2,3-4.2)
FT4 11,94 (11,5-22,7)
Allora l'endocrinologo mi sostituì l'eutirox 75 con tiche 88 da assumere tutti i giorni.
Come concordato, in questi giorni ho ripetuto l'ecocolordoppler: l'ecotessitura parenchimale appare grossolanamente disomogenea, con presenza di zolle ipocogene bilaterali, alternate a tralci fibrotici, con diffusi aspetti pseudonodulari come da tireopatia autoimmune. Diffuso incremento della vascolarizzazione ghiandolare al C-D. Assenza di linfoadenopatie.
Ho ripetuti altresì i valori tioidei:
TSH 0,3 mcUl/ml (0,35-4,5)
FT3 3,83 pg (2,00-4,00)
FT4 1,35 ng/dl (0,45-1,10)
Sono abbastanza preoccupata. Potete dirmi qualcosa al riguardo? Grazie mille.
[#1]
Gentile signora,
La diagnosi della sua tireopatia è corretta: tiroidite autoimmune, inizialmente con funzione tiroidea normale, poi con comparsa di ipotiroidismo. La terapia in atto è un poco sovradosata, ed è consigliabile ridurre la dose di L-tiroxina a 75 mcg, mantenendo il prodotto che sta usando, e ricontrollando il TSH fra 40 giorni. Per quanto riguarda i reperti ecografici non si deve preoccupare: la presenza di aree pseudo nodulari è caratteristica della sua malattia autoimmune e se non configurano veri noduli non richiedono ulteriori accertamenti, se non un'ecografia di controllo a distanza di circa un anno.
Cordialmente
Dr Carlo Isnardo Ferrari
I
La diagnosi della sua tireopatia è corretta: tiroidite autoimmune, inizialmente con funzione tiroidea normale, poi con comparsa di ipotiroidismo. La terapia in atto è un poco sovradosata, ed è consigliabile ridurre la dose di L-tiroxina a 75 mcg, mantenendo il prodotto che sta usando, e ricontrollando il TSH fra 40 giorni. Per quanto riguarda i reperti ecografici non si deve preoccupare: la presenza di aree pseudo nodulari è caratteristica della sua malattia autoimmune e se non configurano veri noduli non richiedono ulteriori accertamenti, se non un'ecografia di controllo a distanza di circa un anno.
Cordialmente
Dr Carlo Isnardo Ferrari
I
Dr. carloisnardo ferrari
[#2]
Utente
Buongiorno dottore, mille grazie per la sua risposta. Sono andata dall'endocrinologa che mi ha ridotto a 6 il numero di giorni in cui prendere il tiche 88. Dovrei prenderlo in più però due domeniche al mese a settimane alterne. Intanto ho scoperto proprio oggi di essere incinta. Crede sia il caso di riparlare con l'endocrinologa per eventuali aggiustamenti? Grazie ancora
[#3]
Va bene l'aggiustamento fattole dalla sua endocrinologa. Essendo ora in gravidanza occorrerà però un controllo mensile del TSH per ulteriori aggiustamenti, in quanto il fabbisogno di ormone tiroideo in gravidanza aumenta gradualmente ed è particolarmente importante essere precisi e mantenere il TSH tra circa 0.5 e circa 2.5.
Congratulazioni e auguri
Congratulazioni e auguri
[#4]
Utente
Buongiorno Dottore,
Sono attualmente a 6w2d e da circa due giorni le mie beta sono in calo (attualmente a 2700). Inizialmente crescevano bene: 26/11 erano 384, il 30/11 erano 1820, il 07/12 erano 2922. Premetto che il valore è stato dosato in 3 diversi laboratori perché mi trovo per lavoro in città diverse. Comunque dalle ecografie fatte nel tempo si è vista dapprima una camera gestazionale il 28/11, poi una camera gestazionale cresciuta di molto con sacco vitellino il 07/12, una camera crescita con sacco vitellino ed embrione con battito corrispondente nelle misure a 5w6d (io invece ero a 6w1d) il 09/12. Il ginecologo mi ha detto che il fatto che la gravidanza evolva ma le beta scendono non è buono e che andrò probabilmente incontro ad una interruzione. Tutto questo per dirle che...è possibile che i valori tiroidei oppure la mia tiroidite autoimmune possano aver giocato un ruolo in questa situazione? Mi sembra di vivere un incubo...cerco delle risposte ma, temo anche di "fissarmi" psicologicamente e di non vivere bene nè la presente nè future (mi auguro) gravidanze. Intanto, devo augurarmi un errore nel dosaggio delle beta da parte del laboratorio e ripeterle lunedì con anche l'eco.
La ringrazio e se riterrà mi risponderà.
I miei più cordiali saluti
Sono attualmente a 6w2d e da circa due giorni le mie beta sono in calo (attualmente a 2700). Inizialmente crescevano bene: 26/11 erano 384, il 30/11 erano 1820, il 07/12 erano 2922. Premetto che il valore è stato dosato in 3 diversi laboratori perché mi trovo per lavoro in città diverse. Comunque dalle ecografie fatte nel tempo si è vista dapprima una camera gestazionale il 28/11, poi una camera gestazionale cresciuta di molto con sacco vitellino il 07/12, una camera crescita con sacco vitellino ed embrione con battito corrispondente nelle misure a 5w6d (io invece ero a 6w1d) il 09/12. Il ginecologo mi ha detto che il fatto che la gravidanza evolva ma le beta scendono non è buono e che andrò probabilmente incontro ad una interruzione. Tutto questo per dirle che...è possibile che i valori tiroidei oppure la mia tiroidite autoimmune possano aver giocato un ruolo in questa situazione? Mi sembra di vivere un incubo...cerco delle risposte ma, temo anche di "fissarmi" psicologicamente e di non vivere bene nè la presente nè future (mi auguro) gravidanze. Intanto, devo augurarmi un errore nel dosaggio delle beta da parte del laboratorio e ripeterle lunedì con anche l'eco.
La ringrazio e se riterrà mi risponderà.
I miei più cordiali saluti
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Gentile signora,
Mi dispiace che la sua gravidanza sembri problematica, ma si affidi al suo ginecologo per tutti i controlli del caso. I suoi valori tiroidei erano essenzialmente normali e non credo possano essere stati o essere in causa; la tiroidite autoimmune potrebbe invece essere una concausa in quanto può essere associata ad aumentata frequenza di aborto anche se raramente può essere un fattore decisivo; e comunque come sa non può essere eliminata.
Le auguro che tutto si risolva, cordialmenre
Mi dispiace che la sua gravidanza sembri problematica, ma si affidi al suo ginecologo per tutti i controlli del caso. I suoi valori tiroidei erano essenzialmente normali e non credo possano essere stati o essere in causa; la tiroidite autoimmune potrebbe invece essere una concausa in quanto può essere associata ad aumentata frequenza di aborto anche se raramente può essere un fattore decisivo; e comunque come sa non può essere eliminata.
Le auguro che tutto si risolva, cordialmenre
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Certamente la tiroidite autoimmune non ha inciso sulla sua precedente gravidanza quindi. Comunque la tiroidite può aumentare l'incidenza di aborti, ma questo non vuol dire che l'aumento di molto: l'aborto è sempre una frequente evenienza in tutte le gravidanze in tutte le donne. Si rivolga sempre al suo ginecologo che comunque è lo specialista più appropriato
Cordialmente
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.3k visite dal 10/11/2016.
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