42 anni, vivo a venezia mestre mi è stata diagnosticata da qualche giorno una "tiroidite di
Gent.mo dott.
sono una donna di 42 anni, vivo a Venezia Mestre mi è stata diagnosticata da qualche giorno una "tiroidite di hashimoto". Gli esami da me effettuati sono:
ESAMI DEL SANGUE:
ESAMI CON RISULTATI E VALORI DI RIFERIMENTO DEL LABORATORIO
FT3
2.4
(1.5-3.5)
FT4
1.11
(0.71-1.85)
TSH
1.19
(0.27-4.20)
TIREOGLOBULINA
1.0
(0.0-75.0)
ANTICORPI ANTI-TIREOGLOBULINA
97.4
(0.0-35.0)
ANTICORPI ANTI-TIREOPEROSSIDASI
218.2
(0.0-20.0)
ECOGRAFIA DEL COLLO:
“Regolari ecostruttura ed dimensioni di entrambe le ghiandole sottomandibolari. Tiroide di dimensioni modicamente aumentate soprattutto a carico del lobo sx. Che presenta diametro A-P di circa 20 mm. L’eco struttura della ghiandola appare diffusamente piuttosto disomogenea osservandosi bilateralmente diverse piccole formazioni nodulari ipoecogene per lo più di 2-4 mm. Di diametro; nella parte centrale e al polo inferiore del lobo dx. se ne osservano due di dimensioni un po’ più grandi che misurano rispettivamente un max. di 7 e 6 mm.; al polo inferiere del lobo sx. si osserva inoltre formazione nodulare ad ecostruttura mista, prevalentemente solida, con alcune grossolane zone ipoanecogene contestuali, che misura circa 20x15x14 mm.: utile eventuale esame citologico con agoaspirato ecoguidato.
Sia in sede sottomandibolare che laterocervicale bilateralmentesi osservano numerosi linfonodi, alcuni dei quali presentano dimensioni aumentate: all’angolo della mandibola dx. (23x9 mm) in regione sttomandibolare paramediana dx (15x6 mm) e al III superiore della regione latero cervicale sx. (15x5 mm); tutti presentano comunque margini ben definiti ilo conservato e regolare rapporto tra diametro longitudinale e diametro transverso. Utile comunque controllo ecografico tra qualche tempo.”
Desidero precisare che ho effettuato prima l’ecografia in quanto avevo riscontrato una piccola “nocciolina” vicino alla carotide, nocciolina non dolorosa ma sospetta e successivamente all’esito dell’ecografia il mio medico mi ha prescritto gli esami del sangue.
Il consiglio dato dal mio medico curante è che siccome la funzione della tiroide non è per il momento compromessa, l’unico esame utile è l’agoaspirato, come consigliato anche dall’ecografista.
Io comunque sono molto preoccupata desidero avere un suo parere e soprattutto un suo consiglio. Mi sono documentata su vari siti internet concludendo che non devo sottovalutare il tutto.
In attesa di una sua risposta, le porgo cordiali saluti.
sono una donna di 42 anni, vivo a Venezia Mestre mi è stata diagnosticata da qualche giorno una "tiroidite di hashimoto". Gli esami da me effettuati sono:
ESAMI DEL SANGUE:
ESAMI CON RISULTATI E VALORI DI RIFERIMENTO DEL LABORATORIO
FT3
2.4
(1.5-3.5)
FT4
1.11
(0.71-1.85)
TSH
1.19
(0.27-4.20)
TIREOGLOBULINA
1.0
(0.0-75.0)
ANTICORPI ANTI-TIREOGLOBULINA
97.4
(0.0-35.0)
ANTICORPI ANTI-TIREOPEROSSIDASI
218.2
(0.0-20.0)
ECOGRAFIA DEL COLLO:
“Regolari ecostruttura ed dimensioni di entrambe le ghiandole sottomandibolari. Tiroide di dimensioni modicamente aumentate soprattutto a carico del lobo sx. Che presenta diametro A-P di circa 20 mm. L’eco struttura della ghiandola appare diffusamente piuttosto disomogenea osservandosi bilateralmente diverse piccole formazioni nodulari ipoecogene per lo più di 2-4 mm. Di diametro; nella parte centrale e al polo inferiore del lobo dx. se ne osservano due di dimensioni un po’ più grandi che misurano rispettivamente un max. di 7 e 6 mm.; al polo inferiere del lobo sx. si osserva inoltre formazione nodulare ad ecostruttura mista, prevalentemente solida, con alcune grossolane zone ipoanecogene contestuali, che misura circa 20x15x14 mm.: utile eventuale esame citologico con agoaspirato ecoguidato.
Sia in sede sottomandibolare che laterocervicale bilateralmentesi osservano numerosi linfonodi, alcuni dei quali presentano dimensioni aumentate: all’angolo della mandibola dx. (23x9 mm) in regione sttomandibolare paramediana dx (15x6 mm) e al III superiore della regione latero cervicale sx. (15x5 mm); tutti presentano comunque margini ben definiti ilo conservato e regolare rapporto tra diametro longitudinale e diametro transverso. Utile comunque controllo ecografico tra qualche tempo.”
Desidero precisare che ho effettuato prima l’ecografia in quanto avevo riscontrato una piccola “nocciolina” vicino alla carotide, nocciolina non dolorosa ma sospetta e successivamente all’esito dell’ecografia il mio medico mi ha prescritto gli esami del sangue.
Il consiglio dato dal mio medico curante è che siccome la funzione della tiroide non è per il momento compromessa, l’unico esame utile è l’agoaspirato, come consigliato anche dall’ecografista.
Io comunque sono molto preoccupata desidero avere un suo parere e soprattutto un suo consiglio. Mi sono documentata su vari siti internet concludendo che non devo sottovalutare il tutto.
In attesa di una sua risposta, le porgo cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente, senza drammatizzare la situazione, concordo con l'indicazione datale di eseguire un agoaspirato ecoguidato.Ritengo questo passaggio diagnostico fondamentale. A completamento degli esami ormonali gia' praticati, consiglio il dosaggio della calcitonina.
Saluti.
Saluti.
Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia
[#2]
Perfezionato in medicine non convenzionali
oltre agli esami consigliati da suo medico, aggiunga:
emocromo e formula, piastrine
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTCORPI ANTI-GANGLIOSIDI GMi lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
Infatti si può instaurae una terapia eziologica, se la tiroidite è determinata dal virus di Epstein-BArr o dal Citomegalovirus, conoscendo il genoma, si può stimolare il sistema immunitario a portare via il virus, e far regredire la risposta autoimmune.
emocromo e formula, piastrine
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTCORPI ANTI-GANGLIOSIDI GMi lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
Infatti si può instaurae una terapia eziologica, se la tiroidite è determinata dal virus di Epstein-BArr o dal Citomegalovirus, conoscendo il genoma, si può stimolare il sistema immunitario a portare via il virus, e far regredire la risposta autoimmune.
[#3]
Ex utente
Ho ricevuto l'esito dell'agoaspirato tiroideo cosi come consigliatomo dal Dr. Sergio Di Martino, riporto testualmente:
Diagnosi:
Aspirato tiroideo colloido-ematico comprendente aggregati di tireociti con strutturazione micro otricolare e macrofagi schiumosi o siderofili.
Classificazione: reperto indicativo per gozzo con esiti di emorragia.
Desidero un suo parere sull'esito della diagnosi sopra riportata, le ricordo che prima di questo esame mi era stata diagnosticata una tiroidite di Haschimoto.
Desidero inoltre porle alcuni quesiti:
Ritiene giusta la diagnosi di tiroidite di Haschimoto?
Ritiene che debba sottopormi ad una cura farmacologica? Se si quale?
Deve sottopormi ad una dieta alimentare?
Cosa comporta questo gozzo?
Cosa si intende per "gozzo con esiti di emorragia"?
Cosa ne pensa dell'assunzione di selenio e vitamina D?
Fra quanto tempo ritiene che debba sottopormi ad un altro controllo?
Nel ringraziarla per l'attenzione le porgo cordiali saluti.
Antonella
Diagnosi:
Aspirato tiroideo colloido-ematico comprendente aggregati di tireociti con strutturazione micro otricolare e macrofagi schiumosi o siderofili.
Classificazione: reperto indicativo per gozzo con esiti di emorragia.
Desidero un suo parere sull'esito della diagnosi sopra riportata, le ricordo che prima di questo esame mi era stata diagnosticata una tiroidite di Haschimoto.
Desidero inoltre porle alcuni quesiti:
Ritiene giusta la diagnosi di tiroidite di Haschimoto?
Ritiene che debba sottopormi ad una cura farmacologica? Se si quale?
Deve sottopormi ad una dieta alimentare?
Cosa comporta questo gozzo?
Cosa si intende per "gozzo con esiti di emorragia"?
Cosa ne pensa dell'assunzione di selenio e vitamina D?
Fra quanto tempo ritiene che debba sottopormi ad un altro controllo?
Nel ringraziarla per l'attenzione le porgo cordiali saluti.
Antonella
[#5]
La diagnosi corretta e' tiroidite cronica autoimmune con gozzo nodulare. Ritengo nel suo caso opportuno praticare una terapia con tiroxina a dosaggi soppressivi, e altresi' utile l'associazione di preparati in commercio a base di vitamina E,D e selenio. Ricontrolli tra sei mesi gli esami e mifaccia sapere.
Saluti.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 20.6k visite dal 12/02/2006.
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