Cosa mi sta succedendo?
Gent.mi,
sono una ragazza venticinquenne asmatica, in cura da 3 anni con Symbicort.
Da agosto lamento uno stato di malessere generale, fino ad arrivare ad uno svenimento con perdita di conoscenza e relativo trasporto in ospedale. Purtroppo non è stata prestata molta attenzione al mio caso, in quanto il mio svenimento è stato etichettato come qualcosa di emotivo. Premetto che non sono una ragazza ansiosa, ma felice ed appagata.
All'inizio mi sono fatta convincere di questa diagnosi, ma siccome lo stato di malessere non passava (nonostante un mese di totale riposo preso) ho iniziato a fare delle visite.
Innanzitutto sono partita dal controllo pneumologico. Spirometria perfetta e tutto nella norma, diminuzione del dosaggio del symbicort (da 2 puff mattina e sera a 2 puff solo la mattina).
Tra i tanti sintomi lamentavo tachicardia e sensazione di battito mancato. Ho messo l'holter da cui sono risultati rarissimi BESV isolati, 3 BEV isolati, tardivi con FC media di 75 bpm, massima 118 bpm e minima 46 bpm, ma il cardiologo ha detto che è tutto okay.
Poi mi è sorto il dubbio di una disfunzione tiroidea poiché tutte le donne della mia famiglia (da 3 generazioni) soffrono di disfunzioni alla tiroide. Ho fatto l'ecografia: Lobi tiroidei nei limiti di norma ed ecostruttura nodulare ipo-disecogena come nei casi di tiroide cronica e con evidenza nel lobo destro di una formazione nodulare iperecogena di circa 5 mm e nel lobo sinistro di altra formazione nodulare iperecogena di circa 15x8 mm che appare ipervascolarizzata al color-doppler. Evidenza in sede laterocervicale destra di alcuni elementi linfonodali infracentimetrici di aspetto ecografico aspecifico e in sede laterocervicale sinistra di alcuni elementi linfonodali delle dimensioni fino a circa 1,5 cm di aspetto ecografico immunoreattivo ma da ricontrollare (il medico mi ha detto di non preoccuparmi, ma hanno un colore che non lo convincono del tutto). La settimana prossima farò le analisi e prenoterò una visita dall'endocrinologo, anche se quello di "famiglia" mi ha detto che non ci sono dati rilevanti.
Gli altri sintomi sono legati allo stomaco, che lamento da ottobre e sono andati a degenerare nelle ultime settimane: nausea appena sveglia che mi ha portato a diminuire la colazione o in alcuni casi a non farla (e per me la colazione è sacra), non riesco a bere più il latte poiché mi crea diarrea, gonfiore addominale, sensazione di stomaco gonfio e duro al tatto, continua eruttazione anche a stomaco vuoto, rigurgito (a volte acido a volte solo acqua), non riesco a bere più acqua (prima ne bevevo 2L al giorno), dolore occasionale alla schiena (lato destro-medio), mal di testa continui (anche appena sveglia), ciclo irregolare (con ritardi anche di 10 giorni), bruciore di stomaco e negli ultimi 3 giorni stimolo continuo ad andare in bagno, nausea, tachicardia persistente e fame ridotta (normalmente sono una mangiona).
La mia domanda è sto impazzendo o c'è qualcosa che non va?
Grazie!
sono una ragazza venticinquenne asmatica, in cura da 3 anni con Symbicort.
Da agosto lamento uno stato di malessere generale, fino ad arrivare ad uno svenimento con perdita di conoscenza e relativo trasporto in ospedale. Purtroppo non è stata prestata molta attenzione al mio caso, in quanto il mio svenimento è stato etichettato come qualcosa di emotivo. Premetto che non sono una ragazza ansiosa, ma felice ed appagata.
All'inizio mi sono fatta convincere di questa diagnosi, ma siccome lo stato di malessere non passava (nonostante un mese di totale riposo preso) ho iniziato a fare delle visite.
Innanzitutto sono partita dal controllo pneumologico. Spirometria perfetta e tutto nella norma, diminuzione del dosaggio del symbicort (da 2 puff mattina e sera a 2 puff solo la mattina).
Tra i tanti sintomi lamentavo tachicardia e sensazione di battito mancato. Ho messo l'holter da cui sono risultati rarissimi BESV isolati, 3 BEV isolati, tardivi con FC media di 75 bpm, massima 118 bpm e minima 46 bpm, ma il cardiologo ha detto che è tutto okay.
Poi mi è sorto il dubbio di una disfunzione tiroidea poiché tutte le donne della mia famiglia (da 3 generazioni) soffrono di disfunzioni alla tiroide. Ho fatto l'ecografia: Lobi tiroidei nei limiti di norma ed ecostruttura nodulare ipo-disecogena come nei casi di tiroide cronica e con evidenza nel lobo destro di una formazione nodulare iperecogena di circa 5 mm e nel lobo sinistro di altra formazione nodulare iperecogena di circa 15x8 mm che appare ipervascolarizzata al color-doppler. Evidenza in sede laterocervicale destra di alcuni elementi linfonodali infracentimetrici di aspetto ecografico aspecifico e in sede laterocervicale sinistra di alcuni elementi linfonodali delle dimensioni fino a circa 1,5 cm di aspetto ecografico immunoreattivo ma da ricontrollare (il medico mi ha detto di non preoccuparmi, ma hanno un colore che non lo convincono del tutto). La settimana prossima farò le analisi e prenoterò una visita dall'endocrinologo, anche se quello di "famiglia" mi ha detto che non ci sono dati rilevanti.
Gli altri sintomi sono legati allo stomaco, che lamento da ottobre e sono andati a degenerare nelle ultime settimane: nausea appena sveglia che mi ha portato a diminuire la colazione o in alcuni casi a non farla (e per me la colazione è sacra), non riesco a bere più il latte poiché mi crea diarrea, gonfiore addominale, sensazione di stomaco gonfio e duro al tatto, continua eruttazione anche a stomaco vuoto, rigurgito (a volte acido a volte solo acqua), non riesco a bere più acqua (prima ne bevevo 2L al giorno), dolore occasionale alla schiena (lato destro-medio), mal di testa continui (anche appena sveglia), ciclo irregolare (con ritardi anche di 10 giorni), bruciore di stomaco e negli ultimi 3 giorni stimolo continuo ad andare in bagno, nausea, tachicardia persistente e fame ridotta (normalmente sono una mangiona).
La mia domanda è sto impazzendo o c'è qualcosa che non va?
Grazie!
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Le condizioni cliniche riferite devono essere valutate con cura da un medico in grado di interpretare tutti i sintomi e sintetizzare un appropriato orientamento diagnostico. Da un punto di vista dottrinale e generale l'analisi dei diversi sintomi dovrebbe portare alla definizione di un'unica diagnosi in grado di giustificare tutti i disturbi lamentati. Talvolta più patologie possono concorrere nello stesso individuo. Dal monitor del mio PC non posso certo essere io a comprendere quello che non va. Serve un "regista" in loco. Scelga un bravo medico internista delle sua città e vedrà che riuscirà a trovare... il bandolo della sua matassa. Buone Festività.
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 08/12/2015.
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