Tiroidite di hashimoto
Gentili Dottori,
In seguito a due aborti spontanei precoci, il medico generico mi ha prescritto alcuni esami per controllare la funzionalità tiroidea. In attesa di consultare un endocrinologo a fine luglio, vorrei chiedere se possibile la Vostra opinione riguardo a quanto emerso, e in particolare in merito all'eventuale necessità di intraprendere una terapia farmacologica per abbassare il tsh.
AntiTPO: 302 UI/ml (inf. a 34)
TF3: 3,47 ng/l (2.00-4.40); 5,3 pmol/l (3,1 – 6,8)
TF4: 11,76 pg/ml (9.30-17.00); 15,17 pmol/l (12-21,93)
TSH : 3,420 mUI/l (0,270-4,2)
Vi riporto per completezza alcuni esami del 1999 e del 2009, in cui mi era già stata diagnosticata la tiroidite di Hashimoto:
1999:
ANTICORPI ANTITg 80.9 (0 - 95 IU/ml)
ANTICORPI ANTITPO 175.6 (0 - 16 IU/ml)
FT3 (DELFIA) 3.3 (2.6 - 4.9 pg/ml)
FT4 (DELFIA) 9.9 (6.6 – 15.5 pg/ml)
TSH 1.4 (0.2 – 4.5 mU/l)
hTg 4.4 (1 – 43 ng/ml)
Commento dell'endocrinologo consultato all'epoca: È consigliabile assumere Eutirox 25 mg per ridurre l’evolutività della malattia (cosa che però non ho mai fatto, perché il medico generico mi ha consigliato di aspettare ancora)
2009:
ANTICORPI ANTITIREOGLOBULINA <20.0 UI/ml (<40)
ANTICORPI ANTI PEROSSIDASI TIROIDEA 456 UI/ml (<35)
FT3 (metodo chemiluminescenza) 3.05 pg/ml (1.71 – 3.71)
FT4 (metodo chemiluminescenza) 0.90 ng/dl (0.70 – 1.48)
TSH 1.63 μUI/ml (0.35 – 4.94)
Preciso che nel 2011 sono riuscita a portare a termine una gravidanza.
Ringrazio per l'attenzione e il tempo che potrete dedicarmi.
In seguito a due aborti spontanei precoci, il medico generico mi ha prescritto alcuni esami per controllare la funzionalità tiroidea. In attesa di consultare un endocrinologo a fine luglio, vorrei chiedere se possibile la Vostra opinione riguardo a quanto emerso, e in particolare in merito all'eventuale necessità di intraprendere una terapia farmacologica per abbassare il tsh.
AntiTPO: 302 UI/ml (inf. a 34)
TF3: 3,47 ng/l (2.00-4.40); 5,3 pmol/l (3,1 – 6,8)
TF4: 11,76 pg/ml (9.30-17.00); 15,17 pmol/l (12-21,93)
TSH : 3,420 mUI/l (0,270-4,2)
Vi riporto per completezza alcuni esami del 1999 e del 2009, in cui mi era già stata diagnosticata la tiroidite di Hashimoto:
1999:
ANTICORPI ANTITg 80.9 (0 - 95 IU/ml)
ANTICORPI ANTITPO 175.6 (0 - 16 IU/ml)
FT3 (DELFIA) 3.3 (2.6 - 4.9 pg/ml)
FT4 (DELFIA) 9.9 (6.6 – 15.5 pg/ml)
TSH 1.4 (0.2 – 4.5 mU/l)
hTg 4.4 (1 – 43 ng/ml)
Commento dell'endocrinologo consultato all'epoca: È consigliabile assumere Eutirox 25 mg per ridurre l’evolutività della malattia (cosa che però non ho mai fatto, perché il medico generico mi ha consigliato di aspettare ancora)
2009:
ANTICORPI ANTITIREOGLOBULINA <20.0 UI/ml (<40)
ANTICORPI ANTI PEROSSIDASI TIROIDEA 456 UI/ml (<35)
FT3 (metodo chemiluminescenza) 3.05 pg/ml (1.71 – 3.71)
FT4 (metodo chemiluminescenza) 0.90 ng/dl (0.70 – 1.48)
TSH 1.63 μUI/ml (0.35 – 4.94)
Preciso che nel 2011 sono riuscita a portare a termine una gravidanza.
Ringrazio per l'attenzione e il tempo che potrete dedicarmi.
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Dr. Sergio Di Martino
Endocrinologo, Diabetologo
5k 156
Gli esami di laboratorio orienterebbero per una Tiroidite di Hashimoto.
Sarebbe opportuno effettuare anche un esame ecografico, e d'intesa con l'endocrinologo, avviarsi a una gravidanza riportando il TSH in un range oscillante tra 0,5 e 1,5, mediante terapia tiroxinica.
Tale patologia si puo' associare a un aumentato rischio di abortivita'.
Per evitare che tale rischio aumenti, sarebbe opportuno mantenere il TSH, durante la gravidanza, in un range che dovrebbe oscillare tra 0,5 e 2,5, per il primo trimestre, e non superare 3 durante il secondo e il terzo trimestre.
Sarebbe opportuno effettuare anche un esame ecografico, e d'intesa con l'endocrinologo, avviarsi a una gravidanza riportando il TSH in un range oscillante tra 0,5 e 1,5, mediante terapia tiroxinica.
Tale patologia si puo' associare a un aumentato rischio di abortivita'.
Per evitare che tale rischio aumenti, sarebbe opportuno mantenere il TSH, durante la gravidanza, in un range che dovrebbe oscillare tra 0,5 e 2,5, per il primo trimestre, e non superare 3 durante il secondo e il terzo trimestre.
Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 17/06/2015.
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