Sindrome di hashimoto e Gravidanza

Età:31
Gent.mi Dottori,
mi sono già rivolta a voi qualche mese fa per problemi di ipotiroidismo autoimmune.
Dopo ulteriori accertamenti, mi è stato diagnosticata la sindrome di Hashimoto.
Ho valori TSH elevati, ma FT3 e FT4 nella norma (seppur ai limiti), e ho
anche degli autoanticorpi antitiroide elevati:
Microsomi: Positivo;
Tireoglobulina: normale;
Microsomi: 6400 (il valore normale dovrebbe essere minore di 100).

Ho anche un 17 OH PROGESTERONE alto = 7,1 ng/ml, mentre il valore normale non dovrebbe superare i 3ng/ml.
Inoltre, ho un leggero prolasso della valvola mitralica "irrilevante" (secondo il cardiologo).

Ho assunto EUTIROX (25 mg al giorno) per 6 giorni, ma ho sospeso perché le pastiglie mi avevano provocato tachicardia, agitazione e insonnia.

Vorrei sapere 2 cose:

1. Poiché sto cercando una gravidanza praticamente da quando ho cominciato a non sentirmi come il solito, motivo per cui ho fatto questi accertamenti, vorrei sapere se con questi valori è comunque possibile che io rimanga incinta, o è assolutamente impossibile?

2. Ci sono farmaci e/o cure alternative per l'ipotiroidismo autoimmune (oltre alla tiroxina)? E' dannosa una tachicardia per il mio cuore se continuo l'assunzione di tiroxina?

grazie mille
[#1]
Dr. Giovanni Scanelli Endocrinologo 11
Gentile Signora,
è poco probabile che 25 mcg/die di levotiroxina assunti per 6 giorni possano dare tachicardia; è vero però che esiste una associazione significativa fra prolasso della valvola mitralica e malattie tiroidee autoimmuni, così come è vero che questa anomalia valvolare possa dare episodi di cardiopalmo e/o di dolore retrosternale transitori. Credo che dovrebbe ritentare di assumere Eutirox a scopo sostitutivo con il fine di ripristinare l'eutiroidismo, che andrà mantenuto e controllato durante una eventuale gravidanza.
Valori di 17OHProgesterone cme i suoi andrebbero indagati con test appositi (ad esempio test di stimolo volti ad escludere la presenza di difetti enzimatici della sintesi degli ormoni steroidei), cosa che più agevolmente si può effettuare in centri dedicati, anche in regime di day hospital.
Resto a disposizione e rivolgo i migliori saluti.
Dr. Giovanni Scanelli

[#2]
Dr. Giovanni Scanelli Endocrinologo 11
Aggiungo un commento, vista la provincia in cui risiede: potrà rivolgersi con fiducia presso l'Istituto di Semeiotica Medica dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova; troverà esperti sia in ambito di patologia "tiroidea" che "ovarica-surrenalica".
Distinti saluti
Dr. Giovanni Scanelli
[#3]
Dr. Salvatore Ripa Endocrinologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico estetico 17
Gent.ma Signora,
è possibile risolvere il Suo problema attraverso l'Omotossicologia,che è la versione moderna dell'omeopatia.In questo modo è possibile curare non soltanto la Sua funzionalità tiroidea,ma anche il processo infiammatorio alla base della Tiroidite di Hashimoto,il tutto senza gli effetti collaterali da Lei lamentati.
Cordiali saluti
Dr.Salvatore Ripa

PROF. SALVATORE RIPA
SPEC.ENDOCRINOLOGIA-SC.ALIMENTAZIONE
STUDI A ROMA, MILANO E BOLZANO
TEL.06/8546702 346/6495601

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