Iperparatiroidismo?

Salve dottori,
da un paio di mesi sto indagando per una ipertensione che è stata riscontrata (il mese prima pressione perfetta il mese dopo pressione alta) e che per ora è stata messa in "stand-by" come pressione da stress/ansia avendo passato da luglio a dicembre un periodo veramente nero.
Da ragazzina mi fu diagnosticata una "ipersensibilità del sistema simpatico" e ora mi sto occupando di imparare a gestirlo ma vi scrivo per dei dubbi.
Tra le varie indagini mi sono stati chiesti gli ormoni tiroidei, il pth, la vit. D e il calcio.
Gli ormoni tiroidei sono nella norma e
PTH 44 pg/ml [11-67]
Calcio 10,4 [8,6-10,3]
Vit. D3 4 ng/ml 0-10 carenza, 10-30 insufficienza, 30-100 sufficienza, >100 tossicità

quindi come vedete il PTH è normale, il calcio è leggermente sopra e la vit. D è bassissima.
I medici mi hanno detto che quindi non ho l'iperparatiroidismo ma io ho letto su internet che invece secondo queste analisi dovrei averlo...inoltre mi hanno integrato la vit.D con delle goccine a dose minima per due mesi...
La pressione è andata benissimo nell'ultimo mese e mezzo tanto è che si parlava di togliere la mezza compressa di amlodipina che prendo poiché considerata più un tamponamento che una vera cura vista la dose "pediatrica" che mi hanno dato non è ritenuta responsabile di una regolarizzazione della pressione e sto trattando il problema ansia/stress. Non ho ancora sospeso la compressa comunque.
La pressione però da un paio di giorni si è rialzata, in limiti tollerabili (140-80 max 150-80) per ora e, poiché l'unico cambiamento è stata l'assunzione di vitamina d da una settimana ho ricercato su internet e ho visto che calcio-antagonisti e vit.D non dovrebbero essere presi insieme è vero?

Ovviamente può essere un episodio il rialzo pressorio però mi ha insospettita.

Le precedenti analisi che ho del calcio e della tiroide (ecografia compresa) risalgono al 2007 ed era tutto normale, il calcio era 9.

Che faccio? E' utile una ecografia?
Pensavo di rifare ora le analisi del pth, del calcio e della vit. D (mi era stato detto di rifarle dopo due mesi di cura), è utile?

Volevo inoltre chiedervi se, l'amlodipina, può essere responsabile dei valori più alti di calcio nel sangue (la prendevo da qualche giorno quando ho fatto le analisi ma non prendevo ancora la vit. D).

Grazie mille.
[#1]
Dr.ssa Giulia Busonero Endocrinologo 56 5
Gentile lettrice,
i livelli di PTH risultano nella norma per cui un quadro di iperparatiroidismo primitivo è al momento escluso. Consiglierei, dato i livelli di calcemia solo al limite superiore della norma, di ripetere indubbiamente il prelievo per calcemia, ma senza fretta, a qualche mese dal'inizio della terapia con vitamina D e poi sulla base dell'eventuale conferma di valori superiori di pensare, solo in quel caso, ad approfondimenti (tra cui ad esempio una raccolta urine per escludere che l'ipercalcemia sia secondaria ad una ridotta escrezione con le urine che è una patologia a carattere familiare chiamata "ipercalcemia ipocalciurica familiare o ipercalcemia benigna familiare").
L'amlodipina è un calcio-antagonista e c'è uno studio in cui è stato valutato che incrementa i livelli di vitamina D. Tuttavia i suoi livelli di 4 ng/ml sono molto bassi per cui assuma tranquillamente l'integrazione.
Indubbiamente lo stress provoca un rialzo pressorio, e anche i valori che riporta non sono preoccupanti, ma se il quadro dovesse persistere, data la giovane età, è consigliabile effettuare un controllo endocrinologico per escluderne le possibili cause secondarie ad endocrinopatia (delle quali ha già escluso un ipertiroidismo ma eventualmente andrebbe valutata anche la funzionalità surrenalica).
Cordiali saluti

Dr.ssa Giulia Busonero

[#2]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Gentile dottoressa,
la ringrazio della risposta.
Il dubbio mi è venuto poiché su internet ho letto che l'iperparatiroidismo può esserci anche con livelli normali di PTH insieme a livelli alti di calcio e bassi di vit.D e questo sarebbe il mio caso.
Lei però esclude questa situazione come i miei medici.

Quindi l'amlodipina non può essere responsabile dell'aumento del calcio nel sangue?
E posso prendere la vit.D anche con il calcio elevato nel sangue? Poiché anche sul foglietto delle gocce di vit.D c'è scritto che in caso di ipercalcemia le gocce non andrebbero prese poiché aumentano ancora di più il calcio nel sangue e questo potrebbe aumentare la pressione.
Inoltre resta l'associazione calcio-antagonista e vit.D che sembra sconsigliata.

Riguardo le altre analisi ho effettuato eco addome (la effettuo ogni anno poiché ho un rene con funzionalità ridotta) ed è nella norma, ho effettuato studio delle arterie renali ed è nella norma, ho effettuato clearance delle 24 ore, magnesuria, creatinina ecc e sono tutte nella norma.
Ho anche effettuato l'acido vanilmandelico sulle urine delle 24 ore e risulta nella norma, mi hanno detto che serve ad escludere un feocromocitoma, secondo lei è sufficiente ad escluderlo?

Ho fatto tante analisi, troppe per riportarle tutte, se ha bisogno del valore di qualche analisi in particolare lo trascrivo.

Quindi lei al momento non ritiene necessaria una ecografia e un consulto endocrinologico?

[#3]
Dr.ssa Giulia Busonero Endocrinologo 56 5
Gentile lettrice,
i valori di PTH dovrebbero essere più bassi con un calcio lievemente aumentato, ma è un valore isolato di calcemia elevata (ed era nella norma al prelievo precedente riportato) per cui prima di pensare a qualcosa di patologico credo che sia un dato da riconfermare. L'integrazione di vitamina D, qualora vi sia una grave carenza, è consigliata anche in presenza di iperparatiroidismo.
Per quanto riguarda l'ipertensione ci sono anche altri esami da poter effettuare per escludere alterazioni secondarie e deve essere valutato dal medico in sede di visita, prendendo visione di tutti gli esami effettuati, quali siano gli ulteriori eventuali accertamenti da eseguire nel suo caso.
Come riportato nel precedente consulto, la visita endocrinologica, se si confermano valori di calcemia aumentati e la pressione non rientra nella norma, è consigliata (anche perchè senza poter visitare il paziente il consulto online non può essere preciso ma solo indicativo) per valutare il quadro e gli eventuali accertamenti per completare l'iter.
Cordiali saluti
[#4]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Ok grazie dottoressa.
Le chiedo solo se possibile di chiarirmi queste domande:

-l'amlodipina può alzare i livelli del calcio nel sangue?

-la vit.D può essere presa con il calcio elevato anche se nel foglietto è sconsigliato?

-la vit.D e il calcio antagonista possono essere presi insieme anche se sconsigliato?

-l'ecografia della paratiroidi, al momento, servirebbe a qualcosa?

la dose di vitamina D che mi è stata data è 4 gocce al giorno di una confezione di gocce da 10000Ul/ml per 2 mesi.

la dose di amlodipina che prendo è 2,5 mg al giorno e fino a due giorni fa la pressione era in media sui 120/70.

Inoltre, nel ripetere il dosaggio di calcio è opportuno ripetere anche il pth e la vit.D?

Grazie ancora, seguirò il suo consiglio di recarmi da un endocrinologo nel caso tutto ciò continuasse.
[#5]
Dr.ssa Giulia Busonero Endocrinologo 56 5
Gentile lettrice,
nell'amlodipina è segnalato tra gli eventi rari il possibile aumento della calcemia ma a quanto mi riferisce il dosaggio da lei assunto è minimo, pertanto dovrebbe non essere significativo, tuttavia ne parli con il cardiologo che la segue, se ritiene opportuno tentare una variazione della terapia per verificare se il valore ai limiti superiori della calcemia possa dipendere dal farmaco.
L'integrazione di vitamina D, qualora vi sia una carenza, è in letteratura consigliata anche in presenza di iperparatiroidismo e qualora i livelli di calcio aumentassero è un segno che sono necessari ulteriori accertamenti.
L'ecografia può andare ad individuare se sono visibili paratiroidi di dimensioni aumentate ma sulla base del valore di calcemia solo lievemente aumentato e del precedente valore normale forse sarebbe indicato confermare il dato di laboratorio prima di sottoporsi ad altri accertamenti strumentali. La ripetizione del PTH in associazione alla calcemia può far vedere se ci sono variazioni del quadro. Il dosaggio della 25-OH vitamina D dipende dalla formulazione assunta perchè a seconda della terapia potrebbe non essere dosabile e non mostrare cambiamenti nel livello.
Rivaluti con il suo medico di fiducia, che visitandola può evidenziare dati che non si possono valutare online, quale sia nel suo caso il migliore iter.
Cordiali saluti
[#6]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
"Il dosaggio della 25-OH vitamina D dipende dalla formulazione assunta perchè a seconda della terapia potrebbe non essere dosabile e non mostrare cambiamenti nel livello"

cioè vuol dire che se ripeto le analisi della vit.D nel sangue dopo la cura potrebbe non cambiare nulla nei valori e ritrovarmi 4? Chiedo scusa ma non capisco bene cosa vuole dire con questa frase.

Per il resto tutto chiaro e anzi grazie per il tempo che mi sta dedicando.
[#7]
Dr.ssa Giulia Busonero Endocrinologo 56 5
Gentile lettrice,
ha ragione, è un concetto che si spiega male, è un pò complicato da spiegare online. Cercherò di essere il più chiara possibile e spero di farmi comprendere meglio: se assume come sostituzione la vitamina D nella forma 25-OH sarà dosato anche il farmaco nel sangue dal prelievo e quindi vedrà l'aumento significativo del valore. Se assume la forma attiva (1.25 OH), che rappresenta un passaggio successivo nel metabolismo della vitamina D noterà solo un lieve incremento della 25 OH ma perchè non sta assumendo quel metabolita ma per cercare di essere esemplificativa, il metabolita successivo.
Stia tranquilla e si affidi serenamente al suo medico.
Cordiali saluti
[#8]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Ora è più chiaro grazie. Io prendo il Dibase (colecalciferolo vit.D3), questo è quanto scritto sulla confenzione.

Il medico tra l'altro è rimasto molto meravigliato da una carenza cosi forte di vit.D.

Spero solo che la mia ipertensione non sia dovuta a problemi endocrinologici non diagnosticati, mi rendo conto che l'ansia gioca un ruolo importante, però siamo tutti un po' ansiosi a livelli diversi e spesso l'ansia svia la diagnosi.

Grazie di cuore per il tempo dedicatomi è stata molto gentile a chiarire tutti i miei dubbi e a darmi indicazioni.
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