Cibo e tiroiditi

Buongiorno, vorrei fare una domanda agli specialisti relativamente l'alimentazione contenente iodio.

Sulla mia pelle ho notato dei legami tra l'alimentazione ed il funzionamento della tiroide.
circa tre anni fa ho iniziato a soffrire di strane sensazioni di debolezza, ansia angoscia, tachicardie anche molto forti da farmi andare all'ospedale, nervosismi, dimagrimento anche mangiando come due persone.

Recentemente mi sono accorto che nello stesso periodo ho iniziato ad usare il sale iodato che ho prontamente sospeso.

Ho fatto mille esami, cardiologici, del sangue, etc etc ed i medici erano convinti che io avessi uno squilibrio neurovegetativo verso il simpatico.

Probabilmente c'è realmente questo squilibrio, ma grazie a me, ho scoperto di avere anche delle tiroiditi iper, occasionali, non ho anticorpi ed ho in generale solo il TSH al di sotto del minimo. l'ho scoperto cambiando centro di analisi del sangue su consiglio di un farmacista, in precedenza i risultati erano sempre buoni.

Le ecografie mostrano poco o nulla di preoccupante, anche se con diagnosi diverse a seconda dell'ecografista, comunque di base non ho nulla alla tiroide che debba far pensare a farmaci giornalieri o interventi, secondo i medici consultati devo solo tenerla sotto controllo ogni 6 mesi.

Ora per quanto riguarda l'alimentazione ho notato questo:

se riprendo il sale iodato, ad esempio la sera nella cena, tutta la mattina successiva mi ritornano i sintomi di tachicardia, angoscia, ansia, poliuria, nervosismo ed irrequietezza generale.

lo stesso succede se per cena mangio pesce

Ha un senso quello che ho notato?
Se si, non c'è nell'organismo una sorta di serbatoio di iodio che evita che un eccesso di questa sostanza faccia produrre più ormoni?

Grazie Mille