Eccesso di eutirox, ansia e vari disturbi
Buona sera, cerco di spiegare velocemente la sintomatologia che osservo da quasi un mese.
Premetto che sono in cura dal 2005 con eutirox per una tiroidectomia totale a seguito di una tiroidite che mi provocava ipertiroidismo, e che in passato per un paio di volte ho sofferto di ansia con somatizzazioni a livello fisico, curata la prima volta con Xanax per circa un mese prima dell'intervento di tiroidectomia, poi risolta spontaneamente.
Da anni ormai stavo bene a livello fisico, a parte alcuni sintomi fastidiosi (fra cui spesso extrasistole quando vado a letto specie a stomaco pieno) finché circa un mese fa, mentre viaggiavo in autostrada da solo con la mia auto su un breve percorso che faccio quasi ogni settimana, ho avvertito una sgradevolissima sensazione di dispnea che mi ha portato in breve a una fortissima agitazione, tanto da dovermi fermare in piazzola per cercare di rilassarmi (a fatica). Mi pareva di essere sul punto di perdere i sensi, come in un attacco di panico. Avevo già vissuto questa situazione anni fa, ma l'avevo praticamente dimenticata.
Sono stato dal medico, che mi ha prescritto le analisi da cui è risultato un quadro tutto sommato buono ma con valori alterati degli ormoni tiroidei:
TSH 0,09 (0,35 - 3,8)
FT3 3,72 (2,3 - 4,2)
FT4 19,5 (7,8 - 15,4)
Durante la visita avevo anche la pressione arteriosa un po' alta, mentre la mia frequenza cardiaca è piuttosto bassa (circa 58 bpm, a volte arrivo anche a 47).
La bradicardia era stata già accertata in passato, avevo fatto anche visita cardiologica e holter che non avevano evidenziato anomalie.
Per farla breve, dal giorno in cui ho avuto la crisi d'ansia in autostrada soffro di ansia latente (a dire il vero non troppo intensa durante le mie attività quotidiane), che però purtroppo mi si ripresenta soprattutto quando mi metto alla guida fuori città, quando mi tornano tutti i sintomi che ho vissuto quel giorno.
Mi sento la pancia gonfia e provo un temporaneo ma sensibile sollievo quando riesco (a fatica) ad espellere l'aria, in più mi si sono irrigiditi i muscoli cervicali che, pur non essendo troppo dolenti, mi fanno vivere in una costante tensione, che si irradia spesso al petto che sento come stretto in una morsa. Spesso mi accorgo di avere le spalle sollevate coi muscoli in tensione. mi chiedo anche se questa tensione a livello cervicale e delle spalle influisca sui sintomi che provo quando guido.
Il medico di base mi ha leggermente ridotto il dosaggio di eutirox (prima prendevo 200 tutti i giorni tranne 100 la domenica, ora il venerdì e sabato ne prendo 175) e mi ha prescritto xanax per l'ansia, che però vorrei evitare di prendere perché ho paura di diventarne dipendente.
Mi chiedo: in tutto questo può avere un ruolo l'eccesso di levotiroxina, o è ansia pura?
Non mi sento preoccupato né particolarmente stressato, però non sto bene e mi sento tutto contratto... Se fosse tutto legato all'eccesso di eutirox, dopo quanto tempo potrei sentire i benefici della riduzione del dosaggio?
Premetto che sono in cura dal 2005 con eutirox per una tiroidectomia totale a seguito di una tiroidite che mi provocava ipertiroidismo, e che in passato per un paio di volte ho sofferto di ansia con somatizzazioni a livello fisico, curata la prima volta con Xanax per circa un mese prima dell'intervento di tiroidectomia, poi risolta spontaneamente.
Da anni ormai stavo bene a livello fisico, a parte alcuni sintomi fastidiosi (fra cui spesso extrasistole quando vado a letto specie a stomaco pieno) finché circa un mese fa, mentre viaggiavo in autostrada da solo con la mia auto su un breve percorso che faccio quasi ogni settimana, ho avvertito una sgradevolissima sensazione di dispnea che mi ha portato in breve a una fortissima agitazione, tanto da dovermi fermare in piazzola per cercare di rilassarmi (a fatica). Mi pareva di essere sul punto di perdere i sensi, come in un attacco di panico. Avevo già vissuto questa situazione anni fa, ma l'avevo praticamente dimenticata.
Sono stato dal medico, che mi ha prescritto le analisi da cui è risultato un quadro tutto sommato buono ma con valori alterati degli ormoni tiroidei:
TSH 0,09 (0,35 - 3,8)
FT3 3,72 (2,3 - 4,2)
FT4 19,5 (7,8 - 15,4)
Durante la visita avevo anche la pressione arteriosa un po' alta, mentre la mia frequenza cardiaca è piuttosto bassa (circa 58 bpm, a volte arrivo anche a 47).
La bradicardia era stata già accertata in passato, avevo fatto anche visita cardiologica e holter che non avevano evidenziato anomalie.
Per farla breve, dal giorno in cui ho avuto la crisi d'ansia in autostrada soffro di ansia latente (a dire il vero non troppo intensa durante le mie attività quotidiane), che però purtroppo mi si ripresenta soprattutto quando mi metto alla guida fuori città, quando mi tornano tutti i sintomi che ho vissuto quel giorno.
Mi sento la pancia gonfia e provo un temporaneo ma sensibile sollievo quando riesco (a fatica) ad espellere l'aria, in più mi si sono irrigiditi i muscoli cervicali che, pur non essendo troppo dolenti, mi fanno vivere in una costante tensione, che si irradia spesso al petto che sento come stretto in una morsa. Spesso mi accorgo di avere le spalle sollevate coi muscoli in tensione. mi chiedo anche se questa tensione a livello cervicale e delle spalle influisca sui sintomi che provo quando guido.
Il medico di base mi ha leggermente ridotto il dosaggio di eutirox (prima prendevo 200 tutti i giorni tranne 100 la domenica, ora il venerdì e sabato ne prendo 175) e mi ha prescritto xanax per l'ansia, che però vorrei evitare di prendere perché ho paura di diventarne dipendente.
Mi chiedo: in tutto questo può avere un ruolo l'eccesso di levotiroxina, o è ansia pura?
Non mi sento preoccupato né particolarmente stressato, però non sto bene e mi sento tutto contratto... Se fosse tutto legato all'eccesso di eutirox, dopo quanto tempo potrei sentire i benefici della riduzione del dosaggio?
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Può' interferire, ma non è' possibile stabilire in che misura soprattutto in un consulto a distanza. Trovo condivisibili le indicazioni terapeutiche.
In ogni caso consulterei anche un endocrinologo.
In ogni caso consulterei anche un endocrinologo.
Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 24.7k visite dal 02/01/2015.
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