Tiroidite cronica autoimmune

Salve!
Dunque, il mio problema nasce nel 2011 quando, a causa di un importante dimagrimento, mi fecero fare degli esami del sangue alla tiroide ( avendo buona parte della famiglia con problemi alla tiroide ) e risultò esserci un ipertiroidismo; dopodichè feci un eco alla tiroide, risultato = rifacciamola tra 6 mesi perchè la sua tiroide è talmente infiammata che non riusciamo a vedere se ci siano noduli o altro. Il mese dopo andai dall endocrinologa , a cui chiesi di non darmi medicine se era possibile, e così fece. Quest estate ho rifatto il TSH ma risultava nella norma, rifatto l eco e l'ecografista ( che mi ha controllato anche gli esami passati ) mi ha detto che sembra proprio che io soffra di tiroidite cronica autoimmune! Allora il mio medico mi ha prescritto esami del sangue per la tiroide compresi antitireoglobulina e antitireoperossidasi entrambi sballati, rispettivamente 19 e 14 ma il tsh apposto. Dunque la mia domanda è questa ( consapevole che devo tornare dall endocrinologa e causa distanza non si può dire molto ) gli esami confermano l ipotesi di tiroidite cronica autoimmune? se non è così, cosa vogliono dire quelle due voci sballate? E questo problema potrebbe avermi causato una lieve perdita di peso nonostante l aumento di appetito? vi ringrazio in anticipo
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
L'alterazione degli anticorpi, peraltro sarebbe utile conoscere anche la metodica usata per il dosaggio e i valori di riferimento, unitamente al quadro ecografico, sarebbero orientativi per una tiroidite autoimmune,
Il trattare o meno tale condizione, dipende dal quadro funzionale, in particolare dal valore del TSH, che se nella norma, non indicherebbe un'assoluta necessita' terapeutica, salvo in previsione di una eventuale gravidanza a breve.
La visita dell'endocrinologo e' ovviamente necessaria.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia