Esami tiroide e sintomi

Salve, sono un ragazzo di 19 anni che recentemente ha effettuato alcuni controlli della tiroide, in primis un ecografia che ha evidenziato un piccolo nodulo rimasto più o meno invariato dall'ultimo controllo, risalente a 3 anni fa.
Dopo avermi spiegato che dovrei effettuare almeno un paio di ecografia all'anno per tenere sotto controllo il nodulo, mi hanno consigliato di effettuare un analisi del sangue per determinare i valori di ft3, ft4 e tsh:
FT3 4.08pg/ml 2.78-5.26
FT4 1.11pg/ml 0.70-1.85
TSH 1.43uU/ml 0.48-4.65
Ora, mi è stato detto di rivolgermi a un endocrinologo solo in caso le analisi mettessero in evidenza qualche problema, e da quel che vedo pare essere tutto nella norma.
Le analisi in principio, 3 anni fa, erano state effettuate per una sintomatologia che, dopo diverse visite, è stata attribuita ad una causa unicamente nervosa.
I sintomi che ancora oggi non sono scomparsi sono:
Ansia con annessi in alcuni periodi(poi scompaiono anche per diversi mesi)attacchi di panico.
Debolezza e stanchezza, soprattutto al risveglio nonostante le numerose ore di sonno.
Frequenti mal di gola che non rispondono ai normali rimedi (con colluttori e spray sembra non riuscire mai a raggiungere la zona interessata), quando il dolore è particolarmente intenso risulta fastidioso anche solo muovere il collo(tra la base del collo e il petto ho anche da diverso tempo un persistente leggero arrossamento).
Sono sempre stato molto magro (65 chilo per poco più di un metro e 85)e nonostante l'alimentazione e lo sport non aumento di un chilo da anni.
Mia madre che ha problemi da sempre con la tiroide, pensa che alcuni di questi problemi possano essere attribuiti ad essa, pensate sia il caso di rivolgermi ad un endocrinologo nonostante l'esito positivo delle analisi?
Dovrei spiegargli questi miei sintomi, che ho da sempre considerato di natura nervosa?
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Dr.ssa Alessia Sagazio Endocrinologo, Diabetologo 411 14
Gentile utente dal momento che i suoi esami evidenziano una normofunzione tiroidea tutti i suoi sintomi non sono ascrivibili alla tiroide. Per quanto riguarda il nodulo va detto che noduli tiroidei più grandi di un centimetro vanno sempre sottoposti ad esame citologico sopratutto in pazienti giovani. Quindi si rivolga ad un endocrinologo. Saluti

Dr. Alessia  Sagazio
Specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo
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