Terapia con levotiroxina e anticorpi negativi
Salve, sono una ragazza di 30 anni e una decina di anni fa mi fu prescritta, a seguito di un valore di tsh leggermente più alto del normale (6,21 con valori di riferimento 0,30/5,30), mezza compressa da 75 mcg di levotiroxina, pur avendo:
anticorpi anti-tireoglobulina 22,40 (1,00-60,00)
anticorpi anti-perossidasi 8 (0-30)
Da allora i valori del tsh sono sempre rientrati nei parametri e i vari endocrinologi che mi hanno visitata hanno aumentato o diminuito la dose in base alle analisi che mostravo loro, ma non ho mai più avuto un tsh fuori dai valori di riferimento.
Di recente mi sono recata da un altro endocrinologo, convinta, per via delle esperienze precedenti, che mi avrebbe alzato la dose della levotiroxina, dato che il tsh è nelle ultime analisi al limite dei parametri, ed invece lui mi ha stupita dicendomi che la terapia con la levotiroxina nella mia situazione è inutile, poiché non ho nessuna patologia alla tiroide. Mi ha quindi consigliato di sospenderla nel giro di due giorni, prendendo un giorno la metà della dose che prendo attualmente ed il giorno successivo più nulla.
Queste sono le mie ultime analisi:
tsh 3,5 (0,2-3,7)
ft3 2,7 (2,2-4,2)
ft4 1,0 (0,8-1,8)
anticorpi anti tireoglobulina 5 (0-100)
anticorpi antiperossidasi 7 (0-20)
Ecografia tiroide: ghiandola di dimensione nei limiti della norma ad ecostruttura disomogenea, priva di lesioni nodulari.
Vorrei quindi capire se, nella mia situazione attuale, è davvero inutile continuare a prendere la levotiroxina.
Aggiungo che sono in sovrappeso (con difficoltà a perdere peso), ho l’ovaio policistico e che ho ipercolesterolemia. Il mio timore è quello di peggiorare ulteriormente la mia situazione.
Grazie per l'attenzione.
anticorpi anti-tireoglobulina 22,40 (1,00-60,00)
anticorpi anti-perossidasi 8 (0-30)
Da allora i valori del tsh sono sempre rientrati nei parametri e i vari endocrinologi che mi hanno visitata hanno aumentato o diminuito la dose in base alle analisi che mostravo loro, ma non ho mai più avuto un tsh fuori dai valori di riferimento.
Di recente mi sono recata da un altro endocrinologo, convinta, per via delle esperienze precedenti, che mi avrebbe alzato la dose della levotiroxina, dato che il tsh è nelle ultime analisi al limite dei parametri, ed invece lui mi ha stupita dicendomi che la terapia con la levotiroxina nella mia situazione è inutile, poiché non ho nessuna patologia alla tiroide. Mi ha quindi consigliato di sospenderla nel giro di due giorni, prendendo un giorno la metà della dose che prendo attualmente ed il giorno successivo più nulla.
Queste sono le mie ultime analisi:
tsh 3,5 (0,2-3,7)
ft3 2,7 (2,2-4,2)
ft4 1,0 (0,8-1,8)
anticorpi anti tireoglobulina 5 (0-100)
anticorpi antiperossidasi 7 (0-20)
Ecografia tiroide: ghiandola di dimensione nei limiti della norma ad ecostruttura disomogenea, priva di lesioni nodulari.
Vorrei quindi capire se, nella mia situazione attuale, è davvero inutile continuare a prendere la levotiroxina.
Aggiungo che sono in sovrappeso (con difficoltà a perdere peso), ho l’ovaio policistico e che ho ipercolesterolemia. Il mio timore è quello di peggiorare ulteriormente la mia situazione.
Grazie per l'attenzione.
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gentile utente concordo con il collega che mi le ha sospeso la terapia soprattutto in vista delle sue ultime analisi. Le consiglio di ripetere a distanza di 6 mesi gli esami per monitorare il TSH e soprattutto si ricordi che dal primo mese di una futura gravidanza dovrà controllare la funzione tiroidea si ricordi quindi di far presente al su futuro ginecologo che in passato ha avuto valori di TSH ai limiti superiori. Saluti
Dr. Alessia Sagazio
Specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo
Pescara Teramo Ascoli Piceno Macerata Ancona
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 05/10/2014.
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