Noduli tiroidei

Gentile Dottore, a seguito controllo ecografico di un nodulo tiroideo al lobo dx presente da 7 anni, è stato riscontrato quanto segue:
"ghiandola in sede, dimensioni regolari (LD 12x10,4 - LS 12,8x13,1), debolmente ipoecogena, ad ecostruttura finemente disomogenea soprattutto a sx. A dx al III medio presente nodulo iso-ipoecoheno disomegeneo a vascolarizzazione prevalentemente periferica 8x5,2x9,8. A sx al III medio inferiore sono presente due aree confluenti ipoecogene a margini sfumati a vascolarizzazione aumentata rispetto al parenchima circostante di 6,7x5,9x9,4 (inferiore) e 9,4x6,8x12,8 (superiore). Vascolarizzazione ghiandolare lievemente aumentata in toto. Non sono visualizzabili paratiroidi, non linfoadenopatie laterocervicali a segnificato patologico".
L'eco mi è stata eseguita da uno specialista endocrinologo, che ha poi consigliato una visita endocrinologica per stabilire la necessità di terapia sostitutiva e programmare un controllo ecografico a 8-10 mesi.
Mi sono recata quindi dal curante per le suddette prescrizioni e mi sono allarmata in quanto ha detto che le nuove 2 formazioni al lobo sx sono sospette in quanto è presente un'aumentata vascolarizzazione e di fare quindi con urgenza il consulto dall'endocrinologo che certamente farà eseguire un ago aspirato.
In attesa della visita che avrò tra 15 gg, chiedevo parere perchè sono preoccupatissima (anche perchè il medico specialista che ha eseguito l'eco non mi ha detto che i noduli erano sospetti, ma ha parlato solo di controllo ecografico e consulto per eventuale terapia sostitutiva).
Ringraziando per l'attenzione, porgo i miei migliori saluti
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
Premesso che dare pareri su un referto ecografico, senza prendere visione diretta delle immagini e' sempre molto difficile, mi trovo in sintonia col suo medico curante sull'opportunita' di valutare l'indicazione per un esame citologico per agoaspirato, non solo per verificare con maggiore precisione la natura delle nodularita', ma anche per valutare l'effettiva necessita' della terapia, che peraltro considerata la Sua eta', non vedrei strettamente indispensabile, a meno che non fosse riscontrata, con gli esami di laboratorio, una condizione di ipotiroidismo.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

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Utente
Utente
La ringrazio per la Sua risposta.
Per quanto riguarda gli esami di laboratorio, li eseguo da alcuni anni perchè il valore del TSH tende ad essere al limite della norma o poco sopra, mentre gli altri valori FT3 FT4 sono regolari e così pure gli anticorpi, quindi il medico mi ha detto che si tratta di un ipotiroidismo sub-clinico (non ho alcun sintomo, quindi), ma non ha finora ritenuto opportuno iniziare la terapia ormonale sostitutiva, visto che comunque la ghiandola lavora, anche se "pigra" e perchè dalla sua esperienza la terapia non sempre impedisce la formazione di noduli.
Attenderò a questo punto la visita dall'endocrinologo e l'inevitabile ago aspirato (che spero di riuscire ad eseguire in quanto purtroppo ho la fobia degli aghi ed anche fare un semplice prelievo ematico di pochi secondi è una tortura per me ed un problema per gli operatori....).
Grazie ancora e cordiali saluti.