Nodulo tiroide

Buona sera, ho 42 anni. 3 anni fa nel corso della mia prima gravidanza i parametri tiroidei (TSH, TFA etc.) del sangue sono risultati bassi. Mi hanno prescritto eutirox dopo la gravidanza e i valori sono tornati normali. Ho effettuato il 19/07/2002 ecografia della tiroide con la seguente diagnosi: tireopatia multinodulare. Si visualizzano alcune formazioni nodulari di cui la più voluminosa al terzo medio del lobo sx di 0,97 cm. In data odierna ho effettuato ecografia di controllo con la seguente diagnosi: tireopatia multinodulare. Lobo destro diametro a.p. 1,6 cm; lobo sinistro diametro a.p. 1,5 cm. Nel contesto si visualizzano alcune formazioni nodulari di cui la più voluminosa al terzo medio del lobo sinistro misura 1,4 x 0,7 mm. Trachea in asse. Non impegni adenopatici in sede latero-cervicale. Il medico ha anche annotato che, poiché il nodulo del lobo sinistro (terzo medio) ha presentato un incremento volumetrico rispetto al controllo del 19/07/2012, da 0,9 cm a 1,4 cm, sarebbe utile ago aspirato per esame citologico e dosaggio ormoni tiroidei. Il medico mi ha abbastanza tranquillizzato ma Vi chiedo: un incremento del nodulo nella maniera descritta può essere preoccupante, può significare qualcosa ? Oppure potrebbe rientrare nella normalità ? L'ago aspirato viene fatto in anestesia ? E' doloroso ? Vi prego aiutatemi perché sono molto preoccupata e in ansia. Grazie e buona serata
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Dr. Attilio Leotta Anatomopatologo, Oncologo 355 15
Attualmente si ritiene che l'agoaspirato debba essere effettuato su tutti i noduli palpabili e su ogni nodulo non palpabile dimostrato ecograficamente.
Scopo principale dell'agoaspirato è quello di differenziare pazienti con noduli benigni da quelli con noduli maligni o possibilmente maligni.
La metodica è semplice,non dolorosa ,viene eseguita con ago sottile (tranne la sensazione della puntura dell'ago che,eventualmente, può essere attenuata con uno spray anestetico locale).
Per quanto riguarda l'aumento volumetrico, non ha alcun importanza diagnostica estrapolato dagli altri elementi ecografici e clinici.
In conclusione soltanto l'esame citologico su agoaspirato potrà definire la sua patologia tiroidea.

Dr. ATTILIO LEOTTA