Nodulo ipoecogeno e ricerca gravidanza
Gentilissimi Dottori,
mi rivolgo alla Vostra gentilezza per chiarirmi le idee su cosa fare, viste le molteplici indicazioni che mi arrivano da diverse parti.
Premetto che ho 35 anni, peso 52 kg per 1.60 di altezza e ho sempre avuto un temperamento piuttosto ansioso e iperattivo, con pressione arteriosa perfetta tendente al basso, lieve tachicardia sinusale e (circa 15 anni fa) tremori muscolari notturni attribuiti all'ansia e all'inattività muscolare (tutto risolto fin da allora, senza farmaci nè ulteriori indagini).
Circa due settimane fa ho iniziato a soffrire di un dolore puntiforme nella zona tiroidea, quasi una "spina di pesce" conficcata nella tiroide, con dolore e fastidio nella deglutizione soprattutto dalla parte sinistra: a tutt'oggi, il dolore è passato ma è rimasta una sensazione di nodo in gola all'atto della deglutizione, e un lieve bruciore quasi continuo nella stessa parte sinistra del collo.
Controllate le vie respiratorie che non presentano alcun disturbo, fatta eccezione per una lieve divaricazione delle corde vocali e un piccolo nodulo sulle stesse, che presento da più di 15 anni, l'otorinolaringoiatra mi consiglia un'ecografia tiroidea, insieme agli esami del sangue.
L'esito dell'ecografia è il seguente:
"Tiroide di volume ai limiti di norma. A carico del lobo tiroideo di sx si evidenzia una formazione nodulare caratterizzata da una relativa ipoecogenicità rispetto al parenchima con un vallo ben definito. Al suo interno si evidenziano spot vascolari significativi.
Almeno altre tre nodularità millimetriche si riconoscono anche a sede controlaterale di dimensioni variabili dai mm. 2 ai mm.4 che mostrano nel complesso caratteri simili a quella evidenziata a sede controlaterale ma con vascolarizzazione interna assente.
Il resto del parenchima tiroideo è normale.
Si riconoscono linfonodi leggermente ingranditi a sede latero-cervicale e sottomandibolare di morfologia che appare conservata e rispettata e con vascolarizzazione monoilare tale da indicare in prima istanza forme iperplastico-reattive.
Normali le ghiandole sottomandibolari.
Il quadro sembra deporre per un iniziale gozzo multinodulare".
Il medico ecografo mi raccomanda di farmi una visita endocrinologica urgente per il nodulo vascolarizzato, paventandone la natura maligna (mi ha detto solo a voce, senza precisarlo sul referto, che le sue dimensioni sono di circa 7 mm, che "non sono pochi per un nodulo tiroideo").
L'endocrinologa sentita a Cisanello ha invece molto sminuito la pericolosità del nodulo, limitandosi a farmi fare le analisi del sangue per la tiroide con i seguenti risultati:
TSH: 0,822 (valori di rif. 0,400-3,400)
fT3: 4,75 (valori di rif. 2,70-5,70)
fT4: 1,24 (valori di rif. 0,70-1,70)
AbTG <1,00 (valori di rif. fino a 30)
AbTPO <1,00 (valori di rif. fino a 10)
Calcitonina: 3,9 (valori di rif. fino a 11,5)
Dato che le analisi vanno bene, l'endocrinologa mi ha fissato il prossimo controllo tra 6 mesi.
Il mio medico di famiglia però mi aveva suggerito ulteriori indagini, come la scintigrafia tiroidea e l'ago aspirato, dati i caratteri di sospetto del nodulo, le mie ansie a riguardo e il fatto che siamo alla ricerca di una gravidanza, instauratasi la quale eventuali cure o operazioni risulterebbero senz'altro più difficili o pericolose.
Sono da Voi a chiederVi: cosa mi consigliate di fare? L'endocrinologa ha dato ben poco peso al carattere ipoecogeno e alla vascolarizzazione interna del nodulo (per la verità scarsa, date altre che ho visto su internet....), nonchè alla linfoadenopatia, vista la sua natura reattiva, ma gli esami del sangue non sembrano tendenti verso un lieve ipertiroidismo?....e il mio medico mi consiglierebbe di proseguire le indagini prima di provare a rimanere incinta....non so proprio cosa fare, e un periodo così bello della mia vita sta rischiando di diventare un incubo di esami e indagini mediche, forse davvero inutili.
Vi ringrazio moltissimo per i suggerimenti che vorrete gentilmente darmi, porgendo i più cordiali saluti.
Barbara
mi rivolgo alla Vostra gentilezza per chiarirmi le idee su cosa fare, viste le molteplici indicazioni che mi arrivano da diverse parti.
Premetto che ho 35 anni, peso 52 kg per 1.60 di altezza e ho sempre avuto un temperamento piuttosto ansioso e iperattivo, con pressione arteriosa perfetta tendente al basso, lieve tachicardia sinusale e (circa 15 anni fa) tremori muscolari notturni attribuiti all'ansia e all'inattività muscolare (tutto risolto fin da allora, senza farmaci nè ulteriori indagini).
Circa due settimane fa ho iniziato a soffrire di un dolore puntiforme nella zona tiroidea, quasi una "spina di pesce" conficcata nella tiroide, con dolore e fastidio nella deglutizione soprattutto dalla parte sinistra: a tutt'oggi, il dolore è passato ma è rimasta una sensazione di nodo in gola all'atto della deglutizione, e un lieve bruciore quasi continuo nella stessa parte sinistra del collo.
Controllate le vie respiratorie che non presentano alcun disturbo, fatta eccezione per una lieve divaricazione delle corde vocali e un piccolo nodulo sulle stesse, che presento da più di 15 anni, l'otorinolaringoiatra mi consiglia un'ecografia tiroidea, insieme agli esami del sangue.
L'esito dell'ecografia è il seguente:
"Tiroide di volume ai limiti di norma. A carico del lobo tiroideo di sx si evidenzia una formazione nodulare caratterizzata da una relativa ipoecogenicità rispetto al parenchima con un vallo ben definito. Al suo interno si evidenziano spot vascolari significativi.
Almeno altre tre nodularità millimetriche si riconoscono anche a sede controlaterale di dimensioni variabili dai mm. 2 ai mm.4 che mostrano nel complesso caratteri simili a quella evidenziata a sede controlaterale ma con vascolarizzazione interna assente.
Il resto del parenchima tiroideo è normale.
Si riconoscono linfonodi leggermente ingranditi a sede latero-cervicale e sottomandibolare di morfologia che appare conservata e rispettata e con vascolarizzazione monoilare tale da indicare in prima istanza forme iperplastico-reattive.
Normali le ghiandole sottomandibolari.
Il quadro sembra deporre per un iniziale gozzo multinodulare".
Il medico ecografo mi raccomanda di farmi una visita endocrinologica urgente per il nodulo vascolarizzato, paventandone la natura maligna (mi ha detto solo a voce, senza precisarlo sul referto, che le sue dimensioni sono di circa 7 mm, che "non sono pochi per un nodulo tiroideo").
L'endocrinologa sentita a Cisanello ha invece molto sminuito la pericolosità del nodulo, limitandosi a farmi fare le analisi del sangue per la tiroide con i seguenti risultati:
TSH: 0,822 (valori di rif. 0,400-3,400)
fT3: 4,75 (valori di rif. 2,70-5,70)
fT4: 1,24 (valori di rif. 0,70-1,70)
AbTG <1,00 (valori di rif. fino a 30)
AbTPO <1,00 (valori di rif. fino a 10)
Calcitonina: 3,9 (valori di rif. fino a 11,5)
Dato che le analisi vanno bene, l'endocrinologa mi ha fissato il prossimo controllo tra 6 mesi.
Il mio medico di famiglia però mi aveva suggerito ulteriori indagini, come la scintigrafia tiroidea e l'ago aspirato, dati i caratteri di sospetto del nodulo, le mie ansie a riguardo e il fatto che siamo alla ricerca di una gravidanza, instauratasi la quale eventuali cure o operazioni risulterebbero senz'altro più difficili o pericolose.
Sono da Voi a chiederVi: cosa mi consigliate di fare? L'endocrinologa ha dato ben poco peso al carattere ipoecogeno e alla vascolarizzazione interna del nodulo (per la verità scarsa, date altre che ho visto su internet....), nonchè alla linfoadenopatia, vista la sua natura reattiva, ma gli esami del sangue non sembrano tendenti verso un lieve ipertiroidismo?....e il mio medico mi consiglierebbe di proseguire le indagini prima di provare a rimanere incinta....non so proprio cosa fare, e un periodo così bello della mia vita sta rischiando di diventare un incubo di esami e indagini mediche, forse davvero inutili.
Vi ringrazio moltissimo per i suggerimenti che vorrete gentilmente darmi, porgendo i più cordiali saluti.
Barbara
[#1]
Buonasera,
i noduli tiroidei sono estremamente frequenti nella popolazione femminile e sono benigni all'incirca nel 95% dei casi.
La scintigrafia tiroidea è un esame che si usava molto nella diagnostica prima del miglioramento della tecnica ecografica e che ora è riservato ai casi di ipertiroidismo o comunque tendenza all'ipertiroidismo (diciamo valori anche intorno a 0,5-0,6), per verificare se vi sia qualche nodulo che lavora di più o viceversa un nodulo che risulti"freddo". La sua endocrinologa giustamente non le ha consigliato la scintigrafia in quanto i suoi valori di TSH non sono particolarmente bassi e perchè la scintigrafia non "vede" al di sotto degli 8-10 mm, per cui probabilmente non potrebbe vedere nessuno dei nodi.
Per quanto riguarda il citoaspirato, questo è consigliato per nodi più piccoli di 1 cm solo se molto sospetti, ma questo non sembrerebbe il suo caso (i nodi piccoli sono spesso ipervascolarizzati e l'ecografia non descrive margini alterati o un vallo irregolare, che sarebbero caratteri più "sospetti").
I linfonodi reattivi sono di natura infiammatoria e come tali non hanno nulla di preoccupante.
Per iniziare una gravidanza sono considerati ottimali valori di TSH nella metà "bassa" della normalità perchè indicano una tiroide ben attiva, e come tale in grado di rispondere alle esigenze del feto, per cui non mi preoccuperei di un valore di 0,8, anzi.
Naturalmente questi sono solo degli spunti di riflessione,le consiglio comunque di parlare con la sua endocrinologa delle sue perplessità per impostare con lei il percorso più adatto.
i noduli tiroidei sono estremamente frequenti nella popolazione femminile e sono benigni all'incirca nel 95% dei casi.
La scintigrafia tiroidea è un esame che si usava molto nella diagnostica prima del miglioramento della tecnica ecografica e che ora è riservato ai casi di ipertiroidismo o comunque tendenza all'ipertiroidismo (diciamo valori anche intorno a 0,5-0,6), per verificare se vi sia qualche nodulo che lavora di più o viceversa un nodulo che risulti"freddo". La sua endocrinologa giustamente non le ha consigliato la scintigrafia in quanto i suoi valori di TSH non sono particolarmente bassi e perchè la scintigrafia non "vede" al di sotto degli 8-10 mm, per cui probabilmente non potrebbe vedere nessuno dei nodi.
Per quanto riguarda il citoaspirato, questo è consigliato per nodi più piccoli di 1 cm solo se molto sospetti, ma questo non sembrerebbe il suo caso (i nodi piccoli sono spesso ipervascolarizzati e l'ecografia non descrive margini alterati o un vallo irregolare, che sarebbero caratteri più "sospetti").
I linfonodi reattivi sono di natura infiammatoria e come tali non hanno nulla di preoccupante.
Per iniziare una gravidanza sono considerati ottimali valori di TSH nella metà "bassa" della normalità perchè indicano una tiroide ben attiva, e come tale in grado di rispondere alle esigenze del feto, per cui non mi preoccuperei di un valore di 0,8, anzi.
Naturalmente questi sono solo degli spunti di riflessione,le consiglio comunque di parlare con la sua endocrinologa delle sue perplessità per impostare con lei il percorso più adatto.
Dr.ssa Francesca Garino
Specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio
france.garino@gmail.com
[#2]
Utente
Gent.ma Dr.ssa Garino, La ringrazio moltissimo per avermi risposto e tranquillizzato, ho capito molto di piu' dal suo consulto che dai molti ricevuti di persona in questi giorni!!! Mi permetto di approfittare della Sua gentilezza per chiederLe un'ulteriore spiegazione. La mia endo, x vederci piu' chiaro sulle dimensioni, mi ha fatto ripetere oggi l'ecografia col seguente risultato: nodulo ipoecogeno con spots iperecogeni, dimensioni 5x6x8 mm.
Non ho capito bene se questi spots iperecogeni siano o meno calcificazioni...e se nel caso si tratti di un ulteriore elemento di sospetto che potrebbe orientare verso un'ulteriore indagine....mi perdoni se la importuno di nuovo ma questo nuovo "elemento" mi ha rimesso ansia....
Grazie infinite e cordiali saluti!!! Barbara
Non ho capito bene se questi spots iperecogeni siano o meno calcificazioni...e se nel caso si tratti di un ulteriore elemento di sospetto che potrebbe orientare verso un'ulteriore indagine....mi perdoni se la importuno di nuovo ma questo nuovo "elemento" mi ha rimesso ansia....
Grazie infinite e cordiali saluti!!! Barbara
[#3]
Buonasera,
è difficile dire cosa abbia inteso l'ecografista; di solito se si vedono delle microcalcificazioni, che effettivamente possono essere un criterio di sospetto, lo si scrive chiaramente proprio per questo motivo. Potrebbe invece trattarsi solo di zone un po' disomogenee, quindi nulla di preoccupante.
In ogni caso faccia questa domanda specifica alla sue endocrinologa, che visionando direttamente le immagini le saprà chiarire meglio i dubbi.
è difficile dire cosa abbia inteso l'ecografista; di solito se si vedono delle microcalcificazioni, che effettivamente possono essere un criterio di sospetto, lo si scrive chiaramente proprio per questo motivo. Potrebbe invece trattarsi solo di zone un po' disomogenee, quindi nulla di preoccupante.
In ogni caso faccia questa domanda specifica alla sue endocrinologa, che visionando direttamente le immagini le saprà chiarire meglio i dubbi.
[#5]
Utente
Gentilissima Dottoressa,
mi preme informarLa del risultato dell'agoaspirato eseguito circa un mese fa sul nodulo di cui in oggetto:
macrofagi, colloide e scarsi tireociti, nessun elemento suggestivo di malignità. TIR 2.
Felicissima come può immaginare, mi permetto di abusare ancora della Sua pazienza chiedendole due informazioni:
- al fine della ricerca della gravidanza, mi sono sottoposta a visita ginecologica la quale ha evidenziato, oltre a 3 fibromi e un polipo che dovrò probabilmente rimuovere mediante isteroscopia + indagini per HPV condilomatoso di mio marito (non c'è pace tra gli ulivi...), un follicolo incistato di 25x18..Le posso chiedere se la mia lieve iperfunzionalità tiroidea incide su questo fatto, ovvero se il ciclo anovulatorio (che non è il primo...ne avevo già riscontrati almeno 2 diversi anni fa) possa dipendere da altri squilibri di natura endocrina, o anche semplicemente dallo stato di tensione emotiva che ha caratterizzato questo ultimo periodo?
- a fronte del TIR 2 sopra descritto, è necessario che continui a sottopormi a visite endocrinologiche periodiche come consigliatomi prima dell'agoaspirato? se si, con quale frequenza?
Grazie infinite ancora per il Suo prezioso consiglio e rassicurazioni, con i più cordiali saluti
Barbara
mi preme informarLa del risultato dell'agoaspirato eseguito circa un mese fa sul nodulo di cui in oggetto:
macrofagi, colloide e scarsi tireociti, nessun elemento suggestivo di malignità. TIR 2.
Felicissima come può immaginare, mi permetto di abusare ancora della Sua pazienza chiedendole due informazioni:
- al fine della ricerca della gravidanza, mi sono sottoposta a visita ginecologica la quale ha evidenziato, oltre a 3 fibromi e un polipo che dovrò probabilmente rimuovere mediante isteroscopia + indagini per HPV condilomatoso di mio marito (non c'è pace tra gli ulivi...), un follicolo incistato di 25x18..Le posso chiedere se la mia lieve iperfunzionalità tiroidea incide su questo fatto, ovvero se il ciclo anovulatorio (che non è il primo...ne avevo già riscontrati almeno 2 diversi anni fa) possa dipendere da altri squilibri di natura endocrina, o anche semplicemente dallo stato di tensione emotiva che ha caratterizzato questo ultimo periodo?
- a fronte del TIR 2 sopra descritto, è necessario che continui a sottopormi a visite endocrinologiche periodiche come consigliatomi prima dell'agoaspirato? se si, con quale frequenza?
Grazie infinite ancora per il Suo prezioso consiglio e rassicurazioni, con i più cordiali saluti
Barbara
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.6k visite dal 12/03/2014.
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