Nodulo ipoecogeno

Buongiorno,
sono una donna di 30 anni, nel 2006 mi è stata diagnosticata una tiroidite autoimmune che tuttora curo con Eutirox 50 mg al dì. Nelle varie ecografie fatte durante questi anni, l'ultima effettuata il 26/11/2012, l'esito è sempre stato questo: la tiroide persiste diffusamente disomogenea con ecostruttura grossolana da esiti di tiroidite cronica. Nell'ultima ecografia fatta l'8 c.m, al suddetto esito si è aggiunto il seguente:
"Al III medio-inferiore del lobo destro piccolo nodulo ipoecogeno di 6 mm. Piccoli linfonodi reattivi peri-tiroidei a sinistra.
Altri linfonodi con caratteri ecografici di reattività nelle logge laterocervicali i maggiori a sinistra con diametro di circa 2 cm".
Ducumentandomi ho scoperto che con un nodulo ipoecogeno non c'è da stare tranquilli. Nelle ultime analisi del sangue fatte in data 18/10/2013 tutti i valori (TSH, fT4, fT3, ALT(GPT), AST (GOT) e l'emocromo, risultano essere nei range. Cosa mi consigliate di fare? Grazie mille per l'aiuto
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Dr.ssa Francesca Garino Endocrinologo, Diabetologo 90 8
Buonasera, i noduli tiroidei sono molto frequenti nella nostra popolazione, specialmente quella femminile.
E' vero che l'essere ipoecogeno è considerato uno dei caratteri "di sospetto" per un nodo; tuttavia la presenza di questo carattere da solo (altri caratteri di sospetto sono la presenza di microcalcificazioni, un orletto irregolare, una vascolarizzazione anomala) in un nodo piccolo come il suo difficilmente può spingere ad ulteriori accertamenti (come il citoaspirato del nodulo) mentre sicuramente pone indicazione a controlli ecografici più ravvicinati (di solito dopo il primo riscontro di un nodulo lo si va a rivalutare a 6-8 mesi).
Per quanto riguarda i linfonodi la definizione "reattivi", significa causati da un'infiammazione e pertanto non sospetti, quindi su questo versante nulla di preoccupante.
In ogni caso le consiglio una rivalutazione endocrinologica per poter valutare gli esami in un contesto clinico puù ampio e quindi impostare la strategia più opportuna.

Dr.ssa Francesca Garino
Specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio
france.garino@gmail.com