Tsh e gravidanza

Buonasera gentilissimi dottori, ho 32 anni e sono alla 30esima settimana di gravidanza. Ad oggi tutte le analisi mensili che eseguo risultano essere nella norma, così come pure le varie ecografie mostrano un feto sano, la cui crescita è in linea con l’epoca gestazionale.
L’unico dubbio che ho è legato al controllo mensile del TSH. Premetto che non ho mai sofferto di patologie tiroidee e dagli esami precedenti alla gravidanza (febbraio 2013) i valori di TSH, FT3 e FT4 risultavano tutti nella norma, così come anche non vie era la presenza di anticorpi antitireoglobulina e antitireoperossidasi.
Da quando è iniziata la gravidanza, mensilmente controllo il TSH (non perché il ginecologo me lo abbia prescritto, ma perché lo faccio di mia spontanea iniziativa) i cui valori mensili sono i seguenti (esami fatti sempre presso lo stesso laboratorio… a settembre, ottobre e novembre l’infermiere si è recato a casa, ha fatto il prelievo e poi il sangue è arrivato in laboratorio, mentre a dicembre e a gennaio, causa emocromo da fare “a caldo”, sono stata io a recarmi presso il laboratorio….ci tenevo a precisare questa situazione):

03/09/2013: 1,86 microIU/ml (V.N. 0,20 – 4)
07/10/2013: 1,26
06/11/2013: 1,63
09/12/2013: 0,95
09/01/2014: 0,79
Come si evince, anche se i valori sono sempre nei range di riferimento, si riscontra una costante riduzione del valore col trascorrere dei mesi di gravidanza. Il mio dubbio è legato proprio a questa costante riduzione.
Secondo voi potrebbe essere qualcosa di fisiologico legato alla gravidanza, che non meriterebbe ulteriori controlli e/o visite endocrinologiche, oppure è un dato che merita attenzione ed approfondimenti?
In caso di approfondimenti, è giusto fare i seguenti esami, ovvero FT3, FT4, anticorpi antitireoglobulina ed antitireoperossidasi, ecografia tiroidea e visita endocrinologica?
La riduzione del TSH potrebbe essere legata alla costante assunzione giornaliera dell’integratore MULTICENTRUM MATERNA che contiene iodio e al costante utilizzo di sale iodato?
Potrebbe essere utile variare l’integratore e/o eliminare temporaneamente il sale iodato dall’alimentazione?

Vi ringrazio sin da ora per la risposta che vorrete fornirmi.